Ustica sape

Rappresentazione Passione Gesù in California


Venerdì Santo – Rappresentazione Passione Gesù a Rancho Mirage in California – Chiesa del Sacro Cuore

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Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaCon il Piana l’Asd Ustica finalmente e’ stata per tutta la partita ” in partita “, se questa può essere una consolazione e’ di sicuro un passo avanti e costruisce “stamina” nel carattere dei giocatori ed esperienza nella squadra. La partita e’ stata di nuovo equilibrata e si poteva anche vincere ma basta una piccola disattenzione in difesa e il prezzo che si paga e’ salato e i portieri vanno allenati specificamente, considerarne il reclutamento di uno da fuori, alternandolo con i locali che sono abbastanza bravi, non sarebbe una cattiva idea, un “guardia pali” esperto sarebbe già un ottimo allenatore per gli altri. Ma non dimentichiamo che questo e’ un campionato di assestamento e la vittoria al ” Mulino a Vento” arriverà anche se dovrà essere quella con il fanalino di coda. E’ giusto notare, comunque, che voi siete i veri campioni perché vi sacrificate senza badare al tornaconto e per il puro divertimento che fa bene alla salute, infatti in queste categorie di dilettanti viene giocato lo Sport del Calcio come Sport con le iniziali maiuscole perché fra i professionisti e’ tutta un’altra musica, il denaro la fa da padrone e spiccano gli estremi nel bene e nel male : dagli ingaggi, alle fidejussioni, “allenatore che non mangia il panettone”, telefonate, intercettazioni, prestiti, bidonate, biscotti, contratti flessibili, bonus, spalmature ecc…ecc…e quando ci aggiungiamo la moda dei tatuaggi galeotti, il quadro e’ quasi completo.

Non avendo ancora un nome alcuni si riferiscono al Complesso Sportivo attuale di Ustica come :” Campo sportivo Contrada Piano dei Cardoni ” ( un po’ lunghetto ) e altri come ” al ” Mulino a Vento “. In realtà il Piano dei Cardoni e’ a 450 metri a sinistra verso il paese e dove esiste l’attuale campo di calcio non e’ neanche piano ma il terreno e’ su un piccolo promontorio a pendio verso il mare, geograficamente il Piano dei Cardoni e’ delimitato, sia sulle mappe che nella consuetudine popolare, dalla Villa Pippo Giordano, quando comincia la curva nella strada quella e’ già contrada San Paolo. Il complesso sportivo quindi cade più sulla contrada San Paolo che su Piano dei Cardoni. Se allo Spalmatore ci fossero due impianti sportivi, uno vicino il Faro e l’altro alla Caletta non penso entrambi potrebbero essere intesi come campo dello ” Spalmatore”, si dovrebbe specificare, quindi avremmo il “campo di Punta Cavazzi” e il “campo di Cala Sidoti”, e ammesso e non concesso che l’attuale Campo cade nell’area di Piano dei Cardoni, per essere specifici si dovrebbe dire “Campo Mulino a Vento”, perché in realtà dove esiste il Complesso Sportivo attuale quell’area si chiama già “Zona Mulino a Vento “. Contrada Piano dei Cardoni o Contrada S. Paolo ? Fra i due litiganti per me il terzo gode. Dopotutto “Mulino a Vento ” suona anche bene, ed il Mulino a Vento e’ lì visibile, e’ una costruzione antica, storica e romantica ed e’ un monumento che può quasi stare nella classe delle due Torri e del Fortino della Falconiera.

