Ustica sape

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaDue partite di fila rinviate per mancanza di mezzi di comunicazione con la ” terraferma”, che per quest’ anno e’ un record…. Caso mai ce ne fosse bisogno questo fatto serve per ricordare agli isolani che alcune realta’ non sono virtuali ma concrete; ma gli esseri umani sono creature di abitudini e gli abitanti delle isole alle avversita’, imprevisti, eventi inaspettati e traumatici ci hanno fatto il callo. Speriamo allora , facendo i dovuti scongiuri, che non ci sia due senza tre perche’ la prossima partita vedra’ l’AsdUstica impegnata con una squadra con cui si anticipa una partita pepata, c’e’ clima di attesa : i giovani sono pronti e scalpitanti con alcuni di essi recuperati da infortuni e i veterani stanno “sornionamente” ponderando, con l’occhio rivolto principalmente alla loro condizione e preparazione fisica.

Quando sara’ costruito il braccio-molo le imbarcazioni leggere e pesanti nel porticciolo di Ustica saranno riparate, potranno fare operazione, e partite di calcio rinviate non se ne vedranno piu’….. Comunque ai miei tempi quando il piroscafo perdeva un turno per qualsivoglia motivo doveva recuperarlo o non venivano pagati dal capitolo sovvenzioni ; In seguito, però, hanno cambiato le regole a discapito dei consumatori e a favore degli imprenditori…….strano perché le aspirazioni e la tendenza di tutte le società civili organizzate in tutto il mondo, negli ultimi decenni, rispecchia proprio un trend contrario. Dice bene il Sindaco : non succederà niente… L’unica sorpresa può essere: un solo concorrente all’asta che con 55 modesti milioni ( il prezzo di due giocatori di pallone ) si becca tutto. In ogni caso, per come dicevano gli antichi : ” Lamentati Pi’ Stari Bene !! ” ( recente protesta Egadi, docet ). Le Società Marittime svolgono un lavoro come tantissimi altri lavori ma sono state per molti anni una specie di tabù, agiscono con la spavalderia di essere “intoccabili”, non garantendo sufficiente accessibilità’ e trasparenza e creando involontariamente sudditanza al giorno d’oggi fuori luogo. La verità e’ che chi realmente manda la ” barca avanti ” non sono loro ma i consumatori che pagano il biglietto e le tasse, senza i consumatori non avrebbero neanche un lavoro che e’ l’unica cosa di cui dovrebbero occuparsi e farlo bene.

Lo Sparta e’ un’altra squadra con alti e bassi che recentemente ha collezionato pochi punti, con 2 vittorie (Makella e Parrocchia S.G. Battista ) 3 sconfitte e un pareggio nelle ultime sei partite, ha un attacco appena passabile con 34 reti segnate di cui 9 in una sola partita e una difesa di una certa consistenza e costanza, ma essendo il calcio un gioco di episodi, la partita la vediamo aperta perché la squadra usticese ha buone individualità e’ riposata ed e ha stimoli, uno dei quali e’ quello di cancellare uno zero dalla classifica generale nella categoria vittorie al ” Mulino a Vento” e questa di domenica francamente si presenta come una buona occasione. La prestazione della squadra isolana deve essere confortata, però, da ottima concentrazione specie nel reparto difensivo. Ma ancora una volta prevarrà chi ha voglia di sacrificarsi di più anche con il pressing sui portatori di palla avversari, e chi avrà più fame di vincere.

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaSembra che nel torneo di Calcio di terza Categoria Palermo girone A le forze a poco a poco si stiano livellando, non si riscontrano piu’ tanti risultati tennistici o eclatanti, le difese cominciano a prevalere sugli attacchi, il Don Orione continua nella sua marcia mentre il Bolognetta continua a perdere qualche colpo e nel frattempo si nota l’avanzare costante in classifica del Misilmeri. Esistono, pero’, cosi tante partite da recuperare che la posizione di tutte le quadre impegnate praticamente o potenzialmente nella lotta per promozione e play-off, dopo i recuperi, potrebbe essere scalfita o addirittura fatta traballare. E se e’ vero che lo scudetto si vince contro ” le piccole ” allora il compito delle squadre del centro e bassa classifica non solo e’ quello di migliorarsi e buttare le basi per l’anno venturo ma di fare da filtro e da agente catalitico.

La trasferta a Piana degli Albanesi e’ interessante anche dal punto di vista turistico. la cittadina e’ molto carina, sorge accanto al lago ( artificiale ) di Piana in una zona montuosa a 740 slm, le montagne attorno d’inverno sono spesso innevate ( farà freddo ) , hanno la “sagra” dei cannoli che sono buonissimi, un pane locale delizioso e conservano ancora parte delle loro tradizioni albanesi. l’Amministrazione Comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l’albanese ai sensi della legge vigente che tutela le minoranze etniche e linguistiche, e parlano in italiano ed albanese, ora pero’, misto al siciliano. Il paese e’ Ricco di interessanti monumenti, Chiese, fontane e parte del territorio montagnoso della Citta’ e’ riserva naturale per la sua flora e il clima. La cittadina che oggi conta 6.384 abitanti fu fondata, dietro benestare del re di Spagna Giovanni II, nel 1488 da un gruppo di cristiani greco-albanesi che cercarono rifugio in Italia a causa dell’imminente avanzata dell’esercito Turco di fede musulmana che minacciava la cristianita’ nella penisola balcanica. Sin dagli inizi fu chiamata “Piana dei Greci” ma nel 1941, durante il regime fascista il nome fu variato in ” Piana degli Albanesi” .

