Messa in sicurezza Cala Santa Maria
Caro Pietro ti prego di ospitarmi sul tuo sito, dando spazio a questo mio intervento relativo al contesto “Portualità:argomento da non toccare”. In questi ultimi giorni si é molto parlato dell’annoso problema della messa in sicurezza del porticciolo della nostra isola e,man mano che si é andato avanti, i toni sull’argomento si son fatti vivaci e sempre più accesi. Negli interventi che si sono susseguiti ognuno ha detto la sua e diversi hanno palesemente dimostrato un certo scetticismo. Scetticismo legittimo e giustificato dalle tante esperienze passate per la mancata realizzazione di opere fatte toccare con le mani ma, sistematicamente, sempre svanite nel nulla. Nel contesto della messa in sicurezza del porto, l’argomento da non toccare (intervento di Salvatore Militello di alcuni giorni fa) nasconde in effetti un evidente senso di ironia. Invece dobbiamo parlarne e anche molto seriamente perché personalmente ritengo,e ciò é il parere di molti, che due sono i progetti cardini da realizzare ad Ustica: la messa in sicurezza del porto e lo svincolo; entrambi da valere come trampolino di rilancio della nostra isola. In questo momento l’argomento focalizzato e trainante é senza dubbio il primo. Gran bella cosa, in uno stato democratico, avere la possibilità di esprimere i propri pensieri e le idee, ma quando questi pensieri e queste idee si sovrappongono vorticosamente senza il supporto di elementi tecnici, vengono a creare molta confusione. In questo caso é preferibile affidarsi a tecnici specializzati nel settore, e perché no, anche al parere e alla volontà suprema dei cittadini, indicendo un referendum popolare.[ id=10719 w=320 h=240 float=left] I progetti portati avanti sono due: il primo sostenuto dal sindaco e contrassegnato col n. 1, il secondo sostenuto da Salvatore Militello ed altri, contrassegnato col n. 2 i cui grafici sono inseriti in seno all’intervento ” Potualità:argomento da non toccare” del 26/11/11 e dei quali tutti gli utenti di Usticasape possono prenderne visione, farsi un’idea ed esprimere il proprio spassionato pensiero; tutti e due i progetti sono finalizzati a mettere in sicurezza lo specchio d’acqua della cala S. Maria ma con modalità completamente diverse. Personalmente, volendo esprimere il mio pensiero, opto, senza alcun dubbio, per il progetto raffigurato nel grafico n. 2 che, in sostanza, é lo stesso di quello scelto anni fa dal compianto sindaco Lillo Maggiore il cui tracciato seguirebbe la conformazione geologica naturale della costa e sfrutterebbe nella sua totalità lo specchio d’acqua di cala S. Maria. Per quanto riguarda il n.1 lo ritengo assolutamente improponibile e al di fuori di ogni logica perché a differenza del n.2 taglierebbe in due il porto, togliendo spazio con conseguenti grandi difficoltà alle manovre di attracco e di uscita dei mezzi veloci(aliscafo siremar e catamarano Ustica Lines) e poi chi farà i conti con l’impatto ambientale di cui tanto si parla? Mi dispiace non essere favorevole al progetto sostenuto dal nostro sindaco ma su questi problemi deve emergere il senso pratico di ciò che si va a realizzare. Si suole dire che la speranza é l’ultima a morire per cui io, come tutti i miei paesani, speriamo nella fattibilità di questa grande opera.( “Fussi ‘ca fussi ‘a vota bona”)e non per l’ennesima volta toccare con le mani ciò che sistematicamente svanirà.
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COMMENTI:
Se non ci sono altre proposte per il momento, la soluzione numero 2 sembra la migliore, saluti.
