Ustica sape

Giovani riuniti per il loro futuro…


[ id=10536 w=320 h=240 float=left] Come da programma, Domenica 6 Novembre, presso l’ Aula Consiliare del Comune di Ustica si è tenuta una riunione, riuscita sopra le aspettative grazie a una partecipazione numerosa e soprattutto attiva della popolazione usticese, giovanile e non. Promotore di questo incontro è stato l’ attuale consigliere comunale Alessandro Zanca, il quale ha proposto agli intervenuti, in primis ai giovani, di aggregarsi a un’ associazione sicio-culturale, già esistente in Sicilia, “Fare Sicilia Insieme”.

Tale associazione, con sede a Palermo, nasce da una esigenza ben precisa: restituire ai cittadini, al di là del loro orientamento politico, il ruolo di protagonisti nei processi decisionali che coinvolgono tutti i settori della società, dalla cultura all’ igiene urbana. L’ associazione permette, grazie all’ aiuto di un progettista, la realizzazione di progetti a contratto finanziati dalla comunità europea e, quando possibile, dalla Regione; progetti capaci di creare occupazioni per i giovani ma non solo.

Alessandro Zanca ha ribadito il fatto che oggi ad Ustica molte cose non vanno, e che comunque (rivolgendosi soprattutto ai giovani) non si avanzano richieste, si propone ben poco e non si partecipa alla vita politica. A questo punto ha citando il concetto espresso da J.F.Kennedy “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese”.

Non è sufficiente, quindi, lamentarsi perché le cose non vanno è necessario agire a seconda del cambiamento che vogliamo vedere.
Alessandro ha precisato con forza che l’ associazione non ha alcun scopo politico né seguirà alcun orientamento politico.

Tra i numerosi cittadini presenti sono nati numerosi e costruttivi dibattiti sulla:

a) carenza di prospettive per il futuro…

b) mancanza di un luogo di aggregazione (Alessandro ha assicurato che verrà avanzata richiesta al Sindaco) dove poter confrontare le nostre idee su possibili progetti futuri.

c) raccolta differenziata, argomento spesso già trattato dalle varie amministrazioni, ma ancora mai realizzato, senza dare valide spiegazioni alla comunità.

Nella speranza che ai presenti è stata trasmessa fiducia e voglia di partecipare per riuscire a migliorare la Nostra Terra e il Nostro futuro, si invitano gli stessi, e chi vorrà aggiungersi, Domenica prossima alle ore 17,00, sempre nell’ aula consiliare.

Tania Licciardi

 

 

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Da Palermo Mario Oddo

Bravo Alessandro Zanca, bravi ragazzi. Era ora ! Fate vedere che ci siete, che esistete, che siete una forza, che avete una visibilità. Aggregazione significa “numero” e numero significa forte potere contrattuale. Sopratutto date un taglio netto ad una certa cultura finora purtroppo prevalente nell’ Isola mantendo viva la politica senza tessere, “quella che unisce”, quella che fa del confronto, della partecipazione, della proposizione un valore prevalente ed assoluto. Coraggio, avanti così.

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Da Montecosaro (MC) Mariangela Militello

Finalmente!!!!

Appoggio con grande felicità questa necessaria iniziativa per il bene dell’isola che senza l’entusiasmo e la freschezza dei giovani e, mi permetto, anche dei meno giovani, esso non sarebbe.
Pensate, discutete e cominciate a costruire il vostro futuro nell’isola e soprattutto rimanete uniti e forti verso i vostri obbiettivi. Il cammino da percorrere non sarà sempre facile, ma sono sicura che troverete tanti sostenitori fra i lettori di Usticasape.
Auguro a tutti voi ed al Consigliere Zanca un buon inizio di lavoro.

