Ustica sape

Ustica Lines – Regione : unica soluzione è la proroga


 

Aliscafo Ustica Lines  (3)6 dicembre 2015

A fine mese la scadenza dei servizi. Ma i nuovi bandi di gara per far partire i nuovi servizi dal 1° gennaio non sono stati ancora predisposti. Ecco cosa è accaduto e cosa può accadere domani a Palermo

Lipari- Ustica Lines prima annuncia la sospensione, da domani, dei collegamenti marittimi integrativi con le Eolie e le Egadi ma nel pomeriggio di ieri ecco che rientra l’allarme per la convocazione, lunedì alla Regione, di un incontro con la compagnia e con i sindaci. La società del presidente Morace ieri ha annunciato che “ con provvedimento n. 2960 del 3 Dicembre 2015, notificato nel pomeriggio del 4 dicembre, la Regione Siciliana ha comunicato di avere proceduto all’annullamento dei bandi delle gare espletate nel febbraio 2014 ed aggiudicate in via definitiva all’Ustica Lines”. Una decisione che avrebbe costretto Ustica Lines a interrompere i servizi da domani .

Ma cosa è accaduto e quale problema dovrà essere affrontato a Palermo ? L’Avvocatura dello Stato qualche giorno fa ha dato parere contrario alla transazione tra Regione e società per risolvere il contenzioso della scorsa primavera. Come si ricorderà la Regione , ad aprile, ad un anno dall’affidamento dei servizi marittimi svolti senza contratti, aveva avviato le procedure per l’annullamento delle gare senza liquidare un solo euro a fronte dei servizi resi dalla società , comunicando di aver disposto un’anticipazione pari al 50% di quanto previsto a titolo di indennizzo. Questo perché erano stati ravvisati da parte dell’Assessorato ai trasporti “vizi di merito e di legittimità nella procedura di gara per violazione dei principi di trasparenza , obiettività , efficienza ed economicità”. La società , allora, nel far presente che l’anticipazione non sarebbe bastata a compensare la stessa Ustica dei servizi resi , né di saldare i debiti contratti, sospese, a maggio, per un paio di giorni i collegamenti fino a quando vi fù la fumata bianca, dopo una telefonata tra il presidente Crocetta e l’armatore Morace per l’intesa raggiunta su somme da versare e altre da verificare.

Dopo sette mesi la doccia fredda. La transazione non può andare in porto e la Regione revoca l’affidamento in attesa delle soluzioni da trovare domani. I Sindaci di Favignana, Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, com’è noto, hanno già chiesto all’Assessore Regionale Giovanni Pistorio, di operare affinché posticipi le procedure di gara per l’affidamento dei servizi integrativi, già in itinere presso gli uffici competenti, peraltro con dieci milioni di euro un meno rispetto alla precedente dotazione. “Non si può ipotizzare la rimodulazione di servizi integrativi adeguati, in assenza di una certezza sulla prestazione dei servizi essenziali” ha fatto presente Marco Giorgianni per Lipari , in considerazione proprio delle incertezze sul futuro di Siremar CDI. Proprio il Sindaco di Lipari con il collega di Favignana solleciterà a Palermo la proroga del servizio ad Ustica Lines con saldo alla rendicontazione.

Fonte:il Giornale di Lipari

Ustica lines, ripartono i collegamenti Accordo con la Regione siciliana


 

ustica-lines-940-400x215Ripartono i collegamenti con le isole minori che erano stati interrotti a causa di un contenzioso fra la Regione siciliana e la Ustica Lines. Al termine di un vertice conclusosi intorno alle 15,30 è stato trovato un accordo transattivo fra l’amministrazione e la compagnia che permetterà la ripresa dei collegamenti.

La Regione pagherà soltanto l’80% delle somme in questione rinviando la valutazione sul restante 20% ad un successivo tavolo tecnico per la verifica dei requisiti. Il tavolo sarà istituto fra compagnia di navigazione, regione siciliana, Ministero dei Trasporti e registro navale nelle prossime settimane.

L’accordo permette, nell’immediatezza, di far ripartire i collegamenti e di scongiurare guai ben peggiori per le isole nell’approssimarsi della stagione estiva.

“Siamo molto soddisfatti della soluzione raggiunta – dice l’assessore regionale ad infrastrutture e Trasporti Giovanni Pizzo – sia perchè si garantiscono i collegamenti veloci alle Eolie ed alle Egadi fin da subito e nell’approssimarsi della stagione estiva, che per il prossimo futuro che appare, adesso, sgombero da nuvole. Soddisfazione anche perché l’accordo raggiunto scongiura eventuali conseguenze occupazionali per i personale marittimo e di terra impegnato dalla compagnia.

Resta aperta, invece, la questione collegamenti con le altre isole ovvero Lampedusa, Linosa e Ustica. La gara d’appalto per i collegamenti è, infatti, andata deserta. Per affrontare questo elemento di criticità l’assessorato sta avviando una procedura negoziata da svolgersi entro qualche qualche giorno per avviare ulteriori collegamenti necessari per tali isole.