La partita a Piana e’ di recupero non essendo stata disputata il 5 dicembre scorso a causa di mancanza di mezzi di collegamento con Palermo e siccome questa domenica nel torneo Palermo A e’ osservato un turno di sosta la partita diventa unica, speciale, sotto gli occhi di tanti e soprattutto vede la formazione usticese rinforzata nello spirito, dopo avere disputato le ultime partite tutte contro squadre pretendenti alla promozione o ai play-off. La compagine usticese per continuare nel cammino di maturazione intrapreso all’inizio e’ chiamata a materializzare il riscatto e produrre, come obiettivo imminente, una vittoria fuori casa contro una squadra accessibile e inoltre la prima vittoria stagionale al ” Mulino al Vento ” per dare una bella spolverata ai dubbi e a qualche incognita affiorata recentemente. Anche nel calcio sprone, stimolo e motivazioni sono alla base dei risultati : e’ l’attitudine mentale che guida tutto ! E non dimentichiamoci di quei fatidici 15 minuti iniziali fuori casa : bisogna invertire la costante, concentrasi sin dall’inizio e segnare per primi e subito perche’, e’ vero, in terza categoria la cosa piu’ importante e’ il divertimento che, pero’, senza ombra di dubbio, diventa piu’ completo, frizzante e spumante quando si vince.

Nuccio

COMMENTO:

Partita non disputata a causa di avverse condizioni meteo marine

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaSembra che nel torneo di Calcio di terza Categoria Palermo girone A le forze a poco a poco si stiano livellando, non si riscontrano piu’ tanti risultati tennistici o eclatanti, le difese cominciano a prevalere sugli attacchi, il Don Orione continua nella sua marcia mentre il Bolognetta continua a perdere qualche colpo e nel frattempo si nota l’avanzare costante in classifica del Misilmeri. Esistono, pero’, cosi tante partite da recuperare che la posizione di tutte le quadre impegnate praticamente o potenzialmente nella lotta per promozione e play-off, dopo i recuperi, potrebbe essere scalfita o addirittura fatta traballare. E se e’ vero che lo scudetto si vince contro ” le piccole ” allora il compito delle squadre del centro e bassa classifica non solo e’ quello di migliorarsi e buttare le basi per l’anno venturo ma di fare da filtro e da agente catalitico.

La trasferta a Piana degli Albanesi e’ interessante anche dal punto di vista turistico. la cittadina e’ molto carina, sorge accanto al lago ( artificiale ) di Piana in una zona montuosa a 740 slm, le montagne attorno d’inverno sono spesso innevate ( farà freddo ) , hanno la “sagra” dei cannoli che sono buonissimi, un pane locale delizioso e conservano ancora parte delle loro tradizioni albanesi. l’Amministrazione Comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l’albanese ai sensi della legge vigente che tutela le minoranze etniche e linguistiche, e parlano in italiano ed albanese, ora pero’, misto al siciliano. Il paese e’ Ricco di interessanti monumenti, Chiese, fontane e parte del territorio montagnoso della Citta’ e’ riserva naturale per la sua flora e il clima. La cittadina che oggi conta 6.384 abitanti fu fondata, dietro benestare del re di Spagna Giovanni II, nel 1488 da un gruppo di cristiani greco-albanesi che cercarono rifugio in Italia a causa dell’imminente avanzata dell’esercito Turco di fede musulmana che minacciava la cristianita’ nella penisola balcanica. Sin dagli inizi fu chiamata “Piana dei Greci” ma nel 1941, durante il regime fascista il nome fu variato in ” Piana degli Albanesi” .

La partita a Piana e’ di recupero non essendo stata disputata il 5 dicembre scorso a causa di mancanza di mezzi di collegamento con Palermo e siccome questa domenica nel torneo Palermo A e’ osservato un turno di sosta la partita diventa unica, speciale, sotto gli occhi di tanti e soprattutto vede la formazione usticese rinforzata nello spirito, dopo avere disputato le ultime partite tutte contro squadre pretendenti alla promozione o ai play-off. La compagine usticese per continuare nel cammino di maturazione intrapreso all’inizio e’ chiamata a materializzare il riscatto e produrre, come obiettivo imminente, una vittoria fuori casa contro una squadra accessibile e inoltre la prima vittoria stagionale al ” Mulino al Vento ” per dare una bella spolverata ai dubbi e a qualche incognita affiorata recentemente. Anche nel calcio sprone, stimolo e motivazioni sono alla base dei risultati : e’ l’attitudine mentale che guida tutto ! E non dimentichiamoci di quei fatidici 15 minuti iniziali fuori casa : bisogna invertire la costante, concentrasi sin dall’inizio e segnare per primi e subito perche’, e’ vero, in terza categoria la cosa piu’ importante e’ il divertimento che, pero’, senza ombra di dubbio, diventa piu’ completo, frizzante e spumante quando si vince.

Nuccio

 

Rinviata partita calcio Torrettese – ASD Ustica

asd_usticaCausa  condizioni meteo marine  avverse, è stata rinviata la partita di calcio Torrettese – ASD Ustica.

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaIl torneo di terza categoria calcio Palermo girone A entra nella fase decisiva per la lotta promozione e play-off . Don Orione (una partita in meno) e Bolognetta sono in testa a pari punti (32), ma in virtu’ delle due partite da recuperare sono in piena corsa per il titolo anche Bolognetta e Godrano (26 punti). Stiamo assistendo ad una fase finale di torneo avvincente che vedra’ lottare 4-5 compagini per la promozione diretta e il posto ai play-off e a cui prenderanno parte, anche se indirettamente, tutte le altre squadre che fungeranno da catalizzatrici. L’Asd Ustica ha da recuperare due partite ( con il Piana il 6 marzo ), il prossimo mese si presenta come un piccolo tour de force quindi e’ di prammatica essere preparati fisicamente e mentalmente. Ognuno ha i suoi obiettivi da raggiungere, per la squadra usticese l’imminente traguardo sembra quello di disputare un girone di ritorno piu’ proficuo del primo sia in punti conquistati che come gioco e preparare la squadra per il campionato dell’anno venturo con una base molto solida .

