testamento di Pulcinella.
“Pulcinella giaceva sul letto. Era molto malato.
Da una parte stava il notaio, che scriveva il testamento;
dall’altra i parenti che piangevano in silenzio.
Pulcinella diceva: A Carminella lascio la roba della casa e gli oggetti d’oro…
Carminella, a quelle parole, rispondeva con un singhiozzo.
A Gennaro e a Maruzza lascio…
Dov’è tutta questa roba che tu lasci, o Pulcinella? chiese il notaio…
Dov’è? rispose il malato – Io la lascio sta a loro cercarsela…”