Mariangela Militello

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Dalla California Agostino Caserta

Complimenti ! Iniziativa di enorme spessore in tanti sensi, non ultimo quello di avvicinare i giovani alla vita politica del loro paese e di parteciparvi attivamente. Ci sono tantissime idee ( alcune lanciate attraverso questo sito, qualcuna anche da me ) che possono tramutarsi in realta’ con il vostro impegno e con l’aiuto delle Casse Europee, procurando lavoro, un mestiere, esperienza, fiducia entusiamo a tanti se non a tutti. Forza ragazzi datevi da fare, se ci sono ostacoli da superare le paure ( Roma non fu fatta in un giorno !) svaniscono quando si lotta, il futuro siete voi e voi potete raddrizzarlo. Un augurio di buon lavoro al Consigliere Zanca e tutti gli altri partecipanti ed attivisti.

Cerimonia Commemorazione dei caduti


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COMMENTO:

Da Torino Michele Manzitti

Partecipo, virtualmente a questa cerimonia in quanto rappresentante della Consulta Nazionale A.M.I.G ( ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DI GUERRA E FONDAZIONE ).

Un momento di raccoglimento e preghiera per i cadutti di tutte le guerre. Questo affinchè mai venga meno la memoria ed il scrificio di Coloro, grazie al quale oggi Noi, siamo in una Repubblica libera e democratica

 

 

Approdo alternativo di Punta Spalmatore


Ero certo che per il completamento dell’approdo di Punta Spalmatore si dovessero superare non indifferenti ostacoli burocratici ma, giammai avrei pensato che tale realizzazione potesse incontrare il veto della locale amministrazione.

Un’opera sulla quale dovremmo essere tutti d’accordo sta, invece, suscitando delle sterili discussioni, ritengo soprattutto, per difetto d’informazione.

Viene affermato dal Vice Sindaco che, l’approdo di Punta Spalmatore, non è nell’agenda dell’amministrazione comunale attualmente in carica. Tale affermazione non credo possa essere condivisa dal Sindaco in quanto il 29 gennaio 2004 nella relazione per la messa in sicurezza degli approdi esistenti nell’isola, ai sensi della circolare dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente del 07/08/2003 n.46345, figura, fra le atre opere: il completamento dell’approdo di Punta Spalmatore. Tale relazione redatta dallo scrivente, nella qualità , allora, di assessore ai trasporti, è stata fatta propria dal Sindaco Aldo Messina e trasmessa al Sindaco di Lipari Mariano Bruno, nella qualità di Presidente dell’ANCI Sicilia, per il successivo inoltro all’Assessorato competente.

Successivamente il Comune di Ustica , in persona del Sindaco Dott. Aldo Messina, a seguito della predetta relazione, con nota n.8310 del 12.12.2003 diretta all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – Servizio 5 – Demanio Marittimo ebbe a chiedere l’attivazione delle procedure per la messa in sicurezza delle opere marittime esistenti ai sensi dell’art. 5 della L.R. 21/98. La richiesta, allora, venne parzialmente accolta e Ustica venne inserita nel programma di finanziamento per un importo di sette miliardi di lire e nel contempo con nota 18519 del 26 marzo 2004 l’Assessorato Reg.le Territorio e Ambiente ebbe ad autorizzare la redazione del progetto definitivo che riguardava l’inizio del molo di sopraflutto la cui radice era prevista in corrispondenza di Capo Falconiera. Non si ha notizia che fine abbia fatto tale finanziamento.

Non è dato da capire come l’amministrazione comunale pensa di risolvere l’approdo in Cala Santa Maria o al Cimitero con i venti provenienti da Est e Sud-Est in presenza dei quali, anche se di lieve entità, l’ormeggio diviene difficoltoso ed insicuro.

L’ambito spaziale, particolarmente ristretto, della Cala Santa Maria non consente la realizzazione di uno specchio acqueo definito e protetto per la nave traghetto.