Torretta e’ un’altro bellissimo paesino dell’entroterra palermitano di 3.881 abitanti situato in una zona collinosa a circa 350 msl e che sorge su un lieve pendio del monte Canalicchi da dove si possono ammirare vedute mozzafiato che includono il panorama di Carini, Capaci, isola delle Femmine, il mare e nei giorni di buona visibilita’ anche Ustica. La cittadina fu fondata nel 1599 dalla famiglia di Arrigo Traina, Feudatario, a cui come Baronia succedette la famiglia Di Benedetto e infine i Tomasi di Lampedusa . L’economia e’ fondata sull’agricoltura con in testa la produzione di olio d’oliva e con industrie di alluminio e marmo. Ai piedi del Monte Colombaro, a sud di Torretta, esiste una grotta preistorica chiamata ” Za’ Domenica ” , con numerosi dipinti di animali e vita rurale di quel periodo, e famosa in tutta la zona e’ la Focacceria “il Cascinale” per “pane e panelle” e ” pani ca’ meusa, schetta o maritata ” buoni per il palato ma…… Torretta, comunque, e’ una gita da non perdere anche per incoraggiare i ragazzi che stanno facendo tanto per meritare tutto il sostegno.

La Torrettese e’ una squadra con una buona difesa ma eccetto che per la recente partita vinta con il Makella ( che non e’ piu’ la squadra che era qualche mese fa ) ha perduto, anche se di misura, le precedenti 4 partite di fila. Quindi in sostanza e’ un gruppo molto abbordabile ( come lo Sporting d’altronde ) , non dimentichiamo che erano sotto di due gol nel primo tempo al Mulino a Vento nella partita di andata, sono sicuro si ricorderanno anche loro… Bisogna eliminare la fobia dei primi 15 minuti della partita ed evitare di cominiciarla regalando gol agli avversari nei minuti iniziali, iniziando da questa trasferta a cambiare le vecchie abitudini e portarsi subito in vantaggio.

E’ chiaro che i giovani rappresentano la squadra del futuro e sono importanti ma in campo vorremmo vedere qualche veterano per ristabilire l’equilibrio e insieme alzare la bandiera del riscatto e rispettare la gloriosa tradizione del calcio usticese.

PS. con i problemi che tutti conosciamo venutisi a creare in nord Africa, nel Medio Oriente e anche in Messico per motivi di pubblica sicurezza legati a stragi di mafia della droga che dureranno per molti anni, quest’anno il turismo nazionale ed europeo ricevera’ una grande spinta. I nostri paesani dovrebbero essere preparati a far fronte ad un incremento di presenze turistiche nell’isola almeno del 10-15%. I primi, nel settore dell’industria dell’apparato turistico, che devono essere “ricettivi” della nuova circostanza e reagire adeguatamente a questi cambiamenti molto probabili, anzi sicuri, “dovrebbero” essere le compagnie di trasporto marittime . Quest’anno devono avere piu’ navi, aliscafi e mezzi a disposizione ed essere in grado di fornire servizi quasi perfetti o il ” nuovo fatto positivo ” si potrebbe trasformare in estate-frittata. ( SurveyUSA )

Rinviata partita calcio Torrettese – ASD Ustica

asd_usticaCausa  condizioni meteo marine  avverse, è stata rinviata la partita di calcio Torrettese – ASD Ustica.

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaIl torneo di terza categoria calcio Palermo girone A entra nella fase decisiva per la lotta promozione e play-off . Don Orione (una partita in meno) e Bolognetta sono in testa a pari punti (32), ma in virtu’ delle due partite da recuperare sono in piena corsa per il titolo anche Bolognetta e Godrano (26 punti). Stiamo assistendo ad una fase finale di torneo avvincente che vedra’ lottare 4-5 compagini per la promozione diretta e il posto ai play-off e a cui prenderanno parte, anche se indirettamente, tutte le altre squadre che fungeranno da catalizzatrici. L’Asd Ustica ha da recuperare due partite ( con il Piana il 6 marzo ), il prossimo mese si presenta come un piccolo tour de force quindi e’ di prammatica essere preparati fisicamente e mentalmente. Ognuno ha i suoi obiettivi da raggiungere, per la squadra usticese l’imminente traguardo sembra quello di disputare un girone di ritorno piu’ proficuo del primo sia in punti conquistati che come gioco e preparare la squadra per il campionato dell’anno venturo con una base molto solida .

Torretta e’ un’altro bellissimo paesino dell’entroterra palermitano di 3.881 abitanti situato in una zona collinosa a circa 350 msl e che sorge su un lieve pendio del monte Canalicchi da dove si possono ammirare vedute mozzafiato che includono il panorama di Carini, Capaci, isola delle Femmine, il mare e nei giorni di buona visibilita’ anche Ustica. La cittadina fu fondata nel 1599 dalla famiglia di Arrigo Traina, Feudatario, a cui come Baronia succedette la famiglia Di Benedetto e infine i Tomasi di Lampedusa . L’economia e’ fondata sull’agricoltura con in testa la produzione di olio d’oliva e con industrie di alluminio e marmo. Ai piedi del Monte Colombaro, a sud di Torretta, esiste una grotta preistorica chiamata ” Za’ Domenica ” , con numerosi dipinti di animali e vita rurale di quel periodo, e famosa in tutta la zona e’ la Focacceria “il Cascinale” per “pane e panelle” e ” pani ca’ meusa, schetta o maritata ” buoni per il palato ma…… Torretta, comunque, e’ una gita da non perdere anche per incoraggiare i ragazzi che stanno facendo tanto per meritare tutto il sostegno.

