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Agosto ad Ustica – Eventi


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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COMMENTI

Da Torino Mariangela Militello

Here you are Mrs Manfre, this is a video explaining what Sky Lantern Event is…
Make a wish for Ustica and let it fly in the sky… God bless all our desires and our hopes for this beautiful island.

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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Could someone, like Agostino, explain to me what type of Art Show this is. When in Ustica in May, I photographed most of the town murals, so beautiful !! I made a digital collage of them. If anyone wants a digital copy, let me know. Is this event going to be more murale in Ustica ?? Marlene Marchese Robershaw

 

Concorso Opere edite Rosa d’Eventi- Isola d’Ustica 2012 – COMUNICATO STAMPA


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“L’isola siciliana, nata da uno zampillo di magma, sarà il luogo ideale per rigenerare le menti di opere tanto apprezzate“ spiegava Franco Foresta Martin, giornalista scientifico e geologo usticese doc, nel corso della serata svoltasi il 22 giugno a Roma, in occasione delle nomination per le tre categorie poesia, narrativa e comics, legate al concorso ‘Opere edite La Rosa dei Venti- Isola d’Ustica.’

Sabato 4 agosto mantenendo la promessa fatta a Roma, l’isola di Ustica con la sua atmosfera magica ha fatto da cornice, nell’incantevole spazio dello Yachting Club Rosa d’Eventi, alla serata di gala condotta abilmente dalla scrittrice e giornalista Valentina Gebbia.

L’architetto Giacomo Pignatone, assessore per il territorio e l’ ambiente di Ustica con la dottoressa Adriana Manta, direttore generale del Comune di Capaci in rappresentanza della provincia regionale di Palermo, hanno consegnato ai vincitori le targhe del premio.

Erano giunti da Roma i presidenti delle giurie Viviana Scarinci per la poesia, Lucia Piera de Paola per la narrativa e Lele Crognale per i comics.

L’attore Pino Ammendola, ha letto magistralmente i brani dei vincitori entusiasmando i cento e più spettatori accorsi per la riuscitissima manifestazione.

Vincitore per la sezione dedicata alla poesia è stato il poeta e filoso piacentino Italo Testa con l’opera ‘La divisione della gioia’ edita da Transeuropa 2010. L’opera, si è fatta valere su cinquantacinque lavori editi tra il 2010 e il 2011. L’autore si è confermato una tra le voci più significative del nuovo panorama intellettuale italiano.”

Per la sezione narrativa, forse la più promossa nei numerosi premi nazionali, ha vinto con l’intenso ‘Malaluna’ edito da AeB, Vincenzo Galluzzo, autore dei programmi televisivi di maggiore successo della RAI come ‘Verdetto finale, Le amiche del sabato, Unomattina’

Per i comics, Jean Pierre Gibrat, autore parigino ha strabiliato la giuria con il suo ‘Matteo’ edito da Alessandro Editore “sono appassionato di comics da quando avevo 17 anni” spiega Alessandro Pastore fondatore della omonima casa editrice che ha ritirato il premio in sostituzione del disegnatore francese. “Volevamo proporre una serie di fumetti raffinati” aggiunge Lele Crognale “svincolati dalle grandi produzioni e dalla semplicità dei manga per ridare a questo aspetto dell’arte la sua giusta collocazione sotto la voce prodotto d’eccellenza”.

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Per informazioni:
Lucia Piera De Paola
Lele Crognale cell 3480729176
tekeditori@gmail.com

Pietro.bertucci42@gmail.com
avvocatoviola@virgilio.it
enzapecorelli@gmail.com
angeloruoppolo@virgilio.it

 

2° Giro Podistico a Tappe – Meritato riconoscimento ad Ustica


[ id=13804 w=320 h=240 float=left]2 Giro Podistico a Tappe dell’Isola di Ustica
2°Trofeo Area Marina Protetta Isola di Ustica Corsa a Tappe

Mentre a Londra si aprivano i giochi olimpici, sull’isola di Ustica si dava vita al primo villaggio “città” sportivo. L’idea di coinvolgere un intera città ed in questo caso un’intera isola è da coltivare, perfezionare e concretizzare creando tutti i servizi idonei e mirati per far diventare Ustica l’ombelico del mondo sportivo, da mettere ai primi posti tra le location più idonee per ospitare eventi sportivi ad impatto zero sotto l’aspetto naturalistico, ma che riescano a portare sul territorio centinaia di presenze e relativa ricchezza economica.

