Carissimo Pietro non so se ti ricordi di me?
Sono fr. Franco Campisi che ho vissuto a Ustica con P. Carmelo gli ultimi Anni, dal 94 al 96.
Sapevo della morte di Angela, perché mi sento sempre con qualcuno di Ustica, compreso suo Cognato Aldo al quale avevo espresso le mie condoglianze per tutta la Famiglia Natale. Ma oggi mi sono imbattuto in questo tuo blog e mi piacerebbe poter condividere una mia Preghiera per la nostra cara Angela per tutti i frequentatori del tuo Blog.
Io per ora mi trovo in Missione in Bolivia.
Pace e Bene. fr. Franco Campisi O. F. M. Capp.
———– PREGHIERA
“Figlio, abbi pietà di me che ti ho portato in seno
nove mesi, che ti ho allattato per tre anni, ti ho
allevato, ti ho condotto a questa età e ti ho dato
il nutrimento.
Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra,
osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha
fatti non da cose preesistenti; tale è anche
l’origine del genere umano.
Non temere questo carnefice ma, mostrandoti
degno dei tuoi fratelli, accetta la morte, perché
io ti possa riavere insieme con i tuoi fratelli nel
giorno della misericordia”(2° Mac. 7, 27b- 29)
Preghiamo.
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso
Dio, Tu che per un atto d’amore hai dato la vita
alla nostra sorella Angela nel grembo
della sua mamma e per nove mesi lo hai plasmato,
fino alla pienezza del suo sviluppo e
nel dolore del parto, gli hai fatto sperimentare
la “prima morte” per consegnarlo alla vita.
Tu che gli hai concesso di contemplare la luce,
la bellezza e la varietà del mondo che ci hai
affidato, e l’hai accompagnato, con sapienza
ed amore, a vivere la sua storia personale
vegliando su di lui come un padre fedele e
misericordioso.
Tu che ora lo hai partorito, attraverso sorella
morte, alla vita senza fine, aiutaci a guardare,
con occhi nuovi, la sua anima che entra nell’eternità
di Dio e vi dimora per la sua immensa
misericordia.
La Beata Vergine, che ha vissuto la pienezza
del dolore ai piedi della croce, ci accompagni
nel viaggio attraverso questa valle di lacrime, e
ci conduca dalla confusione alla speranza che
un giorno, risorti con Cristo, possiamo, insieme
con la nostra sorella Angela contemplare
il suo volto nel cielo dove esiste solo la gioia di
sentirsi amati dall’Altissimo, Onnipotente,
buon Signore.
Tutto questo te lo chiediamo per i meriti del tuo
figlio, l’Agnello immolato, vincitore della
morte e a Te rendiamo ogni lode, ogni gloria,
ogni onore e ogni benedizione.
Amen.
Fr. Franco Campisi O. F. M. Capp.