La Torrettese e’ una squadra con una buona difesa ma eccetto che per la recente partita vinta con il Makella ( che non e’ piu’ la squadra che era qualche mese fa ) ha perduto, anche se di misura, le precedenti 4 partite di fila. Quindi in sostanza e’ un gruppo molto abbordabile ( come lo Sporting d’altronde ) , non dimentichiamo che erano sotto di due gol nel primo tempo al Mulino a Vento nella partita di andata, sono sicuro si ricorderanno anche loro… Bisogna eliminare la fobia dei primi 15 minuti della partita ed evitare di cominiciarla regalando gol agli avversari nei minuti iniziali, iniziando da questa trasferta a cambiare le vecchie abitudini e portarsi subito in vantaggio.

E’ chiaro che i giovani rappresentano la squadra del futuro e sono importanti ma in campo vorremmo vedere qualche veterano per ristabilire l’equilibrio e insieme alzare la bandiera del riscatto e rispettare la gloriosa tradizione del calcio usticese.

PS. con i problemi che tutti conosciamo venutisi a creare in nord Africa, nel Medio Oriente e anche in Messico per motivi di pubblica sicurezza legati a stragi di mafia della droga che dureranno per molti anni, quest’anno il turismo nazionale ed europeo ricevera’ una grande spinta. I nostri paesani dovrebbero essere preparati a far fronte ad un incremento di presenze turistiche nell’isola almeno del 10-15%. I primi, nel settore dell’industria dell’apparato turistico, che devono essere “ricettivi” della nuova circostanza e reagire adeguatamente a questi cambiamenti molto probabili, anzi sicuri, “dovrebbero” essere le compagnie di trasporto marittime . Quest’anno devono avere piu’ navi, aliscafi e mezzi a disposizione ed essere in grado di fornire servizi quasi perfetti o il ” nuovo fatto positivo ” si potrebbe trasformare in estate-frittata. ( SurveyUSA )

Calcio ASD Ustica Sp Club 1 – 4


Una brutta sconfitta per l’ASD Ustica che , ancora una volta , perde in casa per 1 a 4 lasciando l’amaro in bocca ai pochi spettatori . Per l’ASD Ustica ha segnato su rigore Crocetti Carini mentre per l’Sp Club ha fatto la parte del leone Lo Muto, che è andato in rete per ben tre volte e R. Ardizzone.

Scarsa concentrazione da parte dell’ASD Ustica e poco gioco sulle fasce e qualche cosa da rivedere!!!

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Calcio ASD Ustica Sp Club 1 – 4


Una brutta sconfitta per l’ASD Ustica che , ancora una volta , perde in casa per 1 a 4 lasciando l’amaro in bocca ai pochi spettatori . Per l’ASD Ustica ha segnato su rigore Crocetti Carini mentre per l’Sp Club ha fatto la parte del leone Lo Muto, che è andato in rete per ben tre volte e R. Ardizzone.

Scarsa concentrazione da parte dell’ASD Ustica e poco gioco sulle fasce e qualche cosa da rivedere!!!

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Dalla California Agostino Caserta – Aspettative!!!


asd_usticaE’ molto probabile che quando si gioca fuori casa puntare la sveglia prima non risolva il problema, forse di sveglie e’ meglio puntarne due : una per l’aliscafo e una per il primo tempo della partita. Purtroppo il gioco del calcolo delle probabilità questa volta ha funzionato in favore del Don Orione (Alcune foto della partita sono visibili sotto) che, eterno dormiglione nel primo tempo, questa volta si e’ svegliato di soprassalto ha invertito il suo trend e si e’ fatto un pisolino nella seconda frazione, mentre di invariata e’ rimasta solo la costante dell’Ustica di cominciare la partita fuori casa in salita, tipo scalata di sesto grado. Ma domenica non saremo fuori casa e al “Mulino a Vento ” tira un altro vento… non siamo in cerca di una vittoria a tavolino perché di solito rispecchia l’epilogo di fatti estremi ma di una vittoria normale … Accettiamo anche una “serendipità” come la scoperta della penicillina avvenuta per sbaglio o dell’America, così si darebbe il benvenuto anche ad una vittoria maturata in zona cesarini, anche su autogol e moralmente varrebbe il doppio!

La squadra di Romagnolo domenica scorsa ha battuto il Makella 3-0 ma e’ stata una vittoria surrogata, non originale, perché il Makella era decimato e aveva ancora il problema dei 500 euro di multa e di sicuro un bel mal di testa post partita difficile da smaltire, e come se non bastasse lo Sporting Club nelle precedenti quattro partite ha conseguito altrettanti pareggi quindi solo una cosa appare chiara : e’ una squadra che mette in serie difficoltà chiunque cerca di far gioco; è il classico melone chiuso…

Tutto cambia. Fino agli anni 90′ l’altezza ideale del giocatore di calcio era 1,60 – 1,75 , se si presentava per giocare uno spilungone di 1,80 quasi quasi gli ridevano in faccia e se si presentava per giocare uno di m. 1,90 chiamavano l’ambulanza, mentre oggi e’ quasi completamente il contrario. L’ultima fase dell’evoluzione del calcio negli ultimi anni e’ il pressing 90 minuti su 90 e giocare a tutto campo sui portatori di palla avversari che sta trasformando il calcio in mini maratone no-stop action. Al “Mulino a Vento”, dove, fra le mura amiche, la compagine usticese sfodera sempre prestazioni di qualità, ci aspettiamo una prova di carattere che contro una squadra formato uovo di Pasqua come lo Sporting di Romagnolo, dovrà essere confortata da caparbietà, correttezza sportiva, grinta, concentrazione e pressing. E non sarà proprio necessario vendicare l’ 8 a 3 subito all’andata ma semplicemente ribaltarlo, magari anche solo parzialmente….

