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Ustica anni ’80 – locale eventi “EVENTI” Punta Spalmatore n


Ustica, locale eventi

Ustica anni ’60 – dal fotografo per rinnovo foto tessera


foto tessera

AVVISO SCIOPERO DEL 14 MAGGIO 2021


La Liberty Lines S.p.a. informa che, è stato indetto uno sciopero regionale di 16 ore, dall’ organizzazione sindacale OR.S.A. a partire dalle ore 07:59 alle ore 23:59 nella giornata di Venerdì 14 Maggio.

Nella giornata di sciopero Liberty Lines assicurerà i servizi minimi di trasporto predisposti in linea con quanto previsto dalla Legge 146/1990 relativa alle prestazioni garantite nei servizi pubblici essenziali e pertanto verranno assicurate tutte le partenze comprese dalle ore 06.00 alle ore 08.30 e dalle ore 12.00 alle ore 14.00 sino a completamento delle Linee.

Recovery plan, 200 milioni per 19 “Isole verdi”: Da Ponza a Panarea la vita sarà green


Dalla mobilità sostenibile alla desalinizzazione fino alle fonti rinnovabili

Da Velvet Mag
Domenico Coviello Domenico Coviello

Il Recovery plan dell’Italia punta anche, se non soprattutto, sul cosiddetto “green”. Si tratta di un tema vasto che comprende molti campi di intervento del Next Generation Eu. Così, per il nostro Paese, ci saranno risorse europee anche per una un’iniziativa particolare. Il progetto “Isole verdi” si concentra infatti su 19 piccole isole che, attraverso investimenti per 200 milioni di euro, diverranno una sorta di “laboratorio” per lo sviluppo di modelli “100% green”, sostiene Rinnovabili.it. In sostanza, gli interventi, specifici per ciascuna isola, interesseranno la rete elettrica e le relative infrastrutture.

La lista delle isole

Le isole coinvolte nel progetto saranno le seguenti. Si va da Capraia al Giglio e a Ponza. Si prosegue con Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica. E poi ancora Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa e Linosa.

Dall’energia alle piste ciclabili

L’obiettivo è quello di garantire la continuità e la sicurezza delle forniture, ovviamente. Ma non solo. Si punta a facilitare l’integrazione di fonti rinnovabili. A ottimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, così come gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, i sistemi innovativi di gestione e monitoraggio dei consumi. Ma anche l’integrazione del sistema elettrico con il sistema idrico dell’isola, sistemi di desalinizzazione, costruzione o adeguamento di piste ciclabili e servizi o infrastrutture di mobilità sostenibile”.

La “Transizione ecologica”

Come è noto il governo italiano ha pubblicato il testo definitivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il documento è stato inviato a Bruxelles a fine aprile, caricandolo sulla piattaforma digitale creata ad hoc dalla Commissione europea. La Commissione presieduta da Ursula von der Leyen ha ora due mesi di tempo per valutarlo, assieme ai Recovery plan degli altri Stati membri. Fra i tanti aspetti del Recovery plan italiano c’è quello della Missione 2, intitolata: “Rivoluzione Verde e Transizione ecologica”.

Una Missione, 4 capitoli

La Missione è stata suddivisa in 4 capitoli. Economia circolare e agricoltura sostenibileEnergia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibileEfficienza energetica e riqualificazione degli edificiTutela del territorio e della risorsa idrica. Per ciascuno di loro, il Pnrr definisce un percorso verso una piena sostenibilità ambientale. E stabilisce obiettivi generali nonché il quadro delle risorse e delle misure finanziate. All’interno del testo uno dei capitoli più vicini alle esigenze dei cittadini è quello riguardante i piccoli modelli di sostenibilità e autosufficienza. È in questo contesto che si inquadra il progetto sulle 19 “Isole verdi” italiane.

Fonte: Velvet Mag

Ustica, trasporti sempre più in tilt: dopo il traghetto Antonello da Messina va in avaria anche il catamarano Ale M. Colpa della maga Circe…


da I Nuovi Vespri

  • Ormai recarsi nell’isola di Ustica è diventato un problema, quasi una mezza Odissea…
  • Una domanda all’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone: i controlli vengono effettuati? 