“A spingere la Regione a sciogliere il nodo è stata la determinazione di Forza Italia – sostiene Vincenzo Gibiino, capogruppo di Forza Italia in commissione Trasporti e coordinatore regionale in Sicilia – che ha portato la questione sino a Roma, in Parlamento. I fatti testimoniano come il governo regionale abbia bisogno di un tutoraggio, in quanto totalmente irresponsabile se lasciato a se stesso” .
Fonte: Blog Sicilia
La Redazione

Ustica Lines, avviata mediazione per garantire le corse alle Egadi


 

Ustica-Lines-535x300Giudizio positivo dei sindaci delle isole minori sull’incontro svoltosi ieri a Palazzo d’Orleans. Ci sarebbero infatti i margini per risolvere il contenzioso
di Gianfranco Criscenti

TRAPANI. La politica ed i sindacati mediano per impedire che dal 12 aprile prossimo la Ustica Lines sospenda i collegamenti con le Egadi e le Eolie. L’annuncio della società risale a tre giorni addietro. Una scelta, dicono dalla compagnia di navigazione, necessaria perchè la Regione non ha stipulato alcun contratto, nonostante l’aggiudicazione nell’aprile dello scorso anno della relativa gara d’appalto. La mancata stipula del contratto ha di fatto bloccato le sovvenzioni erogate dall’Ente per le tratte sociale.  Ieri pomeriggio, si è tenuto un incontro alla presidenza della Regione, richiesto dalle organizzazioni sindacali e svoltosi alla presenza, tra gli altri, del sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, e di quello di Lipari, Marco Giorgianni. In una nota i due sindaci fanno sapere che c’è «la disponibilità da parte della Regione a trovare le soluzioni più idonee, e la manifestazione di responsabilità delle rappresentanze sindacali dei lavoratori in questo momento delicato». Pagoto e Giorgianni auspicano che già «nelle prossime ore le parti si possano incontrare, trovare soluzioni e riportare serenità a tutti i soggetti e le comunità interessate».

Fonte: Giornale di Sicilia –

La Regione annulla il bando, Ustica Lines taglia collegamenti per Egadi ed Eolie


 

Ustica LinesLa compagnia marittima fa sapere che dal 12 aprile non garantirà più traghetti e aliscafi

Dal 12 aprile Ustica Lines sospenderà i collegamenti via mare con le isole Egadi ed Eolie. Lo fa sapere la stessa compagnia, motivando la scelta con “continue e gravissime inadempienze della Regione Siciliana, che non solo da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, ma, pur di non pagare quanto dovuto, ha addirittura deciso illegittimamente di avviare le procedure di annullamento del bando di gara emanato un anno fa ed aggiudicato definitivamente all’Ustica Lines”.

La società, che da 21 anni garantisce il collegamento con le isole minori, dice di essere “consapevole dei gravi disagi che subiranno le comunità isolane” e parla di “pesantissime ripercussioni sul piano occupazionale”. E in una nota sottolinea che “da oltre un anno assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell’indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto”.

Ma “la Regione, anziché onorare gli impegni assunti, ha comunicato di voler annullare la gara esperita nel 2014 per i servizi in questione, aggiudicata in via definitiva all’Ustica

Lines”. In poche parole, continua la nota, “la Regione ha per un anno usufruito dei servizi dell’Ustica Lines a costo zero, non sostenendo spese e, nel momento in cui la società ha avanzato le proprie legittime richieste, non potendo più accumulare debiti a causa dei mancati pagamenti, pur di non assolvere ai propri impegni ha deciso, in maniera del tutto illegittima, di annullare il bando con cui aveva affidato i servizi”.

Fonte: R.it  Palermo

Spese personali” all’Ars, 7 capigruppo citati in giudizio dalla Corte dei Conti

regionePALERMO. La Corte dei conti ha citato in giudizio sette capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana per le «spese pazze» della passata legislatura. Tra il 2008 e il 2012, secondo la Guardia di finanza, sarebbero state rendicontate somme spese per iniziative politiche o per esigenze personali che non possono essere ricondotte a «fini istituzionali» oppure non sono comunque giustificate.

I sette citati in giudizio, scrive l’edizione palermitana di Repubblica, sono chiamati a rispondere di un danno erariale di circa due milioni.  Il danno maggiore, per circa 700 mila euro, è contestato a Francesco Musotto, ex capogruppo del Movimento per le Autonomie (Mpa). Tra le spese «non giustificate» anche 45 mila euro che Musotto sostiene di avere consegnato in una busta all’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il quale però ha negato di avere ricevuto denaro dal gruppo parlamentare del Movimento. All’ex capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, sono contestate spese per 500 mila euro che comprendono i pranzi dei deputati alla bouvette e le anticipazioni per bollette varie.