I partecipanti al 2 Giro Podistico a (altro…)

Agosto ad Ustica – Eventi


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Regata delle Riserve “Palermo – Ustica “


DOPO OTTO ANNI E’ RITORNATA AD USTICA LA REGATA DELLA LEGA NAVALE ITALIANA.

Il 2 giugno 2012 , Festa della Repubblica, segna il ritorno nella nostra isola di un avvenimento che si era perso nella memoria e che tradizionalmente rappresentava ,per l’attività della Lega

Navale Italiana, il momento di massimo impegno, il più sentito sul piano della partecipazione agonistica e passionale: la regata Palermo – Ustica con la quale i soci della LNI, usavano chiuderel’attività didattico-formativa invernale, prima di affrontare gli impegni agonistici estivi

Per una serie di motivi , legati soprattutto alla difficoltà di dover programmare con almeno dieci mesi di anticipo l’evento per poterlo inserire in tempo utile nel calendario della Federazione Italiana della Vela, l’avvenimento era stato soppresso con grave disappunto dei soci LNI, notoriamente grandi appassionati di vela e di mare, tutti profondamente innamorati di Ustica.

Quando, l’Autunno scorso, il delegato Regionale della LNI venne a propormi di riprendere l’evento sotto il patrocinio dell’AMP, rappresentandomi le difficoltà per la sua realizzazione e la grave caduta di immagine che ne sarebbe derivata alla LNI e all’Isola se ,una volta inserita nel calendario FIV, la regata non avrebbe avuto luogo, accettai istintivamente,pur nell’incertezza gestionale ben nota a tutti, ma sicuro che pur se avessi dovuto passare la mano al Comune, il nuovo Gestore avrebbe accolto con favore la ripresa di un avvenimento che reinserisse Ustica in un circuito velico-agonistico di grande richiamo.

Il progetto educativo, rivolto ad alcune scuole di Palermo in forma del tutto gratuita, è stato successivamente ampliato inserendo nell’attività didattica velico-marinaresca propria della Lega Navale, anche un corso di educazione ambientale tenuto gratuitamente da biologi marini invitati dall’AMP. Il successo dell’iniziativa è stato sorprendente: la risposta che i ragazzi danno quando li metti a contatto con argomenti genuini e naturali ( come la vela e l’ambiente) è di appassionata partecipazione, di curiosità indagatrice,di voglia di approfondire. Sempre più mi convinco che è nelle scuole e tra i giovani ( anche quelle cosiddette a rischio) che bisogna indirizzare gli obbiettivi di salvaguardia e di promozione proprie di una Istituzione Ambientale.

Ma sto divagando…tornando alla Regata , il via è stato dato poco dopo le otto da Sferracavallo

a ben 23 imbarcazioni di soci LNI che si son date subito battaglia nonostante il poco vento in zona,

Poco dopo le quattro del pomeriggio le prime vele multicolori sono apparse sull’orizzonte di Ustica ( è sempre uno spettacolo emozionante) e circa due ore dopo la prima imbarcazione tagliava le boe di arrivo posizionate appena fuori Cala S. Maria,seguita con distacchi più o meno consistenti da tutte le altre in un tripudio di colori e di emozioni.

Forse sto enfatizzando l’evento, ma la sua importanza non risiede solo nell’aver ricollocato Ustica in un calendario di manifestazioni veliche ma nell’aver coinvolto in un percorso didattico marinaresco e ambientale diverse scuole i cui alunni e studenti più appassionati sono stati imbarcati per partecipare alla regata, attenzione, non come passeggeri ma come membri a tutti gli effetti dell’equipaggio, distribuiti nelle imbarcazioni dei soci della LNI. Altro peculiarità della regata è data dalla partecipazione , sempre in qualità di equipaggio, di soggetti affetti da diverse disabilità: personalmente sono rimasto sorpreso e ammirato nell’apprendere che al timone della barca arrivata terza in tempo reale ci fosse una ragazza non vedente!

