Ustica sape

Cerimonia Quattro Novembre


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Scolaresca – Anno 1950


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COMMENTO:

Da Palermo Giovanni Martucci

Questa foto raffigura la scolaresca di seconda elementare risalente agli anni 1949. Iniziando dall’alto e da sinistra: sicuramente una insegnante, la seconda era la nostra maestra titolare della quale non ricordo il cognome, una compagna che non riconosco, Maria Tranchina, sorella del compianto Pasquale e Peppuccio Tranchina che, dopo qualche anno, assieme ai genitori emigrò in America. In basso primo da sinistra: Giovanni Basile (coppula i latu), Pitruzzella della quale non ricordo il nome forse Tania, sorella di Calogero, Tuccio Militello, il compianto Gianni Caserta, Maria Palmisano ed infine il sottoscritto Giovanni Martucci

 

Roma – Rappresentanti di Ustica Anno Santo 22 Luglio 1933


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COMMENTO:

Da Palermo Giovanni Martucci

Fotografia di gruppo scattata nei pressi del colonnato di p.zza San Pietro a Roma il 22/071933, in occasione dell’anno Santo. Il gruppo partito da Palermo, in treno, con viaggio organizzato comprendeva una folta rappresentativa di parrocchiani della diocesi di Monreale alla quale si erano aggregati alcune persone di Ustica e precisamente: i miei bisnonni e nonni materni, mia madre, allora undicenne, mia zia Giuseppina, Lillo Maggiore, sua madre sig. ra Dorina e le sue sorelle Lillia e Concetta. Nella foto, a causa del folto gruppo, ripreso da lontano e quindi raffigurante i volti molto piccoli, riesco a riconoscere soltanto mio nonno Ignazio Bertucci,con vestito chiaro, posizionato in alto, primo a sinistra, a ridosso della colonna. Queste poche notizie frammentarie le ho attinte da mia madre che mi parlava sempre del suddetto evento e ne esprimeva un ricordo indelebile accompagnato da grande entusiasmo. Nello stesso anno, ad Ustica si verificava un altro evento degno di ricordo: l’inaugurazione della prima centrale elettrica. G. nni Martucci

Foto ricordo – 1950


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COMMENTO:

Precisazione di Massimiliano Corriero

Mi dispiace dovervi smentire. Ma mia madre, Carmelina Patti, mi dice che la signora “sconosciuta” è la signora Ersilia Lo Monte moglie del commissario di pubblica sicurezza. Le bimbe sono le figlie Aureola e Marilena, infine il bimbo (colpo di scena) dovrebbe essere Ignazio e non Giovanni.

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da Palermo Giovanni Martucci

Risposta di chiarificazione ad Adriana Gisonna. Come si evince dalla foto, le bambine non possono essere le sorelle Carmelina e Mariuccia Patti perché hanno quasi la mia stessa età, mentre nella realtà, sono più grandi di me di alcuni anni. Con uno sforzo, facendo ricorso alle mie capacità mnemoniche, mi sono vagamente ricordato che la signora, non usticese, mamma delle bambine, a quei tempi, era inserita nella comitiva di tutti i parenti ed amici che facevano capo alle sette sorelle Martin (altri tempi). Per quanto riguarda gli anta sei scusata. Per arrivarci ne dovrò maturare altri due (meglio di niente, ogni ficatieddu ri musca é sustanza). Grazie per gli auguri. Un abbraccio affettuoso. Giovanni

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Da Palermo Antonella Barraco

mia nonna……

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Da Locri Adriana Gisonna

Caro Giovanni, prima di tutto ti faccio gli auguri per i tuoi splendidi ….anta anni! Scusa per il ritardo, ma ultimamente non mi sono collegata al sito . Per quanto riguarda le bimbe della foto non potrebbero essere Carmelina e Mariuccia?
Ciao,a presto.

P.S. Scusa Giovanni se per una svista ti ho attribuito due anni in più, quello che conta é che sei sempre uno SPLENDIDO GIOVANOTTO…! baci

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Da Palermo Giovanni Martucci

Le persone raffigurate nella foto che riconosco sono: la prima a sinistra zia Elena Martin Patti, a destra mia madre Carolina Bertucci Martucci ed in basso, il sottoscritto all’età di tre anni. Non riesco a ricordare la signora al centro e le due bambine. La foto risale all’anno ’46. Se fosse stato il ’50 avrei avuto 7 anni e mi sembrano molti per il bambino della foto.
G.nni Martucci

Pasqua: Incontro di qualche anno fa…


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Completamento Molo


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Ustica: Fine Anno Amaro per la Comunità Usticese


Notificati agli uffici comunali due atti di precetto che , a seguito di sentenza di secondo grado,intimano al Comune di pagare entro giorni dieci, a far data dal 22. dicembre scorso, l a somma complessiva di poco meno di sette milioni di euro.