A 407 mila euro ammonta la spesa contesta a Rudy Maira (Udc, poi Pid): la Procura generale della Corte dei conti gli contesta, tra l’altro, l’erogazione di un’offerta per cinque messe di suffragio in memoria del padre dell’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Sono stati citati anche Innocenzo Leontini (Pdl, 110 mila euro), Giambattista Bufardeci (Grande Sud, 62 mila euro), Cataldo Fiorenza (Mpa, 31 mila euro) e Cateno De Luca (Gruppo misto, 4 mila euro). Sulle «spese pazze» dei gruppi regionali indaga anche la Procura della Repubblica.

Fonte: Giornale di Sicilia

Corse d’oro degli aliscafi : Duemila euro a passeggero. Tanto la Regione paga i privati.


 

AliscafiCifre astronomiche per le tratte sociali d’inverno. I costi gonfiati dal duopolio Siremar – Ustica Lines 

Lo spreco viaggia sottocoperta. Sugli aliscafi vuoti che d’inverno raggiungono le isole minori. Tratte sociali, le chiamano. La Regione paga per garantire anche i cittadini dei luoghi più disagiati. Ma quanto paga? Cifre astronomiche. Eccole: ottomila euro per una corsa fra Lampedusa e Linosa, addirittura undicimila euro per una corsa fra Palermo e Ustica. Una corsa significa andata e ritorno, stop. Le somme finiscono nelle casse dei vettori privati che garantiscono i collegamenti, a titolo di rimborso per gli incassi che, specie nella stagione fredda, sono bassi.

Ma è proprio il numero dei passeggeri a fornire, in una sorta di specchio rovesciato, maggiori dettagli sulle dimensioni dello sperpero. Sull’aliscafo fra Palermo e Ustica, ad esempio, in questo periodo si imbarcano in media venti passeggeri al giorno: vuol dire che per ogni singolo passeggero la Regione paga un contributo da 550 euro. Ancora più impressionante il dato che riguarda i viaggiatori fra Lampedusa e Linosa: quattro al giorno. Ciascuno di loro costa all’amministrazione duemila euro.
Sono, d’altra parte, i costi del duopolio. Due le società che, in un mercato sostanzialmente chiuso, hanno in gestione i servizi di trasporto via aliscafo con le isole minori: Ustica Lines e Compagnia delle isole, nata dalla privatizzazione della Siremar. Ustica Lines, in particolare, si occupa delle tratte cui abbiamo appena accennato.

O, meglio, si occupava, visto che alla scadenza della convenzione i nuovi bandi fatti dalla Regione  –  con condizioni meno vantaggiose per i partecipanti  –  sono andati deserti. Circostanza che ha insospettito i dirigenti del dipartimento Infrastrutture, sui cui tavoli ballano da qualche giorno i dati sui trasporti marittimi d’oro. Come si è giunti a questa spesa?

Fonte: Repubblica.it Palermo
di Antonio Fraschilla Emanuele Lauria

Dieci borse di studio E.R.S.U. riservarti agli studenti universitari residenti nelle isole minori siciliane


COMUNE di USTICA

Dieci borse di studio E.R.S.U. ed altrettanti posti letto riservati agli studenti universitari residenti nelle isole minori siciliane che frequentano le facoltà isolane, modelli innovativi(diciamo anche “inusuali”) di corsi di formazione professionale inerenti alle specifiche esigenze occupazionali delle isole( , riserva nei piani di finanziamento per la ristrutturazione scolastica.

E’ quanto è emerso dall’incontro di oggi tra i sindaci delle Isole Minori e l’amministrazione Regionale rappresentata dall’Assessore Regionale alla pubblica Istruzione, Nelli Scilabra, e dal segretario generale , Patrizia Monterosso nonché dai dirigenti degli assessorati Pubblica Istruzione e Bilancio e dal dirigente dell’ufficio isole Minori.

In particolare il Sindaco di Ustica, Aldo Messina, ha evidenziato i gravi problemi dei plessi scolastici isolani , quello della continuità didattica(riproponendo l’ipotesi dell’accorpamento delle Cattedre) ed ha auspicato che venissero attivati incontri con i cittadini per valutare l’ipotesi di corsi per nuovi diplomi più aderenti alle esigenze del territorio (es. Alberghiero, linguistico, turismo). Decisione che comunque non deve essere presa senza consultare i cittadini in specifiche assemblee pubbliche che potranno aver luogo solo dopo che la Regione avrà sposato questa ipotesi.

A tal proposito la dottoressa Monterosso ha precisato che il Ministero non intende ritornare sul tema del doppio punteggio per chi insegna nelle isole minori (che pare essere addirittura incostituzionale) e che invece si potrebbero studiare diversi incentivi economici per gli insegnanti (solo per i “ fuori sede”?).

Affrontato anche un tema già caro all’amministrazione usticese: una politica basata su corsi didattici di ritorno.

Si tratta di studiare forme didattiche (come quella già presentata dal Comune di Ustica nel “ Piano san Bartolomeo”) specifiche e di alto profilo scientifico, ad esempio in tema ambientale, che potrebbero essere frequentate nelle isole anche e soprattutto dai non residenti(didattica di ritorno, appunto) , costituire occupazione per gli isolani nonché volano per l’Area Marina Protetta e per la Riserva Naturale Orientata, terrestre.

