Ustica sape

Ustica, piazza prima domenica di maggio


Piazza, prima domenica di maggio

Riceviamo e pubblichiamo – Palermo-Ustica: si viaggia in una nave che trasporta merci. E con oltre due ore di ritardo! E’ normale? La Regione che fa?


di I Nuovi Vespri

2 maggio 2021

  • E’ incredibile: ogni volta che ci occupiamo di trasporti marittimi tra la Sicilia e le Isole Minori scopriamo ‘soprese’…
  • Fino a che punto è giusto utilizzare per il trasporto delle persone una nave adibita al trasporto merci? 
  • In tutto questo, che fine ha fatto la nave di riserva?

E’ incredibile: ogni volta che ci occupiamo di trasporti marittimi tra la Sicilia e le Isole Minori scopriamo ‘sorprese’…

Tre giorni fa ci siamo chiesti che cosa stava succedendo lungo la rotta navale Palermo-Ustica. Ce lo siamo chiesti perché il 27 Aprile il traghetto che svolge questo servizio – l’Antonello da Messina – ha subito un’avaria. Per carità, l’avaria, in una nave, ci sta: fa parte del gioco. Ma il gioco, chiamiamolo così, è regolato da una convenzione: se un traghetto subisce un’avaria deve essere sostituito da una nave di riserva. Riprendiamo il nostro articolo del 29 Aprile, dove si racconta del traghetto Antonello da Messina che “il 27 Aprile, rientrando da Ustica, ha avuto problemi al motore di dritta (così dicono le voci di banchina). Com’è stato sostituito? Per ora si sa che il collegamento Palermo-Ustica viene assicurato dalla nave Ulisse che, per tre giorni a settimana, trasporta merci, benzina e munnizza. E i passeggeri che da Palermo debbono recarsi a Ustica e viceversa su quale nave viaggiano? Negli uffici della Regione siciliana ne sanno qualcosa? Mistero”. Ora il mistero è stato chiarito: la nave Ulisse, adibita al trasporto di merci, benzina e munnizza trasporta anche i passeggeri. Possibile?

Fino a che punto è giusto utilizzare per il trasporto delle persone una nave adibita al trasporto merci? 

A noi la cosa sembrava impossibile, perché sappiamo – ma evidentemente ci sbagliamo – che se una nave va in avaria, deve essere sostituita con una nave per svolgere lo stesso servizio. E’ così? A quanto pare lo è solo in parte. La nave che collega Palermo con Ustica dovrebbe viaggiare a una velocità di 16 nodi e impiegare poco meno di tre ore. Ci dicono, invece, che la nave Ulisse viaggerebbe a una velocità di poco più di 9 nodi e impiegherebbe poco più di 5 ore. Se quanto ci raccontano è vero non sarebbe un bel servizio. Così come non ci convince molto la promiscuità: se una nave è adibita al trasporto merci, fino a che punto è giusto utilizzarla anche per i passeggeri? E’ giusto assicurare ai cittadini un servizio in modo così confuso, considerato che Regione siciliana e Stato, ogni anno, per il trasporto via mate tra la Sicilia e le Isole Minori, intervengono con circa 100 milioni di euro di contributi?

In tutto questo, che fine ha fatto la nave di riserva?

Un passeggero ci ha raccontato che la nave Ulisse avrebbe il ponte aperto e che gli spruzzi delle onde del mare colpiscono le automobili. E’ così? Detto questo sorge spontanea una domanda: ma la nave di riserva – che dovrebbe sostituire il traghetto Antonello da Messina – che fine ha fatto? Dovrebbe essere – almeno così ci hanno raccontato – il traghetto Pietro Novelli. Che, però, in questo momento, è impegnato lungo la rotta Trapani-Pantelleria al posto della nave Lampedusa che si trova in un cantiere a Palermo. Da qui un’altra domanda: possibile che, non appena cerchiamo di capire come stanno le cose nel complicato mondo dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i propri arcipelaghi troviamo sempre cose strane? Ma la Regione siciliana – e segnatamente l’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti – che cosa fa? Non spetta agli uffici di questo assessorato effettuare i controlli? Ebbene, questi controlli vengono effettuati? O gli abitanti delle Isole Minori della Sicilia sono si serie B e a loro si possono assicurare anche servizi scadenti? Perché un cittadino di Ustica deve impiegare oltre due ore in più per arrivare nel luogo dove vive? Il sindaco di Ustica, visto che sono passati cinque giorni, è al corrente di tutto quello che sta succedendo?

Foto tratta da VesselFinder   

Fonte: I Nuovi Vespri      

Sostituzione nave Antonello Da Messina


Veniamo informati da fonti attendibili che un’altra nave,  dicono più veloce, dal prossimo mercoledì  dovrebbe entrare  in linea nella tratta Palermo Ustica e viceversa, in sostituzione dell’attuale Antonello da Messina.

Ustica, “isola Covid Free”


Carissimo Sindaco, mi sembra di avere compreso che volendo fortemente che Ustica risulti “isola Covid Free” sarà necessario esibire le attestazioni di vaccinazione o di tampone delle ultime 48h. È una validissima idea che mette al riparo sia i residenti che tutti coloro che mettono piede nella perla nera del Mediterraneo da alti rischi di contagio. Inoltre Ustica, in tal modo, tornerà a essere meta turistica ancor di più degli ultimi anni, perché chi verrà per la prima volta non potrà che innamorarsene e tornare ancora, ancora e poi ancora. Pertanto, desidero esprimerle tutta la mia ammirazione e soddisfazione auspicando che si faccia in modo, ovviamente anche con il suo intervento, che al porto di Palermo, oltre che a quello di Ustica, vengano rigorosamente eseguiti tutti i controlli anzidetti al fine di tutelare l’intera isola.
Cordialmente
Vincenzo Maria Maniaci

Ustica anni ’80 – bambini, chi sono?


Ustica, collegamenti marittimi regolari oggi da e per Ustica


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Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


…a proposito di politica, ci sarebbe qualche cosa da mangiare?

Totò

(inviato da Salvio Foglia)

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