” Una vera tegola- afferma il sindaco di Ustica Aldo Messina-per le nostre già disastrate casse comunali. Ed ancora una volta per vecchie inadempienze, questa addirittura degli anni settanta. Questa amministrazione ha fatto fronte a spese davvero ingenti per l’incuria del passato. Abbiamo iniziato con i 2 milioni di Euro della causa Famularo nel 2003, poi a seguire i 900.000 euro( per ora!!) dell’anno scorso per la causa Barraco ed ora questa cifra che è davvero notevole. La legge peraltro non consente di far mutui o vendite per pagare debiti. Anche se è l’ultimo dell’anno gli uffici ed i legali sono allertati per affrontare con professionalità il problema e domani, primo gennaio, incontrerò personalmente l’avvocato Giancarlo Pellegrino, il quale mi ha già detto quale documentazione vuole visionare. Ci resterà solo la soddisfazione di consegnare ai prossimi amministratori un’amministrazione pulita da cause pendenti e senza personale dipendente precario”.

Dall’ASD Ustica – Lettera di fine anno, riflessioni e bilanci


Cari lettori,

l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e bilanci.

Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.

Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il progetto. (altro…)

Dall’ASD Ustica – Lettera di fine Anno, riflessioni e bilanci…


Cari lettori,

l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e bilanci.

Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.

Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il progetto. Le ultime resistenze sono state annientate dalla grande voglia e determinazione che abbiamo riscontrato nella generazione di ragazzi che non ha mai avuto questa opportunità.

Abbiamo subito capito una cosa, la formazione di una squadra di calcio usticese non poteva prescindere dalla costituzione di una “Società forte” che avesse l’organizzazione e la capacità di formare e guidare un “gruppo” all’etica dell’agonismo sportivo.

Abbiamo così cominciato a lavorare per costituire un gruppo dirigenziale pronto ad affrontare l’impresa che, come sapevamo, non si presentava facile.

Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le “abilità” presenti sul territorio, non abbiamo escluso nessuno, non ci siamo fatti condizionare da elementi che non fossero finalizzati al bene della Società, ci siamo tenuti lontano da strumentalizzazioni o indebite annessioni.

Ci siamo infine affermati come “fenomeno sociale” vista la straordinaria adesione e sostegno che abbiamo ricevuto, abbiamo anche scelto di non escludere nessuno e presentare una “rosa” di 40 calciatori sapendo bene che sarebbe stato molto più difficile gestirla.

Tutto questo ci ha permesso di “bruciare le tappe” e fare in modo che la Società neonata potesse sostenere dal punto di vista organizzativo ed economico l’iscrizione della squadra ad un torneo Federale.

Come tutti sapete l’esperienza è un’entità che non si può acquisire che “sul campo”, per questo motivo, pur valutando altre possibilità, abbiamo scelto di iscriverci subito al Campionato di III Categoria dal momento che per i nostri ragazzi era l’unico modo di confrontarsi nell’agonismo sportivo.

Solo degli inguaribili ottimisti, per non dire degli utopisti, avrebbero potuto pensare che una squadra di “analfabeti del calcio” come noi stessi l’abbiamo definita, formata da ragazzi molto giovani (molti dei quali non avevano mai giocato il calcio a 11 né si erano mai confrontati con squadre organizzate), guidati da un drappello di “vecchi irriducibili” e da uno staff tecnico che si confronta e si mette alla prova giorno per giorno, si sarebbe subito laureata non avendo percorso le tappe preliminari e intermedie (elementari, medie, liceo).

Puntualmente ci si è tuffati nella realtà e sono arrivate sonore sconfitte nelle prime partite disputate. Chi conosce lo sport sa quanto i risultati determino il morale e l’atteggiamento di una squadra nell’affrontare le successive competizioni, ci si poteva quindi aspettare uno scoramento che poteva sfociare nella rassegnazione e nel disimpegno, niente di tutto questo, le sedute di allenamento sono state sempre più frequentate, è prevalsa l’idea di continuare a lavorare per migliorarsi, non si è mai spento il dibattito sulle azioni da intraprendere per rendere più esaltanti le performances, si è andati avanti compatti in gruppo sostenuti anche dagli esclusi e impermeabili alle immancabili critiche che ci piovevano addosso.

Oggi possiamo dire di avere ottenuto la vittoria più bella, quella di aver fatto rinascere lo sport coi suoi valori a Ustica attraverso la formazione di una squadra che solo in pochi mesi è maturata moltissimo e che, siamo convinti, potrà dare tante soddisfazioni a chi la segue e a se stessa, a patto che si abbia la pazienza di aspettare.

Sebbene voltandosi indietro ci accorgiamo di aver svolto una grande mole di lavoro, ci rendiamo conto di essere solo all’inizio, così come sappiamo bene di aver trascurato per mancanza di tempo e risorse umane alcuni settori vitali per la sopravvivenza stessa della squadra quale quello dei giovanissimi di cui ci siamo occupati ma non dedicando tutto il tempo che avremmo voluto. Nell’anno che verrà particolare impegno sarà dedicato proprio a questa attività che ha sempre costituito per noi una priorità assoluta.