Alla fine dell’incontro sono state consegnate delle schede di rilevazione anagrafica sullo stato dei plessi scolastici che il sindaco di Ustica ha subito trasmesso non solo agli uffici ma anche ai due candidati sindaci, Salvatore Militello e Attilio Licciardi, affinchè esse vengano compilate, stante la possibilità di prossimi canali di finanziamento, entro la metà di giugno.

 

 

Aldo Messina

 

Siremar: Stop a “Regione Armatrice”, exitstrategy dellaSicilia


Siremar  (6)(AGI) – Palermo, 1 apr. – Stop alla ‘Regione armatrice’. La giunta siciliana ha deciso di uscire dalla compagine della Mediterranea Holding di Navigazione, socio della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar, ex compagnia navale del gruppo Tirrenia. Una mossa prevista dalla deliberazione numero 105 che reca il titolo “Recesso del socio Regione siciliana”. Il governo Crocetta, alle prese con impellenti problemi finanziari, per scrollarsi di dosso un onere crescente messogli sulle spalle dall’allora governatore Raffaele Lombardo, fa leva adesso su una norma della legge regionale 11 di tre anni fa che prevede la “dismissione delle partecipazioni strategicamente non rilevanti per il perseguimento dei fini istituzionali della Regione”.

E tale caratteristica avrebbe ormai, per l’esecutivo, la propria qualita’ di socio nella Mediterraneoa Holding costituita il 17 febbraio 2010, “avente quale oggetto sociale l’acquisizione, da Fintecna, dell’intero pacchetto di Tirrenia e della partecipata Siremar, acquisizione che poi non e’ avvenuta. Successivamente, il 22 febbraio 2011, era nata la Compagnia dele Isole, con capitale sociale di un milione di euro, suddiviso in un milione di azioni, di cui Mediterranea Holding – detenuta per il 43% dalla Regione – ha sottoscritto 600.000 azioni diventando azionista di maggioranza. Ad oggi il capitale sociale di Mediterranea ammonta a 8.600.000 euro, esiste un’opzione aperta per aumentare il capitale a 14 milioni entro il 30 giungo 2013, e la Regione ha gia’ sottoscritto e versato l’aumento di capitale per 2.300.000 euro. Di frante a rischio concreto di diventare socio di maggioranza con oltre il 50%, adesso scatta l’exit strategy di Palazzo d’Orleans. E’ l’assessorato all’Economia guidato da Luca Bianchi a sottolineare che la Regione ha gia’ sostenuto “notevoli esborsi finanziari”, e che e’ giunto il momento di “manifestare la volonta’ di uscire dalla compagine sociale di Mediterranea Holding utilizzando la previsione statutaria che contempla il diritto del socio di recedere”. Da qui la deliberazione della giunta per porre in essere “tutte le azioni necessarie alla valorizzazione delle azioni possedute dalla Regione siciliana”.

Fonte: (AGI) .

 

Presidente: “a che punto è l’iter burocratico per la messa in opera delle catenarie?”


Il 24 maggio scorso, il presidente del consiglio sig. Leo Cannilla, scriveva su una locale testata giornalistica così: “Sono stato contattato direttamente dalla presidenza della Regione, che mi ha comunicato la disposizione del presidente Lombardo per il finanziamento dell’opera per un importo di 100 mila euro. Successivamente ho ricevuto la telefonata del vicesindaco che mi comunicava quello che già mi avevano direttamente riferito. Sarà mia cura seguire gli ulteriori passaggi burocratici non appena andrò a Palermo per ringraziare personalmente il presidente Lombardo”.

Sono passati dei mesi utili per i dovuti passaggi burocratici, sig. Presidente, può tenerci al corrente a che punto è l’iter burocratico per la messa in opera delle sopracitate catenarie, dato che lei personalmente si è impegnato a seguire i dovuti passaggi? Certa che non deluderà la mia, non personale, curiosità La ringrazio anticipatamente

Patrizia LupoPatrizia Lupo

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COMMENTO

Dal Presidente del Consiglio di Ustica 

Gentile Patrizia nella speranza di non aver deluso la Sua non personale curiosità, le comunico lo stato dell’arte del progetto “Catenarie”.
La Segreteria Generale della Presidenza della Regione ha richiesto:
a) la rielaborazione del progetto redatto dall’ing. Bartolini;
b) la nomina del RUP;
c) l’approvazione in linea tecnica amministrativa del progetto;
Una volta predisposta tutta la documentazione , la stessa, su mia personale richiesta, è stata portata dall’Ass.re Mistretta agli uffici Regionali in data 26.02.2013.

Cordialmente Leo Cannilla

Da Palermo Patrizia Lupo

Grazie Tacco, sembrerebbe esaustiva..

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Da Giorgio Tranchina (tacco)

Cara Patrizia, ti posto la risposta del sindaco alle mie domande. Un abbraccio.