Se gli organizzatori ed i promotori, sostenuti da passione marinaresca, cultura ambientale ed impegnati nel sociale e nella solidarietà, hanno scelto Ustica come traguardo e teatro della parte conclusiva del progetto,deve essere non solo motivo di orgoglio,ma anche di speranza che la peculiarità dell’isola contribuisca a riaffermarne il primato attraverso la ripresa di iniziative ed attività come la Regata: non facciamo inaridire il rapporto con la Lega Navale, anzi attiviamoci per altre iniziative (mi viene in mente il centro velico….ma ne parliamo un’altra volta.)

Mi scuso per essere stato un po’ prolisso e concludo con i doverosi ringraziamenti a tutti gli Usticesi che hanno accolto con l’usuale cortesia gli equipaggi regatanti, l’Amministrazione Comunale, il gruppo Ormeggiatori e tutti coloro che hanno dato piena ( e gratuita) disponibilità.

Ammiraglio Vincenzo Pace

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Saluto “beneaugurante” a Padre Andres Martinez


[ id=13184 w=320 h=240 float=left]Ustica. Al nostro caro Parroco, Padre Andrès Martinez

.[ id=13182 w=320 h=240 float=right]

Grazie di vero cuore… Ti vogliamo bene..

Amelia Zanca

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COMMENTO

Da Ustica Salvatore Militello

Come, purtroppo, molto spesso accade in Italia quando le “cose” funzionano o durano poco, o si fa di tutto per dismetterle e tornare al “nuovo”… Anche la Chiesa, vedo, non è esente da ciò! Finalmente, dopo anni – troppi anni -, abbiamo avuto un Parroco ben voluto dalla Popolazione e che era riuscito bene ad integrarsi in essa, eppure adesso va via. Si vede che dove andrà avranno più bisogno di noi… diciamo così! Un ringraziamento per ciò che ha fatto in questi mesi di permanenza nella nostra Comunità ed un augurio per ciò che andrà ad intraprendere. Un Grazie a Padre Andreas.

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Da Palermo Mario Oddo

Anch’io desidero associarmi al saluto a Padre Andrès. E’ stato il mio “salvatore” al porto di Palermo quando mi ha fatto da intreprete con le americane Marlene e Laurie con le quali ero in evidente difficoltà a dialogare in quel pochissimo mio inglese. Ad Ustica purtroppo ci siamo visti in due dolorose circostanze ma anche lì sempre molto disponibile. Sulle sue qualità pastorali ha detto tutto e bene la Sig.ra Amelia Zancla. Peccato che lasci l’Isola; fortunati coloro che in qualsiasi parte del mondo beneficieranno dei frutti della sua presenza. Le vie del Signore, è noto, sono infinite; e chissà che una di quelle vie in futuro la porterà di nuovo ad Ustica, quindi … arrivederci !

 

Chiesa Ustica: Inaugurazione Organo


[ id=13117 w=320 h=240 float=left] Sabato 23 Giugno 2012 alle ore 21,00 presso la Chiesa San Ferdinando Re di Ustica si terrà uno straordinario concerto, in occasione dell’inaugurazione dell’Organo

PROGRAMMA

J. Seeger : “Toccata in Re minore

J. Pachelbel: “Fantasia in Sol minore”

J. Ph. Rameau: “Musette en rondeau”

C. Franck: “Panis Angelicus”

W. A. Mozart: “Ave Verum Corpus”

M. A. Rossi: “Due Correnti”

L. N. Clerambault: “Plein Jeu”

S. Vivona: “Salve regina”

B. Marcello: “adagio”

J. S. Back: “Denn du wist meine Seele” – “Bistdu bei mir”

G.F. Handel: “Oh,mio Signore”

F. Schubert: “Ave Maria

Organista: Salvatore Vivona

Soprano: Santina Nicolosi

 

Un’occasione da non perdere…


Serata di alto livello culturale con ospite un certo Franco Battiato…a costo zero! Quando l’anno scorso proposi per Ustica le stesse cose nessuno dei “capi” di quest’isola mi diede retta, anzi si disinteressarono totalmente quasi come se la parola “cultura” qui non avesse significato…

