Ustica sape

Ustica, “si alza il sipario”


I giochi sono fatti ed il giudizio politico della popolazione usticese si è manifestato democraticamente attraverso un voto che non lascia spazio a dubbi o equivoci di sorta. La compagine amministrativa subentrata a se stessa ha riportato un successo che carica di tinte molto accese il carico di responsabilità che si è assunto. Complimenti a chi non ha temuto il futuro con un sincero ed interessato in bocca al lupo per il suo lavoro e per la sua disponibilità.
Il mio pensiero più volte espresso dalle pagine di UsticaSAPE sui presupposti della campagna elettorale appena conclusa e di cosa ritenessi necessario per il bene dell’isola non ha mai, peraltro, riguardato le persone o il colore del risultato elettorale quale potesse essere, quanto il metodo politico con cui nella piccola isola, da anni, maggioranze ed opposizioni si sono affrontate sul piano dello scontro piuttosto che su quello della pacificazione politica e dell’unità sociale per il raggiungimento di obiettivi e scopi comuni e condivisi.
Oggi il mio auspicio è rivolto sia a quanti hanno assunto la gravosa responsabilità primaria dell’amministrazione che a quanti quella del suo controllo critico ma è anche la speranza che, di fronte alle enormi difficoltà ed ai sacrifici che attendono la cittadinanza, lo spirito di belligeranza elettorale ceda adesso il passo alle ragioni del dialogo ed al comune interesse al superamento della crisi in corso.
E’ questa la chiave di lettura che mi permetto di sottoporre all’amico Sindaco Militello e con lui agli eletti delle due parti concorrenti. Insieme con il fervido augurio di buon lavoro, che vogliano e riescano ad intestarsi, nell’esercizio quotidiano della propria azione, un nuovo esempio di rapporto con l’intera comunità di cui tutti i cittadini devono essere destinatari. Di ciò essi hanno assoluta necessità pur nella opinabile divisione politica manifestata dalla espressione del loro voto.
Auguro a tutti gli eletti che, nelle comuni gravi difficoltà che li attendono, riescano a stemperare, seppur nella dialettica delle parti ma nel rispetto delle idee altrui, la pura contrapposizione politica e pongano al centro della propria agenda amministrativa i due grandi obiettivi paritetici da privilegiare: il risanamento delle finanze comunali e la pacificazione sociale.
Il desiderio di unità e di unificazione da me e da molti altri tanto auspicato e non ancora raggiunto potrebbe così trovare la sublimazione e segnerebbe la vera trionfale vittoria della nuova amministrazione e, in primo luogo, della comunità usticese.

Sergio Fisco

6 risposte

  1. Egregio dottor Fisco, al fine esclusivo di stimolare il dibattito e lo scambio di idee, mi permetto di intervenire.
    Il suo auspicio è certamente astrattamente condivisibile, l’invito ad evitare lo scontro preconcetto, che uccide sul nascere qualsiasi possibilità di dialogo è senz’altro – in linea di principio- opportuno.
    Nel caso di Ustica, di Ustica 2023, purtroppo, non si potrà assistere ad alcuno scambio proficuo di punti di vista, idee, progetti, programmi non per motivi preconcetti da nessuna delle due parti presenti in comune ma semplicemente perchè non ce ne sono, nessuna ne ha manifestato alcuno se non la reciproca personale intolleranza.
    La lista di opposizione è stata presentata con la motivazione di “non lasciare il comune in mano a Militello & co.” Idea splendida ma un pò riduttiva, nel momento in cui non si prospetta alcuna idea di futuro od anche soltanto risolutiva per i numerosissimi problemi ( non solo economici) che attanagliano l’isola.
    Lo sport più diffuso sull’isola, dopo il baseball, pare sia stata la caccia al candidato e non la caccia alle idee da attuare, alle soluzioni da proporre, ai problemi da risolvere.
    Manca, pertanto, qualsiasi terreno di confronto tra le parti. Prima questa consiliatura finirà, meglio sarà per tutti, maggioranza, opposizione e, soprattutto, Usticesi e chi riuscirà a sbarcarvi.
    Per la maggioranza, che rischia di finire impiccata alle sue contraddizioni di amministrazione che ha portato l’isola al dissesto senza neanche informare la popolazione, commettendo tutti quegli errori ( meglio orrori…) evidenziati nel provvedimento con cui la Corte dei Conti ha bocciato il piano di riequilibrio.
    Per la passata minoranza, che ha fornito il supporto logistico – elettorale per la nuova, dimenticandosi di informare la cittadinanza- anche lei – di cosa stava accadendo e delle conseguenze, consentendo alla maggioranza uscente di fare campagna elettorale magnificando le tante cose fatte con filmati …e scordandosi i 5 milioni di debiti accumulati, le tasse al massimo, il personale comunale al minimo, la delibera di consiglio con cui si è incrementato il debito comunale di oltre € 500.000,00 proprio mentre la Corte dei Conti stava esitando la decisione sul piano di riequilibrio, la mancata richiesta, durante la finestra normativa aperta per i provvedimenti di contrasto alla pandemia, delle somme per ripianare integralmente il passivo… ecc.ecc.
    Probabilmente c’era da combattere un pò di più e, forse, si sarebbero potuti raccogliere maggiori consensi …solo che le discussioni vanno fatte pubblicamente non alle 22 presso le abitazioni private e, soprattutto, accettando il confronto delle idee.
    Siccome queste sono considerazioni banali che chiunque può fare, evidentemente, se ciò non è avvenuto, ci sono dei nodi irrisolti a monte.
    Questi nodi vanno sciolti o non si potrò passare alla fase del confronto delle idee. Per confrontarle, le idee, oltre ad averle,e ben chiare, è necessario che si possano esprimere tranquillamente e pubblicamente senza temere alcunchè.
    Non siamo nè in Turchia nè in Libia nè in Corea. Però ci si comporta come se fosse così. E’ una fase triste che va superata al più presto. Nell’interesse di tutti.