Il porto di Ustica è stato inserito, alla fine degli anni 90, in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana nel contesto della “Classificazione dei porti di II categoria Regione Siciliana” . In quanto tale( non è pertanto un approdo come dice qualcuno in paese) da tale epoca il Comune avrebbe dovuto attivarsi per garantire alcune norme di sicurezza. Inoltre, essendo lo specchio acqueo della Cala Santa Maria di pertinenza del Demanio Statale, ogni forma di stazionamento fisso costituisce illecita occupazione di spazio pubblico ed in quanto tale reato penalmente perseguibile. Se poi questo viene “affittato” , lascio immaginare!
Il problema affrontato nel (altro…)

Elezioni amministrative in Sicilia – si vota il 26 e 27 maggio


REVOCATA LA PRECEDENTE DECISIONE DI VOTARE AD APRILE

Palermo – La giunta regionale presieduta dal governatore Rosario Crocetta fa marcia indietro sulla data delle elezioni amministrative in Sicilia, che non saranno più il 21 e 22 aprile, ma bensì il 26 e 27 maggio, così come nel resto d’Italia. Il governo regionale, riunito stamane a Catania, ha così accolto le richieste del mondo politico, in particolare degli alleati e dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che avevano posto i temi della coincidenza con la sessione di bilancio e del varo della riforma delle Province all’esame dell’Aula dal 6 marzo.

Fonte: libero 27×7

 

La Regione dice no agli aumenti delle tariffe per aliscafi e traghetti per le isole


Bocciate le modifiche ai prezzi dei biglietti della compagnia subentrata alla Siremar. Chiesta anche una verifica sui recenti disservizi

FAVIGNANA. La Regione dice no all’aumento delle tariffe della “Compagnia delle isole”, la società di navigazione subentrata alla Siremar. Il presidente della Regione, con una lettera indirizzata al Ministero dei Trasporti e al Ministero dell’Economia, si è detto contrario alla modifica del prezzo del biglietto per aliscafi e traghetti per le isole minori.

La Regione è andata oltre ed ha anche chiesto al governo nazionale di verificare i disservizi segnalati nei giorni scorsi dal sindaco del Comune di Favignana Lucio Antinoro. Tra l’altro la giunta delle Egadi proprio in queste ore sta valutando la possibilità di incaricare un legale per promuovere una class action e un’azione giudiziaria per i danni continuamente causati alla popolazione dalla ex Siremar. Da mesi Antinoro lamenta l’utilizzo di mezzi non idonei ed il mancato rispetto degli orari. “Le Egadi – ha ricordato il primo cittadino – non sono servite da due aliscafi come da convenzione, il che causa ritardi e danni a studenti e pendolari”.

(Fonte ufficiale www.gds.it)

 

INFORMAZIONE – Punteruolo Rosso


Dal primo pomeriggio di sabato, con un fax, l’amministrazione comunale si  è attivati per richiedere alla Regione Siciliana tutta la documentazione e le autorizzazioni necessarie a tentare di combattere la presenza del punteruolo rosso ad Ustica. 

 

 

Trasporti: Ancora nessuna risposta dalla Regione…


Al momento nessuna novità dalla Regione Siciliana relativamente all’affidamento alla Compagnia delle Isole (ex SiReMar) dei trasporti via mare per Ustica, le Egadi e Pantelleria delle merci e merci pericolose che non possono viaggiare sui mezzi di linea. Stando alla missiva della Regione la risposta della compagnia di navigazione doveva giungere oggi entro le 10.00, si è chiesto un rinvio di tre ore, che sono scadute e nulla è dato sapere. Ad evitare che , mentre la Regione Siciliana , tra un proclama di autoincensamento che ricorda da vicino un deprecabile ventennio, lasci l’isola al buio, ci siamo attivati (su proposta del cittadino Salvatore Militello)affinchè il martedi ed il giovedi le merci pericolose viaggino con la motonave Isola di Vulcano, per motivi di sicurezza, senza passeggeri e che negli stessi giorni l’aliscafo SiReMar parta da Palermo alle 9.30 con i passeggeri e gli autisti dei mezzi di cui sopra. Al tempo stesso, non potendo attendere oltre, tra oggi e domani , dopo l’incontro che ho avuto stamane alle 12.00 all’Emergenza Rifiuti con il dirigente Domenico Michelon ed il liquidatore di Palermo Ambiente, Marco Ciralli, emetterò apposita ordinanza di protezione civile per autorizzare i nostri mezzi a scaricare i rifiuti nella discarica di Castellana, essendo quella di Bellolampo, come è noto, a causa degli incendi, inagibile , ben che vada, per un mese.”

Allego il telegramma che Traghetti dell Isole ha inviato alle autorità.

