Da Palermo Gaetano Nava
[ id=2172 w=160 h=120 float=left]Caro Nuccio,
scusa se ti chiamo così, ma chiamarti Agostino mi viene difficile. Ti volevo scrivere molto tempo prima, volevo mandarti gli auguri di Pasqua, ma col computer litigo spesso. Vedendo la tua foto, i tuoi ricordi, i tuoi scritti sul sito USTICA SAPE che Pietro ha creato ad “ARTE”, MI HA FATTO RICORDARE, I TEMPI IN CUI OGNI ANGOLO, OGNI SPAZIO, era l’occasione buona per riunirci e tirare “quattro calci al pallone” o addirittura improvvisare una partita. Eravamo però sempre vigili all’arrivo dei “due SIGNORI VIGILI”, (scusa il gioco di parole). Li voglio ricordare rigorosamente in ordine alfabetico, CAMPOLO FRANCO e CASERTA ANDREA, due persone DEGNE DI TALE NOME, che certe volte, anzi spesso, chiudevano un occhio e ci facevano continuare a giocare, perché capivano che era l’unico svago che avevamo ad Ustica. Poi la nascita di un campetto di calcio ha fatto sì che le sfide si son fatte serie. Ricordo anche le bellissime partite a ping pong in parrocchia e le tante partite al biliardo. Ti ricordi A LLLLANNNA CUMU IUCAVA? Caro Nuccio sono stati gli anni più belli, spensierati.
Mi voglio scusare con i tanti visitatori di questo sito, se mi sono divagato con ricordi sportivi, ma sono sicuro, anzi certissimo, che Nuccio dalla lontana California e tutti gli amici che hanno vissuto quei tempi stupendi, saranno contenti. Nuccio, un carissimo saluto a te e Michelle