PS. Ho appreso a San Diego con molto piacere, tramite la sorella Pina, che Daniele Nava finalmente ha trovato un lavoro stabile alla Centrale Elettrica. Un bell’acquisto per la Centrale, per l’ Asd Ustica Calcio, di cui e’ uno dei dirigenti e tifoso e, all’occorrenza anche cronista per usticasape. La nostra Isola ora ha come residente un altro caro ragazzo in gamba e benvoluto da tutti. A quando altre piacevoli novità?

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Dalla California Agostino Caserta – Aspettative!!!


asd_usticaE’ molto probabile che quando si gioca fuori casa puntare la sveglia prima non risolva il problema, forse di sveglie e’ meglio puntarne due : una per l’aliscafo e una per il primo tempo della partita. Purtroppo il gioco del calcolo delle probabilità questa volta ha funzionato in favore del Don Orione (Alcune foto della partita sono visibili sotto) che, eterno dormiglione nel primo tempo, questa volta si e’ svegliato di soprassalto ha invertito il suo trend e si e’ fatto un pisolino nella seconda frazione, mentre di invariata e’ rimasta solo la costante dell’Ustica di cominciare la partita fuori casa in salita, tipo scalata di sesto grado. Ma domenica non saremo fuori casa e al “Mulino a Vento ” tira un altro vento… non siamo in cerca di una vittoria a tavolino perché di solito rispecchia l’epilogo di fatti estremi ma di una vittoria normale … Accettiamo anche una “serendipità” come la scoperta della penicillina avvenuta per sbaglio o dell’America, così si darebbe il benvenuto anche ad una vittoria maturata in zona cesarini, anche su autogol e moralmente varrebbe il doppio!

La squadra di Romagnolo domenica scorsa ha battuto il Makella 3-0 ma e’ stata una vittoria surrogata, non originale, perché il Makella era decimato e aveva ancora il problema dei 500 euro di multa e di sicuro un bel mal di testa post partita difficile da smaltire, e come se non bastasse lo Sporting Club nelle precedenti quattro partite ha conseguito altrettanti pareggi quindi solo una cosa appare chiara : e’ una squadra che mette in serie difficoltà chiunque cerca di far gioco; è il classico melone chiuso…

Tutto cambia. Fino agli anni 90′ l’altezza ideale del giocatore di calcio era 1,60 – 1,75 , se si presentava per giocare uno spilungone di 1,80 quasi quasi gli ridevano in faccia e se si presentava per giocare uno di m. 1,90 chiamavano l’ambulanza, mentre oggi e’ quasi completamente il contrario. L’ultima fase dell’evoluzione del calcio negli ultimi anni e’ il pressing 90 minuti su 90 e giocare a tutto campo sui portatori di palla avversari che sta trasformando il calcio in mini maratone no-stop action. Al “Mulino a Vento”, dove, fra le mura amiche, la compagine usticese sfodera sempre prestazioni di qualità, ci aspettiamo una prova di carattere che contro una squadra formato uovo di Pasqua come lo Sporting di Romagnolo, dovrà essere confortata da caparbietà, correttezza sportiva, grinta, concentrazione e pressing. E non sarà proprio necessario vendicare l’ 8 a 3 subito all’andata ma semplicemente ribaltarlo, magari anche solo parzialmente….

PS. Ho appreso a San Diego con molto piacere, tramite la sorella Pina, che Daniele Nava finalmente ha trovato un lavoro stabile alla Centrale Elettrica. Un bell’acquisto per la Centrale, per l’ Asd Ustica Calcio, di cui e’ uno dei dirigenti e tifoso e, all’occorrenza anche cronista per usticasape. La nostra Isola ora ha come residente un altro caro ragazzo in gamba e benvoluto da tutti. A quando altre piacevoli novità?

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Dalla California Agostino Caserta – Aspettative!!!


asd_usticaE’ molto probabile che quando si gioca fuori casa puntare la sveglia prima non risolva il problema, forse di sveglie e’ meglio puntarne due : una per l’aliscafo e una per il primo tempo della partita. Purtroppo il gioco del calcolo delle probabilità questa volta ha funzionato in favore del Don Orione (Alcune foto della partita sono visibili sotto) che, eterno dormiglione nel primo tempo, questa volta si e’ svegliato di soprassalto ha invertito il suo trend e si e’ fatto un pisolino nella seconda frazione, mentre di invariata e’ rimasta solo la costante dell’Ustica di cominciare la partita fuori casa in salita, tipo scalata di sesto grado. Ma domenica non saremo fuori casa e al “Mulino a Vento ” tira un altro vento… non siamo in cerca di una vittoria a tavolino perché di solito rispecchia l’epilogo di fatti estremi ma di una vittoria normale … Accettiamo anche una “serendipità” come la scoperta della penicillina avvenuta per sbaglio o dell’America, così si darebbe il benvenuto anche ad una vittoria maturata in zona cesarini, anche su autogol e moralmente varrebbe il doppio!