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Anch’io come le altre persone che sono intervenute sull’argomento sono favorevole alla soluzione 2 ,non dilungandomi sulle spiegazioni che sono state ampiamente descritte negli interventi che mi hanno preceduto e sopratutto con i pareri tecnici di persone qualificate intervenute alcune settimane fa’.Naturalmente l’approdo Spalmatore per il prossimo futuro ,risolverebbe in breve tempo gli arrivi/partenze da Ustica , ma e’ il “COME MAI ” di questi silenzi dell’Amm.ne Comunale come ha affermato il Sig.Oddo ,alla quale mi viene da chiedere : il progetto 2 non puo’ essere realizzato perche’ ci sono vincoli particolari nell’area interessata, dal Demanio Marittimo oppure ci sono vincoli di proprieta’ privata ,oppure altre ragioni a tutti noi sconosciute ? Speriamo che prima o poi arrivi qualche risposta ai tanti quesiti .Cordialmente
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Giovanni, sottoscrivo e rinforzo il tuo commento. Durante la mia recente visita-lampo ad Ustica ho avuto modo di intrattenermi su questo argomento con alcuni amici isolani. Non sono un esperto, ma se dovessi fare quello che in termini statistici si chiama “una proiezione” posso confermare che ho registrato unanimità di pareri orientati verso la “soluzione 2”. Questa la “vox populi” ma ho avuto modo di ascoltare anche quella di esperti in materia manco a dirsi in sintonia ma con una osservazione tecnico-finanziaria: l’opzione 2 tra fase progettuale e fase operativa comporterà tempi non certi brevi e notevole impegno economico; ed è lì allora che si rende necessaria la realizzazione del molo allo Spalmatore che, a detta di chi se ne intende, comporterebbe sicuramente tempi più brevi e costi d’opera più abbordabili oltre ad assicurare finalmente ai passeggeri durante tutto l’anno maggiori certezze nell’imbarco/sbarco da/per l’Isola. Ma a quanto pare “colà dove si puote” al momento si registrano solo nette chiusure e assordanti silenzi. Come mai ? Il dibattito è aperto.
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Da Montecosaro Mariangela Militello
Giovanni, Nuccio,
riguardo la messa in sicurezza della Cala Santa Maria, anche un profano come me in materia opterebbe per il progetto n. 2 per i motivi ampiamente elencati in precedenza e proprio su questo Sito, a dimostrazione che è sicuramente il più sostenibile e logico. Se poi ci soffermiamo anche sulla questione “ambiente” baluardo della Riserva Marina Isola di Ustica non necessita un Luminare per capire che il porto tagliato in due come il progetto n.1, diventerebbe a lungo andare (lato Est) ricovero di rifiuti non certo conveniente per l’impatto visivo.
Nuccio, in un mio precedente intervento, e proprio in occasione della Convocazione del Consiglio Comunale del 29/11 ho chiesto per quale motivo non erano stati inseriti tali argomenti, sottolineando “urgenti e vitali per l’isola” ed ho trovato alquanto singolare rimandare oltre.
Io al riguardo sto ancora attendendo una risposta; spero che almeno la tua richiesta venga prontamente soddisfatta.
Cordialmente
Mariangela Militello
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Dalla California Agostino Caserta
Giovanni sono con te : problemi urgenti che possono mettere a repentaglio salute e calamita’ pubblica:” Portualita’ e Svincolo “.
Negli ultimi tempi si e’ parlato e scritto moltissimo sulla Portualita’ di Ustica e in tanti interventi si era espressamente chiesto e sperato che, oltre all’opinione personale espressa gia’ dal Sindaco ( contraria ) sul Molo Spalmatore e messa in Sicurezza Cala S. Maria si potesse sentire cosa ne pensano i Consiglieri. Dopo reiterate richieste, all’ultimo momento, ho saputo, il Presidente del Consiglio aveva deciso di includere ” la tematica Portualita’ ” nell’O.D.G. della Riunione di ieri sera. Oggi ho visto inserite nei blog delle decisioni Amm.ve di altre topiche molto minori ma non ho visto niente concernente la “Portualita’ “. Cosa e’ successo ? L’argomento e’ stato rinviato al prossimo Consiglio ? Quando la settimana entrante, prima delle Feste ?
Sarei grato se qualcuno sa come stanno le cose e puo’ rispondere. Grazie