Approfitto dell’occasione, semmai qualche esponente di buona volontà avesse la pazienza di leggere queste righe, che potrebbe verificarsi un’altra occasione per omaggiare chi porta in alto il nome della nostra isola: la squadra di calcio del Trapani, militante in Lega Pro 1 divisione (ex C-1), sponsorizzata sulla maglia da Ustica Lines, domenica prossima ha l’occasione di essere promossa in serie B se vince o pareggia col Lanciano, nel ritorno play-off da disputarsi a Trapani.

Per l’ennesima volta: non sarebbe una buona idea quella di invitare la squadra di Trapani qui a Ustica per omaggiarla, semmai dovesse raggiungere la serie B vista la pubblicità che ci farà tra i campi di gioco di tutta Italia il prossimo anno?

Luigi Palmisano

 

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Da Ustica Luigi Palmisano

Gent.mo sig. Oddo,

in merito al suo invito di fare pervenire alla società del Trapani Calcio un messaggio di augurio in vista della promozione in B, Le comunico che ho inviato una mail alla segreteria del club per far pervenire gli incoraggiamenti di un’intera isola, informando anche che su questo blog è sorta l’iniziativa di poter omaggiare l’intera squadra qui a Ustica in caso di promozione.

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Da Palermo Mario Oddo

L’idea non è buona … è ottima ! merita la massima attenzione e c’è da augurarsi che venga raccolta ed attuata da parte degli “uomini di buona volontà” affinchè non faccia la fine di quella di Battiato. Piuttosto nel frattempo, Sig. Palmisano, come beneficiari in un certo senso della promozione dell’Isola attraverso la scritta “UsticaLines”, perchè non trovate una forma per far giungere mediaticamente alla Società granata un messaggio di augurio e incoraggiamento degli usticesi tutti per il raggiungimento del prestigioso traguardo della Serie B domenica prossima ? Come siciliani tra l’altro ne saremmo particolarmente e sinceramente tutti contenti.

Cresima – 06 Maggio 2012 (quinto gruppo foto)0


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Cresima – 06 Maggio 2012 (quarto gruppo foto)


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Cresima 06 Maggio 2012 (terzo gruppo foto)


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Cresima – 06 Maggio 2012 (secondo gruppo di foto)


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Cresima – 06 Maggio 2012 (primo gruppo foto)


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Ustica: Festeggiamenti 100 anni Nonno Pasqualino Palmisano (terzo gruppo foto)


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Ustica: Festeggiamenti 100 anni nonno Pasqualino Palmisano (secondo gruppo foto)


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Ustica: Festeggiamenti 100 anni nonno Pasqualino Palmisano (primo gruppo foto)


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100 anni di zio Pasqualino


[ id=12329 w=320 h=240 float=left]   COMUNE DI USTICA

OGGETTO 100 anni zio Pasqualino.

I 100 anni che lo zio Pasqualino, nato a Ustica il 3 maggio 1912, festeggerà con tutta la popolazione dell’isola, sembrano confutare l’ opinione comune secondo la quale sia solo grazie ai progressi compiuti dalla medicina che oggi l’uomo abbia più possibilità di vivere a lungo e di avvicinarsi alla fatidica soglia dei 100 anni.

Pasquale Palmisano è nato lo stesso anno di Renato Rascel e di Michelangelo Antonioni e probabilmente deve il secolo di vita alla possibilità di avere vissuto nell’isola di Ustica, incontaminata dal punto di vista ambientale e di avere seguito un’alimentazione naturalmente ricca di antiossidanti.

