Grande presenza di pubblico al cinema rouge et noire di Palermo alla prima del film U SCRUSCIU DU MARI di Riccardo Cannella. Tra il pubblico in sala anche il comico/attore Picone e l’attore Claudio Gioè (Makari).
Gran parte del film girato ad Ustica ha suscitato forti emozioni che si sono trasformate in grandi applausi. In questo film è emersa tutta la poesia e la malinconia che Ustica suscita a chi ci ha vissuto e che per un qualsivoglia motivo si allontana sentendo ogni giorno sempre più forte il richiamo di un possibile ritorno. La lirica del racconto traspare in ogni scorcio dell’isola, in ogni espressione dei personaggi veri e di fantasia. Uno di loro dice: “Semu comu una puisia scritta ni lu sonnu di la notti e poi scurdata a la matina” per sottolineare che tutto svanisce ma non il bisogno di ritornare alle proprie origini.
La serata si é conclusa con una intervista al bravo regista usticese Riccardo Cannella e a tutto il cast cinematografico.
3 risposte
Porgiamo a Riccardo Cannella, regista, produttore e sceneggiatore usticese, i migliori complimenti ed auguri per l’ultimo film prodotto “U Scrusciu du mari”, presentato ieri sera in prima nazionale presso il Cinema “Rouge et Noire” di Palermo.
Riccardo, scegliendo di girare questo film ad Ustica, ha dato lustro e grande visibilità nazionale alle
bellezze dell’Isola ed alle tradizioni locali.
Il regista usticese è la dimostrazione di come i giovani, contrariamente a quanto si pensi, siano legati alla propria terra, valorizzandone la cultura in senso antropologico, rendendosi custodi della propria identità culturale, sociale e familiare, nella consapevolezza che il futuro ha memoria.
I Consiglieri Comunali del Comune di Ustica,
Gruppo Consiliare “Tutti insieme per Ustica”
Cons. Diego Altezza
Cons. Martina Natale
Cons. Maria Ailara
Sono rimasto particolarmente colpito dalla presenza numerosa in sala sia di usticesi che di gente non dell’isola. La spiegazione che mi do è che quel piccolo, ma grande al contempo, scoglio vicino Palermo rappresenta per molti, per me sicuramente, un approdo importante perché dentro quel territorio trovi serenità , tranquillità, naturalezza, bellezza e naturalmente una natura fatta di mare ma anche di terra difficilmente rintracciabile in altri luoghi
Salve,
Da usticese emigrante che ha provato per due volte a ristabilirsi ad Ustica, se possibile vorrei commentare il film da un diverso punto di vista, sperando di stimolare l’interesse sia di Riccardo, a cui vanno i miei complimenti, che di quei giovani che si stanno chiedendo se rimanere (a che condizioni?) o emigrare (senza far ritorno?).
U scrusciu du mari,
Cosi rispose il siciliano Andrea Camilleri alla domanda, cosa Le manca della Sicilia.
Riccardo l’ha scelto per il titolo del suo film.
A leggere la trama e alcuni commenti, visto l’argomento trattato, sarebbe utile se Riccardo replicasse la proiezione ad Ustica (sala congressi) e subito dopo proporre un dibattito.
Ovviamente la platea dovrebbe prevedere la presenza di chi quella esperienza l’ha vissuta in prima persona, chi capace ad argomentare, chi vede la realta’ di Ustica da altri punti di vista.
Cosi forse, si puo’ sperare che, sempre meno giovani decidano di emigrare SENZA far piu’ ritorno ad Ustica, se non per le vacanze, per visite alla famiglia.
NON tutti i film hanno un lieto film.
Con spirito collaborativo,
Jose’ Zagame usticese non residente