Aldo Messina

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N. TELEGRAMMA N.150352293351 inviato il 05 08 2012 ore 21,30

A PREFETTO DI TRAPANI – PIAZZA VITTORIO VENETO 1 91100 TRAPANI
PREFETTO DI PALERMO – VIA CAVOUR 6 90133 PALERMO
ASSESSORE ANDREA VECCHIO – ASSESSORATO INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’ VIA LEONARDO DA VINCI 161 90145 PA
DOTT. VINCENZO FALGARES – ASS. INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ VIA L. DA VINCI 161 90145 PALERMO
DOTT. PIETRO LO MONACO DIPARTIMENTO REGIONALE PROTEZIONE CIVILE VIA GAETANO ABELA 5 90141 PA

APPRESO DALLA STAMPA CHE LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ABET MESSO A DISPOSIZIONE LA SOMMA DI EURO 4 MILIONI PER EMERGENZA ISOLE EGADI – PANTELLERIA ET USTICA SIAMO DISPONIBILI A RIPRENDERE FIN DA SUBITO I COLLEGAMENTI MARITTIMI AD UNA SOMMA INFERIORE E RISPETTANDO GLI STESSI ITINERARI ORARI DI CUI AI CONTRATTI CON LA REGIONE SICILIANA SCADUTI IL MESE SCORSO.

MITTENTE
TRAGHETTI DELLE ISOLE SPA
VIA AMMIRAGLIO STAITI 23
91100 TRAPANI

N.G.I. SPA VIA DEI MILLE 26 MILAZZO

 

Riflessioni… anzi no!


Chi capisce qualcosa nell’attuale politica regionale è un genio…da gds su internet leggiamo:

Prima la notizia della nomina da parte della giunta regionale per sostituire Caterina Chinnici, nominata nei giorni scorsi responsabile del dipartimento della giustizia minorile del ministero. Poco dopo, la smentita del governatore.

PALERMO. Giovanni Foti, sindaco del comune di Sant’Alessio (Me) è il nuovo assessore alle Autonomie locale e funzione pubblica. Lo ha nominato la giunta regionale. Foti subentra a Caterina Chinnici, nominata nei giorni scorsi responsabile del dipartimento della giustizia minorile del ministero.

Dopo poco più di un’ora, però, arriva la smentita del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Una frase secca in una nota per smentire la notizia. “Non è stato nominato nessun nuovo assessore regionale”.

Aldo Messina

 

Assessore Vecchio: “In giunta nani delle politica”


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(Inviato da Aldo Messina)

P.S. Ore 20.00  Altra fumata..sempre più nera.

anche oggi in Commissione Bilancio è mancato il numero legale. Si era rinviato tutto a domani, poi , siccome è l’anniversario della strage di Via D’Amelio e pertanto dell’assassionio di Paolo Borsellino si è rinviato tutto a venerdi….

Regione: incapacità di spesa e di programmazione


Caro Pietro,

giorni or sono hai pubblicato una lettera di qualcuno che si profondeva in ringraziamenti verso il Presidente della Regione Sicilia ed altri personaggi nella fallace convinzione di avere risolto il problema delle navi RO-RO il cui nome fara’ anche ridere ma sono vitali per la sopravvivenza delle isole (leggi smaltimento rifiuti,rifornimento carburanti e bombole).

Da qualche giorno il clima e’ cambiato e si minacciano fulmini e saette,cosa che andava fatta gia’ parecchi mesi fa e non in piena stagione turistica, che per altro appare sempre piu’ compromessa.

I signori onorevoli, componenti la commissione non hanno trovato ne’ il tempo ne’ la voglia di riunirsi strafottendosene delle isole e del loro destino. Del resto erano gia’ stati ringraziati! Ha fatto bene il giovane e brillante GIORGIO a dissociarsi da quei ringraziamenti stile anni ’50 e assolutamente fuori luogo per una promessa per altro a tutt’oggi non mantenuta.

Va detto pero’ che l’onorevole presidente (dico onorevole non per piaggeria ma perche ‘in Sicilia si definiscono cosi,mentre in ITALIA,vengono chiamati semplicemente consiglieri) qualcosa in questi giorni l’ha fatta! Su Repubblica di oggi si legge infatti che il sig. presidente ha affidato parecchi incarichi ben retribuiti e sopratutto, ha nominato il SEGRETARIO GENERALE DELLA REGIONE, compenso intorno ai 250.000 euro annui,dicesi duecentocinquantamila euro, affidando l’incarico a persona non facente parte dei ruoli regionali pur disponendo di ben 2000 (dicesi duemila) dirigenti!!!

Penso che con 250.000 euro forse una decina di viaggi si potevano pagare per i RO-RO, ma lor signori preferiscono andare a GO-GO!

Angelo Longo

p.s. a conferma di quanto sopra leggo sul sito il ritaglio della STAMPA di ieri in cui si denuncia l’incapacita’ di spesa della regione dei fondi europei per centinaia e centinaia milioni di euro che potrebbero dare sostegno all’asfittica e morente economia di questa terra.

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COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Vorrei fare una domanda diretta alla Regione Sicilia : ” Ad Ustica, e nelle isole minori,  le tasse i cittadini le pagano come gli altri, o no ? La Regione Sicilia in specie, insieme ad altre Regioni del Sud, non riesce neanche ad usare i tanti miliardi messi a disposizione dalla UE e questo e’ un fatto che non ammette scuse. “A caval donato non si guarda in bocca”, ma qui invece sembra che ognuno per la propria convenienza cerca il pelo nell’uovo, non si conclude niente e Ustica ( e le isole minori ) oltre a dovere fronteggiare i positivi e i negativi che presenta lo stato di insularita’ deve anche sobbarcarsi le conseguenze dell’incompetenza altrui ( i vicini di casa ).

