Lista convocati per la trasferta di domani 7 Maggio con il Montelepre:
Giovanni Zanca, Bertacci Michele, Crocetti Carini Giuseppe, Riccardo Cannella, Maurizio Severino, Edmondo Licciardi, Francesco Sibilla, Vincenzo Vena, Pietro Vena, Luca Basile, Salvatore Russo, Roberto Verdichizzi, Salvatore Verdichizzi,Vincenzo Verdichizzi, Francesco Taranto, Mauro Tranchina, Marco Mignano, Antonino Tranchina.
COMMENTI:
Da Cosenza Salvio Foglia
è una foto bellissima! in questo scatto ingenuo e semplice, dai toni netti e decisi, senza compromessi, del bianco e nero “accecato” dal sole ci sarebbe molto da leggere.
innanzitutto la “misura” dell’accoglienza, scandita non dal chiasso di oggi, di albergatori e affittacamere, ma dalla musica di pochi strumenti che a più di qualcuno avrà suscitato meraviglia ed emozioni…
qualche minuto di allegria neanche tanto soffusa, un palcoscenico mobile in cui la scena, è il caso di dire, ondeggia e vibra…
spettatori neanche tanto comodamenti seduti in poltona…
teatro di strada, anzi, di mare!
Aiutatemi anche voi: cosa c’è in questa foto?
forza, dite la vostra!
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Dalla California Agostino Caserta
Mario,
caso mai ce ne fosse bisogno, per corroborare i tuoi/nostri ricordi ripropongo un’altra foto tempo fa inserita su usticasape. Come si vede il molo non esisteva, la nave attraccava alla fonda e i passeggeri venivano traghettati con barche dal piroscafo verso la piccola banchina Barresi. Sul “vuzzareddu” in primo piano si notano Alfredo Favaloro al sassofono, Giovanni Martucci con fisarmonica e mio padre Armando Caserta, con chitarra, che per intrattenere e tenere allegria ” quattru fila si manciava..” Inoltre sulla barca si riconoscono Pino Pecora (Ceci), Filippo Zanca ( Fulippu) e Giovanni Zanca (u stortu) ai remi. Questo e’ cio’ che si faceva per accogliere i “villeggianti”, come li chiamavamo allora, nelle Hawayii li accolgono con la corona di fiori a Ustica oggi, perché no, si potrebbe fare qualche cosa simile e originale per farli ritornare…..
Nuccio Caserta
Nel commentare l’incontro di calcio Montelepri – ASD Ustica non posso non far notare lo straordinario complesso sportivo in cui si gioca e lo faccio notare con piacere in quanto non pensavo che nella mia amata Sicilia ci fossero aree dedicate allo sport paragonabili ai migliori club Italiani ed Europei. Pochi complessi sportivi ho visto a questi livelli, anche in Europa, quando, come allenatore, giravo con la mia Squadra. Complimenti!
Si gioca in una giornata afosa su un campo in erba sintetica bello a vedersi e a giocarci, con tutte le insidie che un campo così può avere rispetto ad uno in erba. L’ASD Ustica scende in campo con la maglia arancione. Si inizia con un modulo 4-1-4-1 speculare ed è subito gol per il Montelepre, un malinteso tra il nostro centrale ed il portiere (solo in questa occasione indeciso) e l’attaccante infila con un pallonetto la porta lasciata incustodita da zanca. Da quel momento in poi è stata una bella partita dove le difese avevano sempre la meglio sui rispettivi attacchi, così si andava avanti sino al 30° quando abbiamo avuto l’occasione di pareggiare su un bel colpo di testa, su calcio d’angolo. Il Montelepre in una azione colpiva la traversa esterna ed il nostro portiere in due occasioni salvava la porta, con due belle parate. Nel secondo tempo Ustica ha preso il possesso del centrocampo, forte pure di una difesa che oggi è stata perfetta, ad eccezione della incomprensione in occasione del gol preso e si è portata spesso all’attacco. Pietro Vena ha avuto la palla del pareggio, solo davanti al portiere, ma la palla gli è rimasta tra i piedi, peccato! Mister Filippo Vena ha effettuato cinque cambi ma, purtroppo per l’ASD Ustica, il risultato è rimasto lo stesso del primo tempo. Per quanto si è visto in campo sarebbe stato più giusto il pareggio. Ho notato chiari progressi rispetto al passato e sono certo che, come ho avuto modo di dire, con l’esperienza questa squadra avrà le potenzialità per farsi valere il prossimo anno.
Concludo con un apprezzamento ai due giovani difensori Russo e Verdichizzi, per come hanno difeso lo spazio di loro pertinenza
Gaetano Nava
I cinque INO Serafino, Tanino, Gino *, Giovannino Palmisano (tutti fratelli) e Antoino Famularo
* Ancora in Vita
[ id=7840 w=320 h=240 float=center]Ieri è stato celebrato nella Parrocchia san Ferdinando Re di Ustica il primo Battesimo con il rito Ortodosso.
Ha ricevuto i sacramenti del Battesimo Iona Alesia Anghelini figlia di Marius e di Maricica.
Il Padrino Giancarlo Caserta e le Madrine Ioama Luciana Stefanescu e Luminita Anghelini si sono impegnati a non far venire mai meno i buoni insegnamenti.
Ha somministrato i Sacramenti del Battesimo il Sacerdote Ciprian della chiesa Ortodossa di Alcamo
[nggallery id=319]Montarsi la testa senza saperlo fare è rischioso: può rompersi.
Renzo Butazzi)
