La premessa a questa simpatica iniziativa l’avevamo data su Usticasape sabato 18 aprile 2020. Perdurando l’emergenza coronavirus, che ha portato alla cancellazione delle visite scolastiche e universitarie nella nostra isola in questo periodo primaverile, il direttore del Laboratorio Museo di Scienze della Terra, Franco Foresta Martin, ha sviluppato una presentazione powerpoint ad avanzamento automatico che illustra la nascita e l’evoluzione di Ustica, seguendo il filo conduttore della mostra permanente allestita alla Falconiera.
Questo prodotto multimediale (accessibile online su vari canali: Facebook, Youtube e Vimeo) è stato concepito in lingua inglese, in modo da essere fruibile anche ai numerosi turisti stranieri appassionati della nostra isola. Ma il direttore del Museo, d’accordo con la dirigenza della Scuola di Ustica, aveva anche lanciato l’invito agli studenti usticesi di curare loro stessi la versione italiana e di renderla disponibile online al più presto.
Hanno prontamente risposto all’appello tre bravissime studentesse usticesi: Carlotta Palmisano (che da quest’anno scolastico studia al Maria Adelaide di Palermo), Maria Picone e Giusi Mattina (entrambe del Turistico di Ustica), le quali si sono messe subito al lavoro, traducendo i testi dall’inglese all’italiano e registrando con la loro stessa voce i commenti vocali che accompagnano ciascuna diapositiva.
Ne è nata una presentazione che, al fascino delle immagini e ai brevi video con le notevoli formazioni geo-vulcanologiche usticesi (oggetto continuo di studio da parte di ricercatori italiani e stranieri), unisce la spontaneità e la genuinità dei commenti recitati dalle tre giovanissime studentesse usticesi. Ma non è finita qui – informa Franco Foresta Martin – in quanto, sempre d’accordo con la dirigenza della Scuola di Ustica, abbiamo proposto agli studenti di realizzare anche la versione in lingua francese. Alcuni hanno già raccolto la sfida e sono al lavoro.
“Non è che ci illudiamo – conclude il Direttore del Museo – che le presentazioni online possano sostituire il fascino delle visite dirette al Museo e delle escursioni a Ustica, ma almeno serviranno a tenere vivo l’interesse per gli studi geo-vulcanologici sulla nostra isola, in attesa che si riprenda la mobilità e che si possa tornare ad accogliere a Ustica studenti e ricercatori”.
La “passeggiata virtuale” attraverso le meraviglie geo-vulcanologiche dell’isola di Ustica, nella sua versione italiana, è quindi pronta: tutti se la possono godere cliccando sui link che riportiamo qui in fondo. Il merito è da ascrivere parimenti alle tre studentesse usticesi: Carlotta Palmisano, Maria Picone e Giusi Mattina. Naturalmente dovuti e più che meritati i complimenti.
Mario Oddo – odmar@libero.it