Ustica ha fatto parte della provincia di Palermo per secoli. Rimaniamo sempre orgogliosi siciliani ma allarghiamo gli orizzonti che ormai in questo mondo globale sono alla portata di tutti e scriviamo la storia con una speciale rivoluzione scevra che annulla i limiti geografici. Sembra una utopia ma non lo e’ perche’ oggi tutto e’ possibile. Chiediamo se Ustica puo’ diventare parte della Regione Lombardia o Piemonte, ecc…per un periodo prestabilito, diciamo per 50-100 anni. L’isola di Ustica potrebbe essere benissimo incorporata con un colossale vantaggio pratico e virtuale, e penso che ai Lombardi, Piemontesi ecc.. farebbe un gran piacere di avere finalmente lo ” sbocco al mare” , allargare il territorio virtuale, avere un’isola ” adottata ” e di avere anche un onesto contribuente in piu’.

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Dalla California Marlene Marchese Manfrè

You are “right on” Angelo !!! In our world, in most cultured countries, like Italy and the United States, we are all in financial trouble !! and it is mostly about what YOU pointed out. Overspending at the “top”, with salaries to people who really don’t do anything to help the problems of their country, AND THEY ARE SALARIES ABOVE THE COMMON PERSON.

I don’t know if things can change, but we need to keep telling the truth, and pray for God to be with us and provide for us. There is nothing that God does not know and see.

Greetings, Marlene Marchese, Manfre

 

Niente soldi per i trasporti – Rischio caos nelle Isole


L’Ars non trova i fondi: da sabato possibile stop alle forniture e allo smaltimento dei rifiuti

di ALESSANDRA ZINITI

Non c’è un euro. Con la sua solita schiettezza l’assessore ai Trasporti Andrea Vecchio gela le residue speranze dei sindaci di Ustica, Pantelleria e Favignana che da sabato dovranno fare a meno dei collegamenti merci fino ad ora assicurati dalle navi Ro-Ro per il trasporto dei rifiuti urbani, di quelli speciali, ma anche di gas, carburante, medicine. “Non c’è un euro significa che dalla prossima settimana le attività quotidiane di circa diecimila abitanti delle isole minori saranno bloccate. È una situazione drammatica, ancor più drammatica se si pensa che stiamo entrando nel pieno della stagione turistica”, dice il presidente della commissione parlamentare Attività produttive che ieri pomeriggio ha riunito i sindaci delle tre isole e delle province interessate, gli assessori regionali al Turismo, alle Attività produttive e alle Infrastrutture e Trasporti insieme ai rappresentanti delle compagnie di navigazione che hanno fin qui assicurato il trasporto merci ma (altro…)

Regione Sicilia: per loro i “camminatori” e per noi tagli ai collegamenti marittimi


Nei giorni scorsi abbiamo postato la notizia che la finanziaria Regionale, nell’ottica della riduzione delle spese, aveva provveduto a dei tagli ridimensionando i collegamenti con le isole minori e per quanto concerne la nostra Isola, tagliando la tratta Favignana Ustica Napoli. Una decisione così sprovveduta e avventata, in un momento così difficile, metterebbe in seria difficoltà la già precaria economia dell’Isola creando grossi problemi agli operatori turistici locali e non solo.

È da ieri intanto la notizia che il direttore generale Vincenzo Falgares è in cerca di 110 persone per il dipartimento trasporti: 60 funzionari direttivi (58 con titolo di studio tecnico e 2 amministrativi-contabili), 20 collaboratori preferibilmente con esperienza acquisita nei servizi di protocollo e archivio e 30 operatori per servizi di portierato e commesso di piano, i cosiddetti “camminatori”, che un tempo avevano il compito di portare una pratica da una stanza all’altra.

È ridicolo come una Regione, che chiede ad altri sacrifici, nonostante internet e la digitalizzazione, abbia necessita, tra l’altro, di assumere i cosiddetti “camminatori”.

Da notare che la Regione Sicilia ha un organico di 16.000 dipendenti, ai quali bisogna aggiungere 1.200 dirigenti, 6 volte superiore a quello delle regione Lombardia (poco più di 3.000 dipendenti).

È questo che non riusciamo a capire!…

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Da Palermo Mario Oddo

… e non finisce quì! A breve è prevista inoltre l’assunzione del seguente personale aggiunto:
PATTINATORI (uso di pattini per consegna veloce documenti lungo corridoi inferiori a 10 mt.).
CORRIDORI (uso di bicicletta per consegna rapida documenti lungo corridoi oltre i 10 mt.).
SCALATORI (percorritori di scale a piedi nel caso di guasti improvvisi agli ascensori dei piani).
SCIATORI (uso di sci per consegna veloce documenti da un assessorato all’altro in caso di impreviste nevicate) ……

 

 

 

Tagli ai collegamenti per le Isole Minori: è tempesta

Regione Sicilia: Cancella parte dei collegamenti con le Isole Minori


COMUNE di USTICA

Se la cosa non riguardasse la vita dei 20.000 cittadini che abitano le 14 isole dell’arcipelago siciliano, potremmo affermare che la recente legge finanziaria regionale è proprio comica. Da un lato consente ai sindaci delle isole minori di istituire un ticket d’ingresso per ogni “sbarco” sull’isola dall’altro cancella gran parte dei collegamenti che avrebbero consentito ai turisti di arrivare e di pagare il ticket.