I meno giovani ricorderanno certamente che negli anni ottanta l’isola si era dotata del Piano Regolatore del Porto che oltre al molo di sopraflutto prevedeva anche la realizzazione di un molo, all’esterno di quello attualmente esistente, per l’ormeggio del M/T di linea che, voglio ricordare con la fotografia che segue:

 

Tale previsione venne inesorabilmente bocciata dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica in quanto oltre a mancare le condizioni ottimali di ormeggio , l’imboccatura di accesso non era sufficiente ad assicurare l’entrata e l’uscita dei natanti in condizioni meteo-marine avverse dato che lo specchio acqueo rimaneva sempre aperto ai venti di SE.

Nessuna possibilità esiste per l molo di Tramontana, esposto a NE di poterlo proteggere dai venti provenienti dal primo e parzialmente dal secondo quadrante. Trattasi di una rada aperta senza ripari naturali. Non esiste altra soluzione se non l’ approdo alternativo. Punta Spalmatore è appunto l’anello mancante per garantire la continuità del servizio pubblico di linea, almeno per quanto attiene la possibilità di ormeggio.

Paradossalmente viene sostenuto che il completamento dell’approdo a Punta Spalmatore significherebbe aggiungere cemento su cemento. Guardiamo la fotografia a lato e capiremo quanto cemento necessita per rendere l’opera funzionale: Grazie alle caratteristiche orografiche della scogliera sarebbero sufficienti poche diecine di metri di banchinamento per rendere funzionale l’ormeggio senza arrecare alcuna violenza all’ambiente circostante ed ancor meno alla zona “A” dell’area marina protetta “Isola di Ustica” della cui presenza tutti noi siamo orgogliosi per averla voluta in quanto , come è ben noto, siamo gli unici ed i primi ad averne chiesta la istituzione, mentre le altre aree protette sono state imposte contro la volontà dei cittadini.

La salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio , per quanto mi riguarda, sono state sempre tenute in grande considerazione al fine di confermare l’immagine di naturalità e tipicità dell’isola. Occorre però saper individuare quegli interventi che, senza uno sconvolgimento delle peculiarità ambientali e paesaggistico, riescono a colmare quelle inadeguatezze delle risorse offerte dalla natura.

Sono certo che l’amministrazione comunale prima o poi si renderà conto della insostituibilità dell’opera di che trattasi e si renderà parte attiva per dare soluzione al problema.

Salvatore Compagno

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COMMENTI:

Dalla Germania Josè Zagame

Salve Sig. Salvatore,
Sara’ forse che gli impianti sportivi, siano piu’ urgenti dell’approdo???
Grazie al suo intervento e quello di Salvatore Militello, il “problema” approdo alternativo e’ stato evidenziato, illustrato e spiegato in modo da essere compreso da un incompetente in materia quale io sono.
Mi viene proprio da dire : “quannu u ‘sceccu un voli viviri e’ inutili fischiarici”……
Al tema : approdo alternativo, vorrei aggiungere che non va assolutamente dimenticato di trovare soluzione a come evitare il transito di veicoli dalla piazza!!!
Le basi su cui costruire il futuro della nostra isola, vanno gettate proprio partendo dal molo (alternativo o potenziato che sia) o in attesa di esso, che si inizi almeno a migliorare la ricettivita’, le zone balneabili, l’acquario (che fine a fatto???), i siti archeologici, il museo, la Rocca della Falconiera, le due Torri, i sentieri, i Diving, il centro informazione, i bagni pubblici (non sono meno importanti), specie nelle zone degli approdi; piccole cose che nell’insieme se rese fruibili e migliorate, renderanno piu’ piacevole la permanenza dei turisti ad Ustica.
A noi cittadini il compito di proporre, agli amministratori (attuali e futuri) quello di valutare priorita’ e fattibilita’ delle nostre proposte!!!

