Caro padre e fratello Nicola,

in questo momento difficile per noi, in cui sentimenti e stati d’animo, anche contraddittori, si insinuano, si sovrappongono nel nostro cuore, nella nostra mente, ci sentiamo un po’ come gli apostoli nel cenacolo, ma ci vengono in soccorso le parole di Giovanni, al capitolo 14: “Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in Dio”.

Ringraziamo Dio per il dono che ci ha fatto nell’averti inviato a noi e, insieme, avere scritto un pezzo della storia della nostra comunità parrocchiale.

Carissimo! Vogliamo ringraziarti di cuore perché sei stato per noi un attento pastore.

Hai saputo scuoterci, svegliarci, farci “riscoprire” com’è bello essere affamati di Dio.

Ci hai incoraggiato a cambiare il nostro modo di vivere la fede, a essere “cristiani veri”.

Ci hai incitato ad essere cristiani “coerenti”, in tutte le manifestazioni della nostra vita sociale, a
partire dalla famiglia, e poi, nel lavoro e nella società civile.

Ci hai rammentato che solo Cristo è la Via, la Verità e la Vita. Insegnandoci che le comunità non sono del sacerdote, ma di Dio (quante volte ci hai detto: “voi non siete miei! Siete di Cristo!)

Ci hai mostrato cosa vuol dire essere “membra vive” del corpo della Chiesa di Cristo.

Ci hai ricordato che esistono dei valori fondamentali che devono guidarci nel nostro agire, che sono
poi quelli di cristiani credibili.

Ci hai dato energia con i tuoi consigli e le tue risposte sempre pronte e a volte anche rigorose ed esigenti.

Sei stato presente nei momenti gioiosi e tristi delle nostre famiglie, infondendo fede, coraggio e speranza.

Ci hai ricordato che una vita cristiana senza la preghiera è vuota. Molti di noi hanno riscoperto la bellezza della preghiera, della Messa domenicale e quotidiana, dell’adorazione eucaristica. Il giovedì, per tanti, è diventato un giorno di preghiera dinanzi a Gesù Eucaristico, un appuntamento con il Signore che porta pace nel cuore.

Ci hai fatto riscoprire l’importanza e la grandezza del Sacramento della Riconciliazione. Alcuni di noi, che non si confessavano da anni, vi si sono accostati e hanno intrapreso un cammino di conversione, sperimentando che la misericordia di Dio è più grande di ogni peccato.

Ci hai arricchiti con la formazione, facendoci scoprire la bellezza della Parola di Dio. Una Parola vera, viva, capace di portare luce nel cammino di chi ascolta.

Ci hai guidati alla riflessione dell’amore di Dio, attraverso le parole dei profeti, l’invito degli apostoli, le Lettere, i Salmi, le parole di papa Francesco, e stimolati ad interpellare la nostra coscienza e coinvolgere la nostra esistenza quotidiana.

Ci hai accompagnati a guardare alle difficoltà umane della nostra isola con l’atteggiamento dell’amore di  Dio, a chinarci sulle persone, fratelli e sorelle chiamati dal Signore, bisognose di attenzione e umile sostegno.

Sei stato uomo libero e coraggioso!

Hai saputo puntare il dito contro i nostri pregiudizi, contro i mali del nostro tempo, del nostro paese.

Hai saputo mantenere l’occhio da osservatore attento ed obiettivo sulla nostra comunità.
Hai portato la Parola e Cristo Eucarestia in luoghi e contesti non usuali.

Hai aperto le porte a tutti, “nessuno escluso”!

Hai permesso a molti di noi di rispondere con coraggio e abbandono alla chiamata di Dio.
Hai saputo mostrare anche le tue debolezze di uomo, a volte non comprese da qualcuno di noi. Hai chiesto scusa a tutti, hai domandato il nostro perdono.

Hai dato a tutti il privilegio di conoscerti e di poterti apprezzare.

Sei stato l’amico “vero” per molti di noi, quello che vuole il nostro bene, la nostra salvezza.

Ora cercheremo di essere terreno fertile per il seme che hai piantato , il nostro impegno sarà quello di portare avanti, con l’aiuto di Dio nostro padre, i progetti iniziati insieme a te quando ci sarà occasione di rivedersi vorremmo farti ritrovare una comunità unita e attiva.

Ti affidiamo alle cure materne della nostra mamma del cielo, alla protezione di San Bartolomeo, l’ israelita in cui non c’è falsità. Madre Teresa e padre Pio, santi a te molto cari, intercedano per il tuo ministero sacerdotale e la nuova comunità che il buon Dio ti sta consegnando.

Grazie fratello! Grazie don Nicola!

Angelo Russo