  2. Carissimo Sergio
    e pensare che ci conosciamo da oltre mezzo secolo e, dalle tue parole, mi confermi ancora una volta essere un uomo saggio e moderato. Concordo in pieno con quanto tu hai scritto, parole sensate, piene di elevato significato politico ed umano. Ne approfitto per risponderti, sperando di farlo presto dietro un buon caffe, e lo faccio attraverso le autorevoli pagine di Ustica Sape che, purtroppo spesso, vengono scambiate per una piazza dove alcuni personaggi, arbitrariamente, senza titolo e senza metterci la faccia, che proferiscono pareri non richiesti o finte verità augurando cattivi auspici. Direi che sia opportuno considerare “troppo olio per un cavolo”.
    Adesso inizierà una nuova fase dove si vedrà una compagine di donne ed uomini riuniti insieme, eletti democraticamente, in un consiglio comunale che dovrà affrontare temi spinosi, prendere iniziative coraggiose e proporre soluzioni utili per tutti, si dovrà studiare, approfondire, districarsi fra le regole ed i legacci amministrativi, dentro un bilancio risicato. Sarà quindi indispensabile, ancora una volta, sforzarsi a realizzare la necessaria coesione e spirito di servizio, azioni comuni per supportare e stimolare le azioni amministrative proprie del sindaco e della futura giunta. Quindi mi piace pensare che il “gruppo di opposizione” perda questa connotazione e si trasformi in ” gruppo di proposizione”. Vorrei tanto, caro Sergio, che ci si muova in una nuova collaborazione, senza schieramenti o pregiudizi e che ogni proposta o iniziativa si traduca in atti amministrativi corretti e trasparenti. Da qualsiasi parte provengano. Sono pronto e con me tutti noi, a stringere la mano ai nuovi consiglieri perché sappiano che non esistono contrapposizioni di principio, perché si deve partire con la spinta giusta ed energica per fare bene e meglio e perché siano anche loro, oltre ai qualificati e preziosi consiglieri di maggioranza, facenti parte di un progetto unico di crescita e sviluppo dell’Isola e degli Isolani. Una bella stretta di mano fa bene al cuore di tutti!
    Non abbiamo bisogno di pasionarie o outsider, quelli li lasciamo ai films, ma di persone responsabili che lavorino sodo, che sappiano sbracciarsi (cambiare le lampadine se necessario), che sappiano dimostrare competenza e conoscenza della macchina amministrativa. I giovani? che ben vengano, sono il futuro. Ho avuto l’onore di formare tanti giovani, attingendo da loro entusiasmo e vitalità. Oggi, molti di loro, orgogliosamente, occupano posti di prestigio grazie alla loro avidità di conoscenza ed esperienza e lontani da essere saccenti comparse.
    Finalmente la campagna elettorale è finita, se ne sono dette di tutti i colori. si è parlato di fascismo, di prevaricazioni ricevute, di clientelismo, di artificiosa mancata informazione. in fondo siamo stati tutti sulla graticola. Adesso basta, adesso è il tempo di lavorare, diamo una risposta seria e concreta a chi ci ha votato, democraticamente e con onore, lasciamo il teatrino sui social al passato, utilizziamoli, magari, per informare ed informarci.
    Caro Sergio, faccio appello alla tua indiscussa maturità, sai bene che non ci resta che condividere la necessità di unione nel contesto di legalità, serenità ed onestà. Il futuro è nelle nostre mani ma anche in quelle dei giovani volenterosi ed operosi.
    Grazie ed un abbraccio
    Vincenzo Fazio

