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Ustica, Vigili del fuoco accolgono il Presidente Nello Musumeci


vigili del fuoco accolgono il presidente Nello Musumeci

Ustica, donne dell’azione cattolica, foto ricordo


Ustica, donne dell’azione cattolica, foto ricordo

Visita guidata al Museo geovulcanologico della Falconiera di Ustica


Questa mattina, venerdì 4 novembre, agli studenti delle ‘superiori’ dell’isola è stata raccontata l’avventurosa storia vulcanica di Ustica.

Accompagnati dal vice-dirigente scolastico prof. Fabio Raimondo e dalla professoressa di Lettere Lorella Libeccio i ragazzi hanno seguito con partecipazione la visita guidata condotta dal direttore del museo geovulcanologico della Falconiera Franco Foresta Martin.

La visita guidata al Museo e l’escursione alla Rocca forniranno lo spunto per un elaborato che sarà prodotto dagli alunni nei prossimi giorni.

Ustica, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: il discorso del Sindaco Salvatore Militello


Porgo innanzitutto un caloroso saluto alle presenti Autorità militari, civili, religiose, a tutti voi Cittadini ed in particolare a voi ragazzi presenti in rappresentanza delle scuole.

L’obelisco nel quale abbiamo appena posto la Corona di alloro è stato realizzato dai nostri predecessori a futura memoria: in tale obelisco vi sono scritti i nomi dei nostri Concittadini morti nella 2a guerra mondiale del 1940-1945  e nella battaglia di Lissa del 1866.

La ricorrenza del 4 novembre celebra, di fatto, l’unità nazionale rendendo omaggio al valore e alla dedizione, nel nome della Patria, delle Forze Armate che costituiscono indispensabile baluardo della nostra Repubblica, che ogni giorno lavorano, si sacrificano affinché tutti noi possiamo vivere e lavorare nella più ampia sicurezza personale e territoriale.

Onorare la festa del 4 novembre significa riconoscere il sacrificio di quegli uomini che con coraggio hanno vestito, e anche adesso indossano fieramente, le divise dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri.

La data si riferisce ad un capitolo importante della Storia Italiana: la commemorazione della vittoria nella Grande Guerra del ‘15-’18, e che oggi abbraccia il ricordo di tutte le guerre.

E’ doveroso, quindi, ricordare il sacrificio di tanti giovani uomini ed il dolore delle loro famiglie.

Onorare la festa del 4 novembre significa esprimere la nostra  gratitudine a coloro che hanno pagato con la vita per quei diritti di libertà e democrazia di cui noi, oggi, godiamo. Significa ascoltare il simbolico richiamo ad un passato che non dobbiamo dimenticare, traendo dal ricordo un insegnamento profondo ed importante.

Insegnamento che però da mesi è stato disatteso con un’altra guerra, quella nell’Ucraina, che ha già fatto migliaia di vittime, compresi centinaia di bambini.

Una guerra assurda che trae origini lontane: tra il 1932 e il 1933, milioni di ucraini morirono di fame. Stalin, il capo dell’Unione Sovietica, decise di prendere tutte le terre: i contadini non ricevettero più uno stipendio ma una quota dei beni prodotti. Molti si opposero a questa decisione e vennero ammazzati: chiunque fosse stato trovato a nascondere qualcosa da mangiare, anche solo delle bucce di patata, sarebbe stato fucilato. Altri morirono di fame. Ancora oggi questa tragedia è una delle ragioni del risentimento degli ucraini verso i russi, ed in questi mesi abbiamo assistito ad una aggressione militare della Russia ad una nazione povera che cerca la propria indipendenza.

E’ evidente che tale guerra ha molti interessi geo-politici e le implicazioni economiche ed energetiche sono molto evidenti: costo prodotti petroliferi e bollette della luce alle stelle, oltre una crisi umanitaria che coinvolge i paesi più poveri, compresi noi.

Quindi la guerra, qualsiasi guerra, non può mai essere giusta e non è mai stata e mai lo sarà un mezzo valido per sanare i conflitti umani, per risolvere i problemi.

In questo triste e doloroso periodo che stiamo attraversando a causa della perdita di vite umane è doveroso mettere in rilievo l’abnegazione e il senso del dovere di alcuni popoli, compreso il nostro; abnegazione oggi proseguita oltre che dalle Forze Armate – di terra di mare e di cielo -, anche dei Vigili del Fuoco che aiutano molte persone in difficoltà ( è triste notizia di questi ultimi giorni quella dell’incidente avvenuto al canadair dove hanno perso la vita i due piloti che svolgevano il loro lavoro nello spegnimento di un incendio)  e non di  meno conto è il lavoro che svolgono i Gruppi di volontari e della Protezione Civile.

Quelli attuali sono momenti difficili nei quali però emerge lo strettissimo legame che unisce queste figure a tutti noi. Sono i valori della solidarietà, della condivisione del sacrificio nelle difficoltà, dell’aiuto a chi soffre o è in pericolo: sentimenti che sono profondamente radicati nella nostra gente.