Nelle competizioni e’ questione di emozioni, le emozioni di chi vince sono estreme come sono enormi quelle di chi perde ma in ultima analisi e’ quasi meglio essere fra gli ultimi che essere in mezzo perché lì e’ un limbo piatto piatto con poca trepidazione e commozione, e una cosa e’ certa : essere fra gli ultimi e’ meglio di non esserci affatto … c’e sempre un domani per migliorare. Le squadre di calcio comunque si costruiscono sulle difese. La difesa signori miei ha bisogno di essere migliorata, non si può essere come i “medici pietosi che fanno la piaga verminosa” soprassedere sul grattacapo stare zitti e non dire niente, ignorare il problema e’ sbagliato, e’ giusto che sia raccontato, affrontato e risolto altrimenti può diventare cronico, i giocatori individualmente sono molto bravi ma e’ il reparto che dovrebbe essere rivisto, non e’ solo questione di esperienza e’ questione di attitudine e questa lacuna e’ emersa con chiara evidenza nelle ultime partite dove si e’ giocato alla pari o meglio degli avversari ma si beccano gol incredibili e i risultati alla fine sono negativi e fanno male perché, bisogna ammetterlo, e’ importante partecipare, come disse Decoubertin, e come ha ricordato il Prof. Giovanni Martucci, ma vincere e’ tutta un’altra cosa.

Nuccio

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COMMENTO:

Sul sito della Lega dilettanti, alla voce dell’indirizzo del campo sportivo di Ustica, c’è scritto “Contrada Piano dei Cardoni”. Saluti.

Gianluca

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaCon il Piana l’Asd Ustica finalmente e’ stata per tutta la partita ” in partita “, se questa può essere una consolazione e’ di sicuro un passo avanti e costruisce “stamina” nel carattere dei giocatori ed esperienza nella squadra. La partita e’ stata di nuovo equilibrata e si poteva anche vincere ma basta una piccola disattenzione in difesa e il prezzo che si paga e’ salato e i portieri vanno allenati specificamente, considerarne il reclutamento di uno da fuori, alternandolo con i locali che sono abbastanza bravi, non sarebbe una cattiva idea, un “guardia pali” esperto sarebbe già un ottimo allenatore per gli altri. Ma non dimentichiamo che questo e’ un campionato di assestamento e la vittoria al ” Mulino a Vento” arriverà anche se dovrà essere quella con il fanalino di coda. E’ giusto notare, comunque, che voi siete i veri campioni perché vi sacrificate senza badare al tornaconto e per il puro divertimento che fa bene alla salute, infatti in queste categorie di dilettanti viene giocato lo Sport del Calcio come Sport con le iniziali maiuscole perché fra i professionisti e’ tutta un’altra musica, il denaro la fa da padrone e spiccano gli estremi nel bene e nel male : dagli ingaggi, alle fidejussioni, “allenatore che non mangia il panettone”, telefonate, intercettazioni, prestiti, bidonate, biscotti, contratti flessibili, bonus, spalmature ecc…ecc…e quando ci aggiungiamo la moda dei tatuaggi galeotti, il quadro e’ quasi completo.

Non avendo ancora un nome alcuni si riferiscono al Complesso Sportivo attuale di Ustica come :” Campo sportivo Contrada Piano dei Cardoni ” ( un po’ lunghetto ) e altri come ” al ” Mulino a Vento “. In realtà il Piano dei Cardoni e’ a 450 metri a sinistra verso il paese e dove esiste l’attuale campo di calcio non e’ neanche piano ma il terreno e’ su un piccolo promontorio a pendio verso il mare, geograficamente il Piano dei Cardoni e’ delimitato, sia sulle mappe che nella consuetudine popolare, dalla Villa Pippo Giordano, quando comincia la curva nella strada quella e’ già contrada San Paolo. Il complesso sportivo quindi cade più sulla contrada San Paolo che su Piano dei Cardoni. Se allo Spalmatore ci fossero due impianti sportivi, uno vicino il Faro e l’altro alla Caletta non penso entrambi potrebbero essere intesi come campo dello ” Spalmatore”, si dovrebbe specificare, quindi avremmo il “campo di Punta Cavazzi” e il “campo di Cala Sidoti”, e ammesso e non concesso che l’attuale Campo cade nell’area di Piano dei Cardoni, per essere specifici si dovrebbe dire “Campo Mulino a Vento”, perché in realtà dove esiste il Complesso Sportivo attuale quell’area si chiama già “Zona Mulino a Vento “. Contrada Piano dei Cardoni o Contrada S. Paolo ? Fra i due litiganti per me il terzo gode. Dopotutto “Mulino a Vento ” suona anche bene, ed il Mulino a Vento e’ lì visibile, e’ una costruzione antica, storica e romantica ed e’ un monumento che può quasi stare nella classe delle due Torri e del Fortino della Falconiera.