Non saranno più collegate tra loro Ustica, Favignana e Napoli. Stessa sorte Lampedusa con Pantelleria, le Eolie con la Calabria e così via. Poco importa se tanti privati cittadini hanno investito su queste isole e vedranno crollare le presenze, se gli ormeggiatori che già operano a pieno regime pochi mesi l’anno avranno un conseguente calo occupazionale, se si ridurrà il personale degli aliscafi e che questi siano spesso isolani e se gli albergatori dovranno licenziare . Al legislatore è parso un optional persino la nave(Ro.Ro) che trasporta merci, merci pericolose e rifiuti che ora come potranno lasciare l’isola?

Se a questo si aggiunge che la stessa finanziaria ha ridoto gli stanziamenti per il funzionamento dei dissalatori che producono acqua dolce da quella marina, si comprende bene quale sia l’obiettivo che si intende raggiungere: assediare, sino a farli fuggire, gli abitanti dell’arcipelago di Sicilia.

Abbiamo distrutto la pesca locale con una folle applicazione delle norme europee, abbiamo abolito la caccia facendo aumentare il numero dei conigli che distruggono ogni coltivazione. Ora li assetiamo e blocchiamo le loro possibilità di sviluppo. Per dircela tutta non potranno più fare neanche l’amore perché la nascita di un bambino creerebbe problemi di abitazione, stante i vincoli all’edilizia e di scolarizzazione(tagli anche in questo settore).

L’importante è che quando quei pochi turisti(anche loro falciati dalla crisi economica) arrivano su un’isola trovino tutto pulito e tutti sorridenti e commentino” beati voi che vivete in questo paradiso”. Un Paradiso che Dio ha creato tale e ..l’uomo ha trasformato in inferno.

Hanno ragione quei politici che affermano in perfetta demagogia “per carità non chiamiamole più isole minori” . Infatti “isole minime” è già tanto.

Il sindaco
Dr Aldo Messina

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COMMENTO

Da Torino Michele Manzitti

Salve, Sig Sindaco, brillante scritto. Ma Lei, cosa fà ho sta pensando di fare per risolvere il problema?
Andrà ad incatenarsi davanti alle autorità preposte per fare in modo che l’ascoltino e con dialogo si risolva il problema?
Mi auguro e non voglio essere polemico, che si dia da fare. Al contrario se tutto va bene e resta nella passività amministrativa: un consiglio rimetta subito il mandato che gli è stato affidato dagli Usicesi , per non procurargli ulteriori danni.

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Da Gianfranco 

apprendo che è stato eliminato il collegamento napoli-ustica; mi complimento con chi ha reso possibile questo ritorno agli anni 70; l’isola sempre più isolata…vorrà dire che in vacanza si andrà altrove

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Dalla California Agostino Caserta

Mi associo a Gaetano Calderaro invece di perdere ” ‘u sceccu cu tutti i carrubbi ” dovremmo salvare almeno “i carrubbi”. Chi di dovere e’ “gentilmente” pregato di interferire con le Autorita’ competenti affinche’ la tratta Napoli-ustica-favignana non venga abolita completamente ma le corse vengano ridotte ad una o due alla settimana. Forza ragazzi si puo’ fare ma ci dobbiamo dare una bella mossa !!

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Da Napoli Gaetano Calderaro

Stupisce lo smarrimento, l’ironia e la totale accettazione da parte del Sindaco Messina sulla cancellazione della tratta Ustica-Napoli. Sembra che la cosa sia piovuta dall’alto, ma l’amministrazione comunale cosa ha fatto o proposto o suggerito in merito, nei mesi precedenti, quando si programmano le attività di un’ isola a vocazione turistica o sbaglio non é questa l’immagine che riveste Ustica?

A prescindere dal mio interesse di usufruitore della tratta, ma vi rendete conto del danno che Ustica ne trarrà rinunciando sicuramente ad una buona parte di turisti? Certo l’isola resterà sempre più isolata; i trasporti, per una buona fetta anche di usticesi non più residenti, ma possessori di case, saranno ancora più dispendiosi ed, in un periodo di crisi quale quello attuale, si priva anche chi come tanti che amano l’isola di poterne fruire in maniera adeguata.

Sono veramente basito da tutto ciò e sconfortato per la mancanza di iniziative intraprese per far sentire, anche nei luoghi del potere, da chi potrebbe farlo, la protesta per questa ulteriore privazione che subirà l’isola tutta.

(Un suggerimento ridurre le corse settimanali ad una per giugno e settembre,due per il mese di luglio e tre per il mese di agosto,é chiedere troppo?)

 

 

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