Ustica si vede da Palermo nei giorni in cui il cielo è di cristallo per il maltempo. Non l’avevo mai notato, né sapevo che con la nave o con l’aliscafo ci si avvicina lentamente, fino a distinguere il centro abitato, bianco e scosceso, e le due montagne, la più alta con l’osservatorio meteorologico, una palla bianca sulla cima. È questa l’unica possibile visione unitaria e completa dell’isola, comunque parziale perché si vede solo un lato. L’altro è come la faccia nascosta della luna. A differenza dell’Isola di Arturo, Ustica non si riesce mai a percepire con il grandangolo o dall’alto. Sbarcare è come entrare in un baule pieno di cose bellissime e piccolissime, senza rapporto l’una con l’altra: l’isola si frantuma in un’infinità di particolari minimi e sorprendenti, nessuno riconducibile a un’unità superiore.
Scoprii subito che l’unità dell’isola era visibile nelle carte, ma non nella percezione. Troppa ricchezza affastellata. Nel baule pieno di cose piccole, ciascuna era una scelta possibile e sensata, vasta la gamma delle possibilità, moltissime le scappatoie. La consapevolezza delle alternative aveva il profumo di una nuova libertà. Su quale scoglio distendermi al mare? I motivi erano tutti buoni (vicino, lontano, piatto, comodo, raggiungibile, ventilato, riparato dal sole, dalle onde…).
Avevo partecipato a quel concorso quasi per gioco: “Non mi importa fare il responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Io voglio fare il pirata!” Inaspettatamente vinsi e mi toccò di fare il pirata davvero. Arrivai all’isola nei primi giorni di aprile. Faceva ancora freddo, indossavo il cappotto in un luogo preposto al costume da bagno. Dovevo cercare una casa e lavorare lì, cinque giorni alla settimana, diventare parte di un universo minimo e ricchissimo, fare un esperimento di vita in cui la dimensione del movimento era inversamente proporzionale alla curiosità. (altro…)
“La bugia veramente imperdonabile è quella detta a se stessi al solo scopo di credere, per amore, alla menzogna dell’altro.”
ENRICO MARIA SECCI
Ad Antonino Famularo
a Rosario Salerno
a Andrea Tranchina
a Pierina La Barbera
a Clementina Tranchina
a Giusi Greco Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Elisabetta
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.