Ustica sape

Tabellino completo dell’incontro di calcio a 5 disputatosi ieri pomeriggio a Palermo sul rettangolo di gioco del campo “Lo Cicero”: Delfini Vergine Maria: goals fatti 7; Ustica calcetto: goals fatti 11, goals “mangiati” 22 di cui 3, clamoroso !, a porta completamente spalancata. Un incontro che sarebbe potuto finire con un risultato molto più rotondo a favore della nostra squadra solo se non si fossero buttate letteralmente al vento alcune occasioni facili-facili da concretizzare. Ma tent’è ! si è vinto e bene; il problema semmai è un altro; spero che i componenti della squadra si rendano conto che così continuando metteranno a rischio la funzionalità epatica di Leo Cannilla che ha finito la partita col fegato a pezzi e che nelle circostanze si è esibito in pacati (!) quanto coloriti commenti che mi astengo dal riportare perchè fortemente “vietate ai minori”. Ancora una nota di colore; uno dei giocatori si è presentato a partita iniziata; questo il commento del Mister: “Pensavo di avere degli ottimi giocatori ma, non pensavo che tra questi ve ne fosse uno talmente “intellettuale” che prima della partita con i Delfini ha sentito la necessità di passare prima dalla Libreria Feltrinelli arrivando al campo ad inizio 2° tempo !!! giusto in tempo per mangiarsi letteralmente 3 goal fatti !!! La cultura prima di ogni cosa !! ” Dal momento che dopo si è “mangiato” tre goals fatti altro che intellettuale; può darsi che in libreria ha consultato un libro di cucina ! … ma andiamo alla partita. Il primo tempo ha avuto un inizio scoppiettante; Ustica subito in vantaggio e da qui ha inizio per la squadra isolana il festival delle tante occasioni perdute sotto porta per imprecisione o precipitazione ma anche per fortuna concretizzate; ripresi per tre volte sul risultato di parità si conclude con un 4 a 3, risultato chiaramente “striminzito” rispetto alla superiorità per volume di gioco ed occasioni espresse da Gallo & Co; si materializza quasi per il nostro quintetto lo spettro di quella regola del calcio non scritta ma inesorabile in forza della quale a goal sbagliato segue goal subito e ti ritrovi inaspettatamente sotto dopo aver controllato agevolmente la partita. Ma la musica cambia nel secondo tempo dove, pur sbagliando, come detto, ancora tante occasioni, la girandola delle reti è stata tale che la squadra, oggi in tenuta rosa-nero, è stata sempre in chiaro vantaggio terminando con il risultato strameritato quanto bugiardo di 11 a 7. Goleador in assoluto è stato Melas con 4 reti, quindi Militello,Taranto ( 1 su rigore) e Cannella con 2 e Forestieri con 1. Il merito della vittoria naturalmente va anche a chi pur non figurando nel tabellino marcatori ha offerto un proprio validissimo contributo; cito per tutti il portiere, Giacomo Perrone, la cui prestazione con numerosi interventi risolutivi è stata accompagnata da continui applausi ed incoraggiamenti dalla panchina. A prescindere comunque dal risultato resta sempre valido lo slogan-tormentone finale che ormai conclude sempre questi miei appunti post-partita che alla fine fa dire puntualmente ai ragazzi dell’ASDUC: “anche oggi ci siamo divertiti”. Però sincerità per sincerità dobbiamo ammettere che quando si vince ci si diverte di più … Alla prossima !

Mario Oddo