Ormai recarsi nell’isola di Ustica è diventato un problema, quasi una mezza Odissea…

Certo che recarsi nell’isola di Ustica sta diventando un problema. E’ come se la maga Circe avesse deciso di ‘incantare’ i mezzi di trasporto via mare tra Palermo e Ustica. Nei giorni scorsi abbiamo assistito al teatrino della sostituzione della nave di linea colpita da un’avaria. Stamattina un’avaria ha messo ko il catamarano Ale M che, partito da Palermo alle 07,00 con a bordo una ventina di passeggeri pendolari, ed è rientrato alle 07,46 per un’avaria al motore di sinistra. Voci di banchina raccontano che, fino a ieri sera, attorno al catamarano che svolge il servizio di collegamento tra il capoluogo siciliano e Ustica, lavoravano i tecnici. Vero? Falso? Vattelappesca! L’unica cosa certa è che – come già accennato – il catamarano è rientrato nel porto di Palermo alle 7 e 46. E i passeggeri? Hanno la possibilità di prendere la nave alle 8 e 30 circa. Solo una domanda: se i venti passeggeri avevano optato per un mezzo di trasporto veloce con partenza alle 7 di mattina significa che contavano di arrivare ad Ustica entro le 8 e 30. Prendendo la nave a che ora arriveranno? Alle 11 o giù di lì. Non è il massimo per chi deve lavorare. E come ritorneranno a Palermo? Con che mezzo di trasporto? E i pendolari settimanali che, da Ustica, il Venerdì tornano a Palermo, con che mezzo rientreranno? Anche loro con la nave? Ma quanto vale il tempo delle persone nel mondo dei trasporti marittimi siciliani? Cosa sono i passeggeri? ‘Incidenti di percorso’?

Una domanda all’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone: i controlli vengono effettuati? 

Torniamo a ribadire quello che scriviamo da almeno tre anni: la Regione siciliana – che è responsabile dei controlli in ordine ai collegamenti via mare tra la Sicilia e i propri arcipelaghi, detti impropriamente Isole Minori – deve garantire un servizio efficiente. Non è possibile registrare tutti questi problemi in un servizio che è ben sostenuto dallo Stato e dalla Regione con circa 100 milioni di euro all’anno. Ustica, poi, da quello che vediamo, fa caso a sé: prima va in avaria il traghetto Antonello da Messina che viene sostituito dal traghetto Ulisse utilizzato per il trasporto di merce e munnizza. Polemiche a mai finire, perché non è molto normale far viaggiare le persone in un traghetto utilizzato per il trasporto merci: così arriva la diffida del sindacato ORSA e la società mette in pista, anzi in mare il traghetto Filippo Lippi. Sembra tutto a posto e stamattina va in avaria il catamarano. Disagi a mai finire per i passeggeri. Ma si può andare avanti così? Lo chiediamo all’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti (o Mobilità, che dir si voglia), Marco Falcone. Onorevole assessore: a noi risulta che lo Stato, da quando ha ‘girato’ alla Regione la competenza sui controlli dei trasporti via mare, ha assicurato alla stessa Regione 112 mila euro all’anno per verificare lo stato e l’efficienza del servizio. I controlli vengono effettuati? O la maga Circe è tornata ad Ustica e fa i dispetti a lei e, soprattutto, ai passeggeri?

Foto tratta da Liberty Lines  

Fonte: I nuovo Vespri

 

Ustica anni ‘8’ – partita di baseball, spettatori


Collegamenti marittimi regolari oggi da e per Ustica


P.S. ore 07,44 – Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che catamarano ALE M rientra a Palermo per problemi tecnici.
La nave Filippo Lippi potrebbe partire da Palermo con ritardo

Collegamenti, marittimi

Aforisma, Citazione, Proverbio… deo giorno


Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
(Esopo)

Buon Compleanno


Ad Pier Silvio Ongaro
a Tony Basile
a Giuseppe Ciancio
i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Fulvio.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto  questo  Nome.