Il Monumento dei Caduti è, e deve essere, il luogo del ricordo di tutte quelle persone che ci hanno consentito di essere quelli che oggi noi siamo ed a questo luogo dobbiamo portare rispetto (forse ancor di più del nostro Cimitero) e speriamo che non solo oggi, noi, ci ricorderemo di Loro.

Concludendo la festa delle Forze armate e la commemorazione dei Caduti per la Patria, voglio affidare una mia riflessione  ai giovani, ma anche ai meno giovani di questa piccola Isola, affinché le parole, i significati e i contenuti  di questa giornata possano indurci alla ricerca di un coinvolgimento e di un impegno civile, sociale e politico improntato nella giustizia, nella legalità e nella lealtà, rafforzando l’amore per la nostra isola e per la Patria.

W le Forze Armate! … W la Repubblica!

 

Ustica, hotel Punta Spalmatore all’asta per la terza volta: la Pro Loco cerca soci per l’acquisto


da Palermo Today
Francesco Sicilia

Dopo i primi due tentativi andati a vuoto a giugno e a settembre scorsi, il complesso alberghiero sarà di nuovo in vendita l’1 dicembre. L’associazione illustra un piano per il rilancio del villaggio

Le prime due aste giudiziarie sono andate a vuoto. E anche per quest’estate l’hotel Punta Spalmatore di Ustica, chiuso nel 2018, è rimasto inutilizzato per la quarta estate consecutiva. Ma adesso la Pro Loco dell’isola al largo di Palermo si muove con un progetto per il rilancio della struttura ricettiva che mira a rilevare il complesso alberghiero.

Il piano è spiegato sulla pagina Facebook dell’associazione no profit e prevede innanzitutto la “raccolta delle partecipazioni” per l’uso “di 111 bungalow all’interno della struttura”. Ovvero “l’acquisto virtuale di un bungalow si materializza in un numero di parti della suddetta società di gestione dando diritto a ripartizione dei benefici annuali e/o all’utilizzo di un bungalow in una forma simile alla multiproprietà”.

Sulla carta, secondo quanto previsto dalla Pro Loco, “ci sono 4 tipi di bungalow di prezzo differente: da 56 mila euro per i più piccoli a 120 mila euro per i più grandi con 4 posti letto. Per partecipare all’asta ci servono 3 milioni di euro che corrispondono ad una quarantina di partecipanti”.

Una volta raccolte le manifestazioni di interesse, l’intenzione è quella di partecipare alla prossima asta prevista per l’1 dicembre 2022 “o se non abbiamo raggiunto il capitale sufficiente e se l’asta va deserta allora parteciperemmo alla seguente”, si legge nel messaggio della Pro Loco. “Nel caso in cui il bene dovesse essere venduto a qualcun altro annulleremmo le promesse restituendo la totalità delle caparre versate”, aggiungono. Se invece il disegno della Pro Loco dovesse materializzarsi, è poi prevista una ristrutturazione del villaggio turistico. Successivamente i soci decideranno come gestire la struttura.

All’asta per la prima volta a giugno scorso con base a 5,2 milioni di euro, dopo il secondo tentativo andato a vuoto a settembre, alla prossima vendita senza incanto per l’hotel Punta Spalamatore si partirà da un’offerta minima di 2,9 milioni. Qui tutte le informazioni per partecipare.

La struttura ricettiva, che occupa una superficie di oltre 31 mila metri quadrati, oltre che dei bungalow, dispone di 80 camere con bagni. E poi anche reception, uffici, sala conferenze, terrazze, ristorante-cucina, bar-club e pizzeria, piscina, anfiteatro, terrazze e solarium, area attrezzata per bambini e luogo per il culto, due campi da tennis, un campo di calcetto, aree destinate alla viabilità e al verde.

Fonte: Palermo Today
di  Francesco Sicilia

 

Ustica – oberato da tanto lavoro, pausa riflessione ,


Ustica, oberato da tanto lavoro, pausa riflessione ,

Collegamenti marittimi sospesi (?) oggi da e per Ustica a causa condizioni meteo marine avverse


P. S. ore 07,24 – Dall’agenzia Militello riceviamo comunicazione che la nave Sibilla in partenza per Ustica. Causa condizioni meteo in peggioramento la nave ripartirà da Ustica subito dopo l’arrivo e completate le operazioni commerciali.

P.S. ore 14.10 – il comandante conferma che la corsa dell’aliscafo Tiziano delle ore 15:30 Palermo-Ustica verrà  omessa per condimeteo marine avverse

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


“Mi sono spesso pentito di aver parlato, mai di aver taciuto.”
PUBLILIO SIRO

(Inviato da Gianfranco Scimone)

Buon Compleanno


 A Carlo Taranto
a  Maria Caminita
a   Laura Zanca
a  Francesco Marra
a   Francesca Guagenti
a  Salvatore Giardino
 i  Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Si festeggia anche la Giornata dell’Unità Nazionale
e delle Forze Armate

Oggi si festeggia anche  S. Carlo.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

 

 

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