Nelle competizioni e’ questione di emozioni, le emozioni di chi vince sono estreme come sono enormi quelle di chi perde ma in ultima analisi e’ quasi meglio essere fra gli ultimi che essere in mezzo perché lì e’ un limbo piatto piatto con poca trepidazione e commozione, e una cosa e’ certa : essere fra gli ultimi e’ meglio di non esserci affatto … c’e sempre un domani per migliorare. Le squadre di calcio comunque si costruiscono sulle difese. La difesa signori miei ha bisogno di essere migliorata, non si può essere come i “medici pietosi che fanno la piaga verminosa” soprassedere sul grattacapo stare zitti e non dire niente, ignorare il problema e’ sbagliato, e’ giusto che sia raccontato, affrontato e risolto altrimenti può diventare cronico, i giocatori individualmente sono molto bravi ma e’ il reparto che dovrebbe essere rivisto, non e’ solo questione di esperienza e’ questione di attitudine e questa lacuna e’ emersa con chiara evidenza nelle ultime partite dove si e’ giocato alla pari o meglio degli avversari ma si beccano gol incredibili e i risultati alla fine sono negativi e fanno male perché, bisogna ammetterlo, e’ importante partecipare, come disse Decoubertin, e come ha ricordato il Prof. Giovanni Martucci, ma vincere e’ tutta un’altra cosa.

Nuccio

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COMMENTO:

Mi risulta che Lillo Maggiore ha gia’ ricevuto il busto davanti al Comune perche’ era nell’aereo che cadde a Punta Raisi.

AM

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Da Palermo Gaetano Nava

Come chiamerei il futuro campo sportivo di Ustica?
Io ho un’idea e, sono convinto, la stragrande maggioranza degli usticesi è del mio stesso avviso. Sono certo che il Sindaco Aldo Messina ha sentito parlare molto di Lillo Maggiore, ma non so se sono in corso procedure per dedicare a Lui un “pezzettino” della Sua Isola che ha tanto Amato e per la quale ha perso la vita. Il prof. Lillo Maggiore è stato, oltre che un validissimo e carismatico Sindaco, anche un professionista di alto spessore professionale, riconosciuto a livello mondiale. Ha dato la vita in quel maledetto incidente a Palermo quando l’aereo proveniente da Roma, si schiantava sulla montagna vicino all’aeroporto, nel lontano Maggio del 1972. È stato anche uno sportivo, un grande calciatore e soprattutto un usticese… Quale miglior occasione, se il Sindaco non ha già preso in considerazione altri importati siti (es. il poliambulatorio), per dare al nuovo complesso sportivo il nome di “Lillo Maggiore”? Un caro saluto a tutti

Gaetano Nava

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Sul sito della Lega dilettanti, alla voce dell’indirizzo del campo sportivo di Ustica, c’è scritto “Contrada Piano dei Cardoni”. Saluti.

Gianluca

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Dalla California Agostino Caserta

Gianluca, quello che dice il sito Lega Dilettanti non e’ vincolante, ufficiale o ufficioso, e’ solo un toponimo suggerito in base ad alcune consuetudini e va bene, ma non e’ specifico, e’ troppo lungo e la parola “Contrada” fa pensare ad una distanza immensa dal centro abitato . Si dovebbre stabilire quale nome bisogna dare al Complesso, penso sia compito del Sindaco. Fino ad allora tutti i toponimi sono ok.

P.S.

Gianluca, sei usticese o forestiero ? Questa mattina non avevo tempo. Devo aggiungere : Il Complesso Sportivo attuale , quando era Sindaco Vito Ailara, che ebbe l’idea, fu concepito e progettato al Piano Cardoni, però non dove e’ attualmente, ma nella zona della casa ( sottovia ) di Gambino Cristoforo (a 400 metri di distanza verso nord dall’attuale) e i documenti si riferivano al Piano Cardoni, il Comune continuò a portare avanti l’idea ma dopo circa due anni dovette cambiare località (forse era difficile espropriare, non so) e il Complesso in seguito fu costruito dove e’