La squadra di Romagnolo domenica scorsa ha battuto il Makella 3-0 ma e’ stata una vittoria surrogata, non originale, perché il Makella era decimato e aveva ancora il problema dei 500 euro di multa e di sicuro un bel mal di testa post partita difficile da smaltire, e come se non bastasse lo Sporting Club nelle precedenti quattro partite ha conseguito altrettanti pareggi quindi solo una cosa appare chiara : e’ una squadra che mette in serie difficoltà chiunque cerca di far gioco; è il classico melone chiuso…

Tutto cambia. Fino agli anni 90′ l’altezza ideale del giocatore di calcio era 1,60 – 1,75 , se si presentava per giocare uno spilungone di 1,80 quasi quasi gli ridevano in faccia e se si presentava per giocare uno di m. 1,90 chiamavano l’ambulanza, mentre oggi e’ quasi completamente il contrario. L’ultima fase dell’evoluzione del calcio negli ultimi anni e’ il pressing 90 minuti su 90 e giocare a tutto campo sui portatori di palla avversari che sta trasformando il calcio in mini maratone no-stop action. Al “Mulino a Vento”, dove, fra le mura amiche, la compagine usticese sfodera sempre prestazioni di qualità, ci aspettiamo una prova di carattere che contro una squadra formato uovo di Pasqua come lo Sporting di Romagnolo, dovrà essere confortata da caparbietà, correttezza sportiva, grinta, concentrazione e pressing. E non sarà proprio necessario vendicare l’ 8 a 3 subito all’andata ma semplicemente ribaltarlo, magari anche solo parzialmente….

PS. Ho appreso a San Diego con molto piacere, tramite la sorella Pina, che Daniele Nava finalmente ha trovato un lavoro stabile alla Centrale Elettrica. Un bell’acquisto per la Centrale, per l’ Asd Ustica Calcio, di cui e’ uno dei dirigenti e tifoso e, all’occorrenza anche cronista per usticasape. La nostra Isola ora ha come residente un altro caro ragazzo in gamba e benvoluto da tutti. A quando altre piacevoli novità?

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Dalla California commento di Agostino Caserta


asd_usticaIl Makella e i suoi sostenitori se la prendono troppo sul serio questo e’ il problema, in una maniera che rasenta il fanatismo, gli incidenti nella partita di calcio di Ustica lo dimostrano e sono gli ultimi fra tanti. Forse non hanno saputo digerire di avere preso 3 gol in una singola partita quando in tutto il girone di andata ne avevano preso solo 8.  O chissa’ cosa o chi li istiga ad essere cosi esaltati. Lo avevamo previsto……Non solo il Makella ha problemi mentali di attitudine nell’approccio delle partite ma la conseguenza logica e’ che le squadre avversarie, essendo a conoscenza dei loro problemi temperamentali e di fair play, non possono fare a meno di essere premunite, hanno il preconcetto, e allora spesso affiora un po’ di nervosismo perche’ a nessuno, diciamo la verita’, piace di ricevere eccessivi abusi, a volte plateali, da altri giocatori. E non parliamo neanche degli arbitri… E’ una catena a questo punto che, purtroppo, per il Makella e’ difficile spezzare, a meno che non decidano di cambiare completamente rotta e di considerare le partite un divertimento che nella categoria dilettanti e’ proprio quello che deve essere. La squadra è buona ma arrivano in campo troppo stressati. Le loro aspirazioni di promozione, per motivi disciplinari, sembrano compromesse. C’e’ da sperare proprio che si calmino un po’ o verranno presto espulsi dalla competizione .

La squadra usticese al “Mulino a Vento” ha fatto la sua partita, anzi una grossa partita. Bella rimonta contro una squadra fra le migliori ! Ha avuto la caparbietà di reagire allo svantaggio, non si e’ lasciata intimidire dal punteggio sfavorevole e non si e’ scomposta ma si e’ opposta alle provocazioni e ai falli con molta educazione civica e sportiva, Nessuno ha reagito a falli e istigazioni, neanche il pubblico ( anche se molti erano incavolati!!! ) e questo e’ segno di maturità intellettuale e civile che potrebbe essere premiata dai giudici a tavolino. La partita ha dato la conferma che la squadra usticese continua a maturare, sa lottare e sa rimontare anche se ha dovuto disputare, suo malgrado, una partita piena di tensione e l’avversario di fronte era molto quotato. Ora bisogna guardare avanti e pensare di affrontare il prossimo avversario, che e’ il leader della classifica, nel migliore dei modi e iniziare il girone di ritorno con un altro risultato positivo

Dalla California commento di Agostino Caserta


asd_usticaIl Makella e i suoi sostenitori se la prendono troppo sul serio questo e’ il problema, in una maniera che rasenta il fanatismo, gli incidenti nella partita di calcio di Ustica lo dimostrano e sono gli ultimi fra tanti. Forse non hanno saputo digerire di avere preso 3 gol in una singola partita quando in tutto il girone di andata ne avevano preso solo 8.  O chissa’ cosa o chi li istiga ad essere cosi esaltati. Lo avevamo previsto……Non solo il Makella ha problemi mentali di attitudine nell’approccio delle partite ma la conseguenza logica e’ che le squadre avversarie, essendo a conoscenza dei loro problemi temperamentali e di fair play, non possono fare a meno di essere premunite, hanno il preconcetto, e allora spesso affiora un po’ di nervosismo perche’ a nessuno, diciamo la verita’, piace di ricevere eccessivi abusi, a volte plateali, da altri giocatori. E non parliamo neanche degli arbitri… E’ una catena a questo punto che, purtroppo, per il Makella e’ difficile spezzare, a meno che non decidano di cambiare completamente rotta e di considerare le partite un divertimento che nella categoria dilettanti e’ proprio quello che deve essere. La squadra è buona ma arrivano in campo troppo stressati. Le loro aspirazioni di promozione, per motivi disciplinari, sembrano compromesse. C’e’ da sperare proprio che si calmino un po’ o verranno presto espulsi dalla competizione .