Tanti Saluti dalla Germania,

Jose’

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Da Milano Mino De Girolamo

Dopo gli ultimi interventi dei Sig.ri Salvatore Compagno e Salvatore Militello in cui hanno descritto molto chiaramente i vari problemi di varia natura , si capisce del perche’ l’isola non decolla a livello turistico . Penso che a questo punto , sia un dovere di tutta la polazione (persone comuni – commercianti -operatori turistici- albergatori- operatori agricoli- pescatori -ass.ni culturali ecc.ecc. )scendere in campo e far sentire la propria voce ,”tutti insieme” per non continuare a pagare sulla propria pelle tutte le inefficienze della politica sull’isola . Mino De Girolamo

 

250° Anniversary of Ustica


[ id=10523 w=320 h=240 float=left] Pietro, here is story for Usticasape about 250 anniversary of Ustica !!!

Today in America, is Nov. 6th. It is the day of celebration in Ustica of the permanent colonization of Ustica in 1761.

ON behalf of my family, the Marchese, Anello, Megna, and Manfre, I would like to join you in remembrance of this big occassion !!! I wish I could of been there to celebrate with you all.

How proud we are to have an ancestor in that first group of families to come to Ustica in 1761, Antonino Manfre and Angela Luciano. It means so much for us to have roots there where part of our family began. Although it was so long ago, we can feel the attachment from our great,great grandmother Maria to the Island. We are proud to have Usticesi roots in our family.

Cari Saluti, Marlene Marchese Robershaw, (Manfre)

———— traduzione ———-

Pietro, per i lettori di Usticasape, ecco la storia di Ustica e dei suo 250° Anniversario !!!!

Oggi in America è il 6 Novembre e a Ustica il giorno in cui si celebra la sua colonizzazione avvenuta nel 1761.

A nome della mia famiglia, i Marchese, gli Anello, i Megna, vorrei essere con voi in occasione di questa importante ricorrenza!!

Desidererei tanto poter celebrare con tutti voi.

Siamo così orgogliosi di avere un antenato appartenente ad una di quelle prime famiglie che colonizzarono Ustica nel 1761, Antonino Manfre a Angela Luciano. Significa molto per noi avere radici proprio là, dove una parte della nostra famiglia ha cominciato. Anche se è trascorso così tanto tempo possiamo percepire l’attaccamento per l’isola della nostra grande, grande nonna Maria. Siamo orgogliosi di avere radici usticesi nella nostra famiglia.

Cari saluti.

Marlene Marchese Robershaw (Manfre).

 

Mucche al pascolo


[ id=10522 w=320 h=240 float=center]

Anche oggi collegamenti a singhiozzo con Ustica


[ id=10521 w=320 h=240 float=left] L’agenzia Militello informa che anche oggi avremo collegamenti a singhiozzo.

Il catamarano della Ustica Lines è patito regolarmente da Palermo e si fermerà ad Ustica sino a quando le condizioni del mare, all’interno del porticciolo, lo permetteranno. L’aliscafo della Siremar è partito regolarmente da Ustica e vi informeremo in tempo utile se ritornerà. La Nave Isola di Vulcano, a causa di mare mosso con venti provenienti da S – SW che rendono insicuro l’attracco, non effettuerà la corsa.

P.S. Noi, ancora una volta, vogliamo ricordare agli amministratori che l’attracco alternativo a Punta Spalmatore non è solamente utile ma anche necessario se non si vogliono allontanare, ancora di più, i pochi visitatore…

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L’umanità ha bisogno di persone d’azione, ma ha anche bisogno di sognatori per i quali perseguire disinteressatamente un fine è altrettanto imperioso quanto è per loro impossibile pensare al proprio profitto.

Marie Curie

(Inviato da Salvio Foglia)

 

 

Aforismi, citazioni, proverbi… del giorno


La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché!

Albert Einstein

Buon Compleanno


AuguriA Gioacchino Caminita,
a Luciana Dell’Utri e
a Maria Giuffria i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Ernesto.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

 

Sposini


[ id=10520 w=320 h=240 float=center]

Flora e Fauna Marina – Cotylorhiza tuberculata


[ id=10519 w=320 h=240 float=center]
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