Per ottenere tutto quello che abbiamo acquisito fino ad oggi, abbiamo valorizzato le competenze diverse dei nostri Soci, anche la costruzione del sito si è avvalsa di questo metodo ed ha consentito di informare chi ci segue nel miglior modo possibile. Anche il nostro sito è un neonato, per cui abbiamo inserito la sezione “Lascia un commento” che, come sapete era finalizzata solo ad ottenere consigli per fare in modo di darvi un organo di informazione quanto più possibile vicino ai vostri desideri. Abbiamo rilevato, nel tempo, che questa sezione si è trasformata in uno spazio in cui venivano convogliate critiche più o meno costruttive, complimenti e saluti anche intercontinentali, esternazioni più o meno personali e polemiche varie. Tutto questo ci ha stimolato a fare meglio ed ha insegnato ai più giovani a reagire in modo adeguato a sollecitazioni anche pressanti e ingiuriose. Sappiamo di costituire un “Soggetto Pubblico” e quindi ci sottoponiamo volentieri a tutte le vostre esternazioni, anche alle meno “educate” e non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è lontano e ci vuole bene, nasce però un problema di appropriatezza, per cui dall’anno prossimo chiunque voglia esprimere le proprie idee rendendocele note, lo potrà fare attraverso l’indirizzo di posta elettronica ( asdustica@live.it ), leggeremo tutto e pubblicheremo le risposte ai saluti e alle idee più interessanti.

L’anno sta per finire per cui inviamo i nostri più sinceri e cordiali auguri ai nostri sostenitori e ai nostri detrattori, da parte nostra ci auguriamo di dare ai primi occasione di sostenerci ancora di più e agli altri di cambiare idea nei nostri confronti, auguri infiniti e infiniti ringraziamenti li mandiamo poi a tutti i nostri sponsors che sono stati tanti, nei loro confronti ci sentiamo in debito e possiamo promettere di impegnarci al massimo per rispondere al meglio alla loro generosità che ci ha consentito di esistere.

Auguri a tutti e……… Forza Ustica!.

ASD USTICA

Auguri di Buon Anno…


Auguri di Buon Anno a tutti i Lettori di USTICASAPE, Auguri soprattutto di Buona Salute. Per l’occasione un Augurio particolare desidero esprimerlo a Padre Lauro perche, con la collaborazione di tutti , sia possibile realizzare il Suo progetto di restauro dei locali della Parrocchia. Essi rappresentano un prezioso SCRIGNO di ricordi per i più anziani, lo saranno per il futuro per i Giovani di oggi . Collaborino, anche con il lavoro, stante che di soldini ce ne sono pochi per difendere ciò che sarà il LORO SCRIGNO di domani. Guidati, ai miei tempi, dagli indimenticabili P. Carmelo e Padre Marcello – il Primo rigorosamente impegnato nei suoi compiti di insegnamento e di Guida pastorale, lontano da ogni forma di potere temporale, il Secondo particolarmente impegnato nella Carità, nell’aiuto ai bisognosi che allora erano tanti! – Ancora adesso un caro amico ricorda quando al sabato sera P. Marcello bussava all’uscio della sua casa per lasciare un “vastedduni” (pagnotta).Un ricordo grato va anche a Fra Nicola che con la sua “vertuala” (bisaccia) andava in giro a raccogliere quel po’ in più che taluni avevano per distribuirlo ai più bisognosi. I giovani abbiano conoscenza di tutto ciò… Fa parte della nostra storia, impegniamoci a custodirla.

BUON ANNO PADRE LAURO!

COMMENTI:

Da Taormina carlo Natale

Auguroni di Buon Anno a te e Fiorella.

Carlo

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Da  Gianfranco Dinoia

auguri a te Angelo, e a tutti i miei parenti e amici di Ustica

Vecchie glorie anni ’60


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COMMENTI:

Dalla California Agostino Caserta

Prof. Angelo Longo ,questa e’ una bella foto fra le squadre di Calcio dell’UNLA ( Unione Nazionale Lotta Analfabetismo ) di cui parlavi, con orgoglio, nell’intervento sulla morte del caro Egidio Licciardi ed  una squadra di non usticesi militari di stanza ad Ustica . Il campo era vicino il vecchio Campo di Bocce ( di fronte il ristorante Schiticchio ). Le difese a quei tempi giocavano con il “metodo ” , cioe’ i terzini rinviavano la palla lunghissima, e al volo, al primo contatto senza preoccuparsi di imbastire un’azione . Ci sono quasi tutti , Bruno ,Tu , Il nostro grande Camillo , Nino meo , Pino Salerno ,Sorce e Mario eterno arbitro per diverse decadi .

Nuccio

Vecchio Vapore – anno 1920


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Scolaresca anno 1949


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