La squadra usticese al “Mulino a Vento” ha fatto la sua partita, anzi una grossa partita. Bella rimonta contro una squadra fra le migliori ! Ha avuto la caparbietà di reagire allo svantaggio, non si e’ lasciata intimidire dal punteggio sfavorevole e non si e’ scomposta ma si e’ opposta alle provocazioni e ai falli con molta educazione civica e sportiva, Nessuno ha reagito a falli e istigazioni, neanche il pubblico ( anche se molti erano incavolati!!! ) e questo e’ segno di maturità intellettuale e civile che potrebbe essere premiata dai giudici a tavolino. La partita ha dato la conferma che la squadra usticese continua a maturare, sa lottare e sa rimontare anche se ha dovuto disputare, suo malgrado, una partita piena di tensione e l’avversario di fronte era molto quotato. Ora bisogna guardare avanti e pensare di affrontare il prossimo avversario, che e’ il leader della classifica, nel migliore dei modi e iniziare il girone di ritorno con un altro risultato positivo

Calcio: ASD Ustica – Makella 3 – 3

asd_usticaFinita 3 a 3 la partita ASD Ustica Makella. Per la ASD Ustica hanno segnato Vincenzo Vena (due reti )e Cannella Riccardo.

Partita molto “nervosa” – Partita Sospesa? Il Giudice sportivo potrebbe cambiare il risultato maturato sul campo? Sono tanti gli interrogativi che ci poniamo e che non vogliamo commentare… Uno spettacolo indegno quello che si è visto sul campo e fuori non certamente per colpa dell’ASD Ustica. …

Calcio: ASD Ustica – Makella 3 – 3

asd_usticaFinita 3 a 3 la partita ASD Ustica Makella. Per la ASD Ustica hanno segnato Vincenzo Vena (due reti )e Cannella Riccardo.

Partita molto “nervosa”… Partita Sospesa? Il Giudice sportivo potrebbe cambiare il risultato maturato sul campo? Sono tanti gli interrogativi che ci poniamo e che non vogliamo commentare… Uno spettacolo indegno quello che si è visto sul campo e fuori non certamente per colpa dell’ASD Ustica. …

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaLa maglia nera o il posto di fanalino di coda, ormai e’ molto probabile, per il girone di andata, spetterà alla Parrocchia S. Giovanni Battista di Borgo Nuovo ed essendo ormai vicini alla conclusione della prima frazione del torneo e’ tempo di fare delle considerazioni e analisi : l’Asd Ustica ha migliorato abbastanza, ha acquisito un po’ di esperienza, oggi se ne conoscono meglio le potenzialità e anche i limiti, ci sono buone individualità, bisogna migliorare la difesa, si sta costruendo lentamente lo spirito di squadra, essere concentrati sulla partita per gli interi 90 minuti e’ importantissimo, il centro campo e gli attaccanti dovranno abituarsi a fare pressing sul portatore palla avversario con naturalezza, rubare la palla agli avversari a centrocampo e specie nella loro zona difensiva di solito trova le difese sbandate e impreparate. Inoltre e’ tempo di stabilire anche un traguardo immediato per il girone di ritorno che e’ di realizzare almeno 12-15 punti per ottenere un posto a fine campionato lontano dal fondo e più vicino a metà classifica.

Camporeale e’ un piccolo centro di 3,641 abitanti, situato a 40 km sud-ovest dal capoluogo siciliano , sorge a 450 m. slm in una zona collinare da dove si possono ammirare vedute spettacolari che includono i paesi di Corleone, Bisaquino, Roccamena, Contessa Entellina, Gibellina e Salemi. Il paese ha storia recente infatti fu fondato nel 1779 da Giuseppe Beccadelli Principe di Sambuca che ricevette dal Re Ferdinando di Borbone diversi feudi fra cui il feudo Macellaro dove iniziò a popolarsi il paesino che oggi si chiama Camporeale. E’ possibile, però, ( le notizie storiche non sono chiare ) che sulla collina che fronteggia l’abitato dell’attuale Camporeale sia sorta Makella, la città distrutta dai consoli romani Caio Duilio e Gneo Pompeo nel 206 a.c. che in seguito si chiamò Macella e quindi feudo Macellaro. Importanti monumenti : la Cattedrale di S. Antonio costruita nel 1862, dotata di pregiati affreschi nel 1954, e ricostruita dopo il terremoto del 1968. L’economia del paese e’ fondata sull’agricoltura e derivati, sull’industria del legno con molte falegnamerie e fiorente specie nell’ultima decade e’ la produzione di vini doc fra cui alcuni pregiati che sono presentati al grande pubblico, affluente da ogni parte, nel restaurato, monumento locale, Palazzo del Principe (Beccadellli) .

La squadra del Makella sicuramente e’ una buona formazione che e’ in lotta per la promozione, ma sia alcuni giocatori che il pubblico hanno avuto in più di una occasione, nel corso di questo torneo, problemi con la giustizia sportiva federale. Bisogna non cadere nelle provocazioni. Le ultime partite con le squadre dei paesini dell’entroterra palermitano sono state caratterizzate da belle accoglienze, complimenti reciproci ecc… che contiamo continueranno al “Mulino a Vento” anche con il Makella. E’ chiaro che non e’ quasi mai abbastanza enfatizzare sul fatto che in campo bisogna stare sempre allerta ed avere la giusta attitudine mentale ( determinazione, aggressività, umiltà, concentrazione ecc… ) ma non ci stancheremo neanche di ripetere che il calcio oggi e’ ormai basato sul pressing 90 su 90 a tutto campo per non fare giocare gli opponenti mettendo pressione sul portatore di palla avversario. Siamo convinti che il vero salto di qualità e produzione per l’ASD Ustica potrà materializzarsi quasi istantaneamente quando la squadra acquisirà la mentalità e la forza fisica del pressing, che porta risultati subito e garantiti, risultati che saranno seguiti anche da bel gioco e tutto il resto. Intanto c’e’ da eliminare dalla classifica lo zero delle vittorie al “Mulino a Vento” e non c’e’ migliore occasione, il Makella dopo alcune partite impegnative ha le batterie scariche e segna anche poco, la difesa ce l’ha buona ma il nostro attacco non e’ da meno.

