Squadra di calcio – bravi ragazzi!
COMMENTO
Da Praga Pavla Fuccillo
Penso che uno di loro potrebbe essere zio Franco 🙂
COMMENTO
Da Praga Pavla Fuccillo
Penso che uno di loro potrebbe essere zio Franco 🙂
COMMENTO
Da Palermo Mario Oddo
Scontato l’effetto-nostalgia alla vista di tanta “valle verde” mi soffermerei un attimo per fare i complimenti a chi a suo tempo ha scattato questa foto; esteticamente bella a vedersi (ma per i soggetti che vi figurano non poteva essere diversamente …)
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Da Ustica Giovanni Martucci
Bellissima foto che suscita tanti bei ricordi, soprattutto per la giovane età di allora, scattata nel terrazzo di villa Longo che raffigura due coppie di cugini Martucci/Longo. Infatti da sinistra: mio fratello Ignazio, il sottoscritto e le cugine Giovanna e Rosalba.
Una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Ustica che hanno seguito il Corso di Giornalismo durante l’anno scolastico 2013-2014, si è riunita, venerdì 8 agosto, presso il Centro di accoglienza dell’Area Marina Protetta, per tracciare un bilancio del lavoro svolto, formulare ipotesi su un possibile sviluppo dell’esperienza, e presentare il secondo numero del giornalino “Ustica dei Ragazzi”.
Con gli studenti c’erano la professoressa di Lettere Nicoletta Gualdasaio e il consulente-giornalista Franco Foresta Martin, che hanno ideato e organizzato il corso. Al gruppo si è unito anche Vito Ailara, presidente del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica, che ha promosso l’iniziativa nell’ambito delle attività di sostegno didattico per la scuola.
E’ stato sottolineato che il Corso di Giornalismo, che ha impegnato oltre 30 ore di attività in orario extrascolastico pomeridiano, ha fornito ai ragazzi i primi strumenti per sviluppare i temi scolastici in forma di articolo giornalistico, e quindi avere la possibilità di scegliere questa tipologia di componimento agli (altro…)
“Ustica dei ragazzi” viene editato nell’ambito di un Corso di Giornalismo scolastico che si svolge presso l’Istituto Comprensivo “Saveria Profeta”, diretto dalla professoressa Nicoletta Gualdasaio, con la consulenza di Franco Foresta Martin e per iniziativa del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica.
(A fianco un ritaglio dell’articolo-recensione).
Corso di giornalismo per gli studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Saveria Profeta” di Ustica, anno 2013
Alla scuola media di Ustica ne avevamo già parlato: come si diventa giornalisti, come si scrive un articolo, come si costruisce, pagina dopo pagina, un intero giornale quotidiano… Ma potete immaginare che differenza fa, per i ragazzi, trovarsi dentro la sede di un autentico giornale, il più antico e importante quotidiano siciliano, e rendersi conto direttamente di come funziona un organismo redazionale vivo e palpitante! Cronisti sguinzagliati in città alla ricerca di fatti rilevanti, sia di “nera” che di “bianca”; notisti che riferiscono le novità della politica; collaboratori illustri che inviano i loro articoli e commenti. Poi la quotidiana riunione redazionale in cui il direttore e lo staff dei capiredattori e dei capiservizio valutano i numerosi contributi e scelgono i “pezzi” da pubblicare. Ancora, la preparazione del “menabò”: il progetto necessario alla realizzazione delle pagine del giornale, con le indicazioni del rilievo da dare ai vari fatti, con titoli per riassumerli, con le immagini per valorizzarli. E, per concludere il ciclo, l’impaginato definitivo che si trasforma in lastre da inserire nella rotativa per (altro…)
La partenza è prevista dalla sede del centro studi in piazza alle ore 9:00 in punto.
La garitta dell’Arpa e dell’Arso hanno una caratteristica particolare poiché la loro posizione è chiaramente nevralgica.
Sono poste infatti sulla costa del Mezzogiorno, sulla rotta seguita dalle imbarcazioni in arrivo da Palermo. Dunque un punto strategico dal quale avvistare le navi in tempo per preparare la difesa da attacchi esterni.
La Grotta di Munzedda (dei mucchi) è stata chiamata così dai contadini del luogo perché al suo interno vi sono appunto dei mucchi di roccia ricoperta da incrostazioni la cui forma richiama quella del grano e dei legumi accatastati.[ id=20749 w=320 h=240 float=right]
Secondo la tradizione una parte della grotta crollò a causa di un fulmine, infatti si indica col toponimo, utilizzato ancora oggi, di Grotta del Tuono che è formata da una serie di grandi massi che si produssero in seguito al crollo.
Infine la contrada denominata Arso, nella quale sono presenti le due garitte e la grotta, prende il nome dalla natura del terreno circostante che risulta essere arido e roccioso
Tale visita era prevista per Sabato 22 Novembre, ma a causa delle condizioni meteo avverse non è stato possibile effettuare l’escursione.
Quello stesso giorno in alternativa i ragazzi, in compagnia del presidente del Centro Studi e dei Consiglieri, hanno anticipato l’escursione in programma giorno 28 Dicembre recandosi alla Torre dello Spalmatore, che ha avuto un ruolo cruciale nella storia di Ustica a partire dal XVIII secolo.
[ id=20748 w=320 h=240 float=left]L’appuntamento di domani rientra nel progetto del Centro “La Mia Isola- Conoscerla meglio per amarla di più” rivolto alle nuove generazioni e a tutta la comunità.
Un Progetto che si svilupperà durante tutta la stagione autunnale e invernale e che avrà come filo conduttore la riscoperta della “Via delle Garitte” e del sistema di difesa adottato dagli abitanti dell’isola nella preistoria, dopo l’ultima colonizzazione del 1763 e durante l’ultimo conflitto mondiale.