  3. Egregio Dott. Fazio, io non la conosco personalmente e nemmeno ho motivo di nutrire alcun tipo di astio nei suoi confronti e nemmeno nei confronti del Sindaco Sig. Salvatore Militello. Io mi baso sui fatti.Leggendo puntualmente i commenti che lei posta su Ustica sape , noto che Lei è dotato di molto poca umiltà.
    Sbaglio o Lei già faceva parte anche della passata amministrazione che ha portato il Comune di Ustica a dichiarare il dissesto finanziario? Sbaglio o anche la passata amministrazione era partita con tanti bei propositi e entusiasmo per poi concludere con la coda tra le gambe? Dovrebbe essere piu’ umile e riconoscere che i cittadini di Ustica sono stati fin troppo benevoli dandoVi ancora un’opportunità. Sarò giudice attento e imparziale. Spero non sprecherete altri 5 anni, e porterete l’isola di Ustica verso un vero miglioramento risolvendo in primo luogo i problemi finanziari. Fate che la Vostra non sia una vittoria di Pirro.
    Comunque forse l’isola ha proprio bisogno di gente appassionata e non semplici venditori di fumo.
    Sarò lieta di fare la Sua conoscenza quando verrò a Ustica , sono una persona libera di esprimere la propria opinione , non uso i social per fare teatrino.
    Ornella Picetti. (una pasionaria).
    P.S. Metta un po’ meno rancore in quello che scrive.

  4. E’ strano che una persona arrivata da poco, poco documentata e non al corrente delle dinamiche dell’isola si permetta di esprimere dei giudizi così tranchants.
    Non parliamo poi dello strafalcione di indicare per l’elezione del Sindaco la percentuale degli aventi diritto anziché quella dei votanti…
    Gabriella Angela Donini

  5. Signora Donini il mio non è stato uno strafalcione ma ho volutamente comparato il numero degli aventi diritto al voto al numero dei voti presi dalla lista Militello. Non pensa che anche chi non è andato a votare abbia voluto esprimere il proprio dissenso? Se per Lei è troppo difficile se lo faccia spiegare. Comunque ribadisco che le dinamiche non mi interessano mi interessano i fatti e dovrebbero questi interessare anche agli usticesi e se sono arrivata da poco ho occhi e orecchi per vedere e sentire le cose che non vanno.

  6. Salve,
    Un breve commento da “dietro le quinte”!!!
    Trovandomi ancora ad Ustica, e avendo assistito al triste spetaccolo di queste elezioni, le PEGGIORI di SEMPRE, non posso che condividere ancora una volta quanto scritto dalla Sig.ra Ornella e dall’Avv. Menallo; molto molto meno con il Sig. Fisco;
    per niente con il Consigliere comunale dott. Fazio e Sig.ra Donini.
    Certo che i festeggiamenti di ieri sera, 03.06.2023, con tanto di presenza dell’ospite “VIP”, altro non hanno fatto che aggiungere quel pizzico di ridicolo alla tanta arroganza mostrata dal Sindaco e da chi l’ha voluto seguire in questa FARSA travestita da elezioni democratiche.

    Colgo l’occasione per rivolgere da adesso un appello a Diego, Zaira, Martina, Mariuccia “Totarello”, Pasquale ‘U Baruni, Michele e Gabriele, affinche’ possano mostrarsi piu’ aperti in prospettiva delle elezioni del 2028!
    Iniziamo a proporre una discussione, dibattiti, confronti, che ci permettano di arrivare preparati al prossimo appuntamento elettorale.
    Personalmente inizierei a trovare una donna da candidare a Sindaca di Ustica.
    Basta con nomi (maschili) che dividono!!!

    Fino a Martedi 6 Giugno ad Ustica; per chi lo volesse rimango a disposizione per qualsiasi iniziativa, confronto, scambio di opinioni… ma anche per un caffe’, una birra etc etc

    Concludo,
    I “numeri” mi hanno dato ragione; non a caso avevo previsto :
    1) Che Salvatore (hai sbagliato a ricandidarti) avrebbe preso 450/500 voti.
    Ne ha presi 464!!!
    2) Che i NON votanti sarebbero stati oltre 500.
    Sono stati 535 su 1275 (36 nulle, di cui 5 bianche).
    Avevo anche previsto che per i prossimi 5 anni assisteremo allo stesso triste spettacolo a cui ci hanno abituato le ultime aministrazioni.
    Ai Consiglieri della Opposizione, Diego, Martina e Mariuccia, il compito di smentirmi.
    Al Commissario ad acta, dott. Cocco, il compito di regalarmi qualche gioia; a me come a tutta la Comunita’ usticese, chi frequenta la nostra Isola o l’ha scelta per viverci perche’ innammorata.
    Tante le speranze, tanti i sogni da realizzare.
    Facciamolo INSIEME ❤️
    Grazie.

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