Nuccio

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaLa maglia nera o il posto di fanalino di coda, ormai e’ molto probabile, per il girone di andata, spetterà alla Parrocchia S. Giovanni Battista di Borgo Nuovo ed essendo ormai vicini alla conclusione della prima frazione del torneo e’ tempo di fare delle considerazioni e analisi : l’Asd Ustica ha migliorato abbastanza, ha acquisito un po’ di esperienza, oggi se ne conoscono meglio le potenzialità e anche i limiti, ci sono buone individualità, bisogna migliorare la difesa, si sta costruendo lentamente lo spirito di squadra, essere concentrati sulla partita per gli interi 90 minuti e’ importantissimo, il centro campo e gli attaccanti dovranno abituarsi a fare pressing sul portatore palla avversario con naturalezza, rubare la palla agli avversari a centrocampo e specie nella loro zona difensiva di solito trova le difese sbandate e impreparate. Inoltre e’ tempo di stabilire anche un traguardo immediato per il girone di ritorno che e’ di realizzare almeno 12-15 punti per ottenere un posto a fine campionato lontano dal fondo e più vicino a metà classifica.

Camporeale e’ un piccolo centro di 3,641 abitanti, situato a 40 km sud-ovest dal capoluogo siciliano , sorge a 450 m. slm in una zona collinare da dove si possono ammirare vedute spettacolari che includono i paesi di Corleone, Bisaquino, Roccamena, Contessa Entellina, Gibellina e Salemi. Il paese ha storia recente infatti fu fondato nel 1779 da Giuseppe Beccadelli Principe di Sambuca che ricevette dal Re Ferdinando di Borbone diversi feudi fra cui il feudo Macellaro dove iniziò a popolarsi il paesino che oggi si chiama Camporeale. E’ possibile, però, ( le notizie storiche non sono chiare ) che sulla collina che fronteggia l’abitato dell’attuale Camporeale sia sorta Makella, la città distrutta dai consoli romani Caio Duilio e Gneo Pompeo nel 206 a.c. che in seguito si chiamò Macella e quindi feudo Macellaro. Importanti monumenti : la Cattedrale di S. Antonio costruita nel 1862, dotata di pregiati affreschi nel 1954, e ricostruita dopo il terremoto del 1968. L’economia del paese e’ fondata sull’agricoltura e derivati, sull’industria del legno con molte falegnamerie e fiorente specie nell’ultima decade e’ la produzione di vini doc fra cui alcuni pregiati che sono presentati al grande pubblico, affluente da ogni parte, nel restaurato, monumento locale, Palazzo del Principe (Beccadellli) .

La squadra del Makella sicuramente e’ una buona formazione che e’ in lotta per la promozione, ma sia alcuni giocatori che il pubblico hanno avuto in più di una occasione, nel corso di questo torneo, problemi con la giustizia sportiva federale. Bisogna non cadere nelle provocazioni. Le ultime partite con le squadre dei paesini dell’entroterra palermitano sono state caratterizzate da belle accoglienze, complimenti reciproci ecc… che contiamo continueranno al “Mulino a Vento” anche con il Makella. E’ chiaro che non e’ quasi mai abbastanza enfatizzare sul fatto che in campo bisogna stare sempre allerta ed avere la giusta attitudine mentale ( determinazione, aggressività, umiltà, concentrazione ecc… ) ma non ci stancheremo neanche di ripetere che il calcio oggi e’ ormai basato sul pressing 90 su 90 a tutto campo per non fare giocare gli opponenti mettendo pressione sul portatore di palla avversario. Siamo convinti che il vero salto di qualità e produzione per l’ASD Ustica potrà materializzarsi quasi istantaneamente quando la squadra acquisirà la mentalità e la forza fisica del pressing, che porta risultati subito e garantiti, risultati che saranno seguiti anche da bel gioco e tutto il resto. Intanto c’e’ da eliminare dalla classifica lo zero delle vittorie al “Mulino a Vento” e non c’e’ migliore occasione, il Makella dopo alcune partite impegnative ha le batterie scariche e segna anche poco, la difesa ce l’ha buona ma il nostro attacco non e’ da meno.

Nuccio

Calcio: Convocazioni ASD Ustica


asd_usticaLa Società ringrazia il tesserato nonché giocatore Taranto Francesco per la generosa donazione di berretti a tutti i tesserati.

Appuntamento a domani alle ore 10:30 presso il campo sportivo di Ustica per la partita contro il Makella Calcio.

Convocazioni:

Zanca Giovanni, Lo Piccolo Luca, Licciardi Edmondo, Sibilla Francesco, Gallo Massimo, Russo Salvatore, Verdichizzi Roberto, Taranto Francesco, Crocetti Carini Giuseppe, Basile Luca, Severino Maurizio, Vena Pietro, Famularo Michele, Tranchina Nino, Vena Vincenzo, Verdichizzi Vincenzo, Basile Tonino, Cannella Riccardo

Calcio: Convocazioni ASD Ustica


asd_usticaLa Società ringrazia il tesserato nonché giocatore Taranto Francesco per la generosa donazione di berretti a tutti i tesserati.

Appuntamento a domani alle ore 10:30 presso il campo sportivo di Ustica per la partita contro il Makella Calcio.

Convocazioni:

Zanca Giovanni, Lo Piccolo Luca, Licciardi Edmondo, Sibilla Francesco, Gallo Massimo, Russo Salvatore, Verdichizzi Roberto, Taranto Francesco, Crocetti Carini Giuseppe, Basile Luca, Severino Maurizio, Vena Pietro, Famularo Michele, Tranchina Nino, Vena Vincenzo, Verdichizzi Vincenzo, Basile Tonino, Cannella Riccardo

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