Nove incontri che porteranno all’osservazione della vegetazione, degli antichi manufatti in pietrame e all’esplorazione delle grotte, con l’intento di valorizzare le risorse storiche, archeologiche, geologiche e naturalistiche di Ustica, offrendo ai partecipanti un’altra modalità per ripercorrere la storia dell’isola e dei suoi abitanti.
L’evento, nonostante sia rivolto ai ragazzi, è aperto a tutta la cittadinanza.
Giorgio Tranchina
Da parte mia, dice Franco Foresta Martin (nominato Consulente Editoriale del Corso), un ringraziamento ai Dirigenti Scolastici, alla professoressa di Lettere Nicoletta Gualdasaio (che dirige il Corso e la nuova testata scolastica) e, ovviamente, a tutti gli studenti che hanno aderito.
Da oggi i ragazzi iniziano la pratica giornalistica con la stesura di articoli, inchieste, interviste e foto-reportage. Con l’obiettivo di fare uscire il primo numero del giornale, sia cartaceo, sia online, ai primi di febbraio. Auguri !!!
Il percorso partirà dalla Garitta di San Paolo, passando lungo il Sentiero della Spaccazza, la Grotta Za Maruzza e la Grotta Ammucciata, fino ad arrivare alla Garitta di Punta Galera.
E’ questo il primo appuntamento del progetto del Centro, “La Mia Isola- Conoscerla meglio per amarla di più” rivolto alle nuove generazioni e a tutta la comunità.
Un Progetto che si svilupperà durante tutta la stagione autunnale e invernale e che avrà come filo conduttore la riscoperta della “Via delle Garitte” e del sistema di difesa adottato dagli abitanti dell’isola nella preistoria, dopo l’ultima colonizzazione del 1763 e durante l’ultimo conflitto mondiale.
Nove incontri che porteranno all’osservazione della vegetazione, degli antichi manufatti in pietrame e all’esplorazione delle grotte, con l’intento di valorizzare le risorse storiche, archeologiche, geologiche e naturalistiche di Ustica, offrendo ai partecipanti un’altra modalità per ripercorrere la storia dell’isola e dei suoi abitanti.
Giorgio Tranchina
Addetto Stampa Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica
attività per ragazzi 2013-2014
La Mia Isola
conoscerla meglio Per amarla di più
PROGRAMMA
LA VIA DELLE GARITTE
9 novembre 2013 sabato h. 9.00
Esplorazione del COZZO DI SAN PAOLO. Partenza dal Centro Studi per San Paolo (casa Lo Schiavo). Percorso: garitta di San Paolo- sentiero della Spaccazza – Grotta Za Maruzza – Grotta Ammucciata- Garitta della Galera
Durata h. 3.00
23 novembre 2013 sabato h. 9.00
Visita della Grotta di Munzedda. Partenza dal Centro Studi per l’Arso (casa Licciardi): garitta dell’Arpa – garitta dell’Arso-Grotta di Munzedda – Grotta del Tuono
Durata: h. 3.00
14 dicembre 2013 sabato h. 9.00
Garitta Ingargiola. Partenza dal Centro Studi per strada dell’Arso – area dissalatore: Contrada Arso e sue destinazioni, Garitta Ingargiola – Faglia dell’Arso- Grotta Perciata – Piscina Naturale- Faro P.Cavazzi
Durata: h. 2.30
28 dicembre 2013 sabato h. 9.00
Visita della Torre dello Spalmatore. Partenza dal Centro Studi per faro P. Cavazzi: Chinara – Torre Spalmatore – grotta Rosata – Spiaggia Bulgarello
Durata: h. 2.30
11 gennaio 2014 sabato h. 9.00
Garitta Punta Megna. Partenza dal Centro Studi per Punta Megna: Garitta Megna – Passo della Madonna – Garitta Testa del Rosso, cimitero militare- terrazzo marino.
Durata: h. 2.30
25 gennaio 2014 sabato h. 9.00
Garitta Gorgo Salato. Partenza dal Centro Studi per Villaggio preistorico dei Faraglioni: Curruggiu – garitta Gorgo Salato – garitta Colombaia – Villaggio preistorico
Durata: h. 2.30
8 febbraio 2014 sabato h. 9.00
Garitta La Rosa. Partenza dal Centro Studi per Cimitero: garitta La Rosa – Cimitero – Gorgo Maltese – Falconiera – casa del Governatore
Durata: h. 2.30
25 febbraio 2014 sabato h. 9.00
Guardia Grande. Partenza dal Centro Studi per Bosco casa Barbarito: sentiero del Tramonto – Guardia dei Turchi e garitta preistorica – Guardia Grande – Grotte Lapillo.
8 marzo 2014 sabato h. 9.00
Prova segnalazioni a voce. Riunione al Centro Studi: costituzione di gruppi misti adulti e ragazzi e partenza per raggiungere le garitta individuate: all’ora concordata il segnale di pericolo partirà nei due sensi dalla garitta Ingargiola verso la casa del Governatore. Dalla Guardia grande partono segnali di fumo verso Palermo.
Responsabile del programma è il signor Giacomo Lo Schiavo.
L’attività è prevista per il 2° e 4° sabato di ogni mese a partire dal 9 novembre
Partenza: h. 9.00 presso il Centro Studi nel vecchio Municipio
breve introduzione e partenza
Guide: Giacomo Lo Schiavo, Vito Ailara, Ino Argento, Luca Basile
Note: in caso di maltempo il programma si svolgerà con altre attività di approfondimento nei locali del Centro Studi.
Si raccomanda idoneo equipaggiamento (si suggerisce: scarpe da trecking, macchina fotografica, acqua e torcia a pile quando è prevista visita di grotte