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COMMENTO:
Giovi se mi permetti,,,,,,,,,,,,,appena ho visto la foto,mi è venuto un nodo in gola,perchè ho visto quello scorcio di gradino a destra della foto, che mi ha ricordato l’ingresso di casa mia o meglio dei miei genitori.In quanto ad Antonella,ti sei sbagliato. Mi sa che Antonella ancora non era nata.Quella è Rosangela. bacioni Gaetano
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Foto di quando, ad Ustica, ci si prendeva il lusso, giovani e meno giovani, senza alcuna remora, di sedersi sul marciapiedi, scattata in piazza di fronte l’abitazione di allora della famiglia Nava. Da sinistra: il sottoscritto, il compianto Ottavio Montaperto con in braccio una delle sue figliole, il compianto Nino Bertucci, la bambina forse Antonella Licciardi, Sergio Fisco e Franco Branciamore. In sostanza un pugno di veri amici.
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Foto di quando, ad Ustica, ci si prendeva il lusso, giovani e meno giovani, senza alcuna remora, di sedersi sul marciapiedi, scattata in piazza di fronte l’abitazione di allora della famiglia Nava. Da sinistra: il sottoscritto, il compianto Ottavio Montaperto con in braccio una delle sue figliole, il compianto Nino Bertucci, la bambina forse Antonella Licciardi, Sergio Fisco e Franco Branciamore. In sostanza un pugno di veri amici.
Giovi se mi permetti,,,,,,,,,,,,,appena ho visto la foto,mi è venuto un nodo in gola,perchè ho visto quello scorcio di gradino a destra della foto, che mi ha ricordato l’ingresso di casa mia o meglio dei miei genitori.In quanto ad Antonella,ti sei sbagliato. Mi sa che Antonella ancora non era nata.Quella è Rosangela. bacioni Gaetano
Ciao, Gaetano. A proposito di Antonella o Rosangela, sicuramente é come dici tu, anche perché tu ci sei stato molto più a contatto di me, vedendole crescere per cui i loro caratteri somatici ti sono rimasti più impressi. Nell’avere visto la foto ti é venuto un nodo in gola e ci credo. Anch’io, quando rivedo tutte le vecchie foto di quegli anni, vado incontro a queste sensazioni e nella mia mente, come nella tua e quella dei nostri coetanei,sicuramente scorreranno tante belle immagini. Una vecchia canzone che prende spunto dal parco del “Valentino” di Torino recita: ” la gioventù non torna più “……… Comunque auguriamoci soltanto un pò di salute per goderci, nel migliore dei modi, le cose più preziose che abbiamo: i nostri figli. Salutami tanto Maria Grazia.Un caro abbraccio. Giovanni ( P.S. Qualche giorno vi aspetto)