Quarto di otto figli, non ha certamente avuto un’infanzia facile. “Il mio papà era costretto a nasconderci il pane” afferma con lucida memoria. Frequenta la scuola sino alla II elementare poi , pur essendo portato verso la matematica, dovrà lasciare per aiutare la famiglia. Inizia a 15 anni, come mezzadro, ad imparare la difficile arte dell’agricoltore ed a poco a poco acquista degli appezzamenti di terreno sui quali produce in un primo momento un ottimo vino(che sarà la sua fortuna) e successivamente gli altrettanto famosi meloni e le lenticchie. Per vendere i suoi prodotti si imbarcava su una piccola barca a vela(talvolta si aiutava con i remi) e raggiungeva, con ogni tempo, Palermo ed il mercato della Vucciria. Pur consolidando la propria posizione economica , mantiene le doti di semplicità, altruismo e nobiltà d’animo, tanto che in paese tutti lo conoscono e chiamano”U baruni”.

Si sposa con la sua attuale moglie, Caterina Zanca, oggi ottantottenne con la quale mette al mondo tre figli, due soli dei quali, Carmelo e Salvatore, viventi.

Sino all’età di novantasei anni ha continuato la sua attività di agricoltore e molti turisti lo hanno ammirato mentre, senza bisogno di “occhiali per vicino” , preparava le sue ceste di vimini.

“Se è vero che dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione non solo sulla durata della vita e su come aumentarla, ma sulla qualità della stessa, possiamo dire che Pasquale Palmisano, festeggia i suoi 100 anni senza il ricordo di gravi sofferenze fisiche e circondato dall’amore della moglie, dei familiari e di tutti i cittadini. Allo zio Pasquale a Carmelo e Totò i nostri migliori auguri”, afferma il sindaco di Ustica Aldo Messina.

IL SINDACO
Dr Aldo Messina

 

 

Ustica accoglie parte delle reliquie di San Bartolomeo (7° gruppo foto)


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Le Confraternite – nella tradizione geracese

Nei secoli, le confraternite, anticamente chiamate congregazioni, sempre timorate di Dio, hanno rappresentato la massima espressione della solidarietà umana fra gli appartenenti. Si raccontano episodi di grande mutualità fra i confrati. Se un confrate era in difficoltà, per esempio, nel periodo della mietitura o della raccolta delle olive o nel governo degli armenti, i confrati esercitanti lo stesso mestiere, si riunivano, sotto la guida illuminata del Superiore, oggi governatore, ci si organizzava per fornire ogni tipo di assistenza alla famiglia, si organizzavano i turni per i lavori in campagna fino al rientro in attività del confrate in quel momento impedito. In caso di morte di un confrate la cui famiglia si trovava in condizioni economiche disagiate, e non era difficile, la confraternita si faceva carico di tutte le spese per il funerale e provvedeva, nell‘immediatezza a fornire l‘aiuto necessario, sempre nel rispetto assoluto della dignità della persona. Esisteva pure una sorta di assistenza finanziaria per chi si trovava nell‘indigenza o in gravi difficoltà, il tutto con la massima discrezione e con uno spirito sinceramente cristiano. Le confraternite hanno rappresentato e ancora rappresentano un valido supporto e una presenza fattiva a tutte le attività parrocchiali di carattere religioso e non. Ogni confraternita,tranne quelle di recente costituzione, è titolare di sepoltura. I confrati hanno diritto alla sepoltura per lo stesso, per la moglie, per i figli minori e per le figlie nu-bili; il tutto è regolato da apposita normativa, recentemente aggiornata.

Domenica delle Palme. SI PRENDE PACE.

Le confraternite, partendo dalla rispettiva chiesa, formano due cortei, uno che parte dalla chiesa di san Bartolomeo, salendo verso la chiesa Madre si aggiunge prima la confraternita di Santa Maria la Porta e salendo ancora quella di San Francesco. Il secondo corteo parte dalla chiesa di San Giacomo, scendendo si aggiunge la confraternita di Santo Stefano e oggi anche quella del SS. Sacramento e insieme arrivano alla chiesa Madre dove tutti i confrati prendono pace baciando il Crocifisso.

GIOVEDI‘ SANTO:

tutte le confraternite partecipano alla Messa in Coena Domini e al rito della lavanda dei piedi.

VENERDI‘ SANTO:

Adorazione del SS. Sacramento a cura di tutte le confraternite.

Prof. Stefano Neglia

 

Ustica accoglie parte delle Reliquie di San Bartolomeo (6° gruppo di foto)


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Ustica Dream 6^ edizione 2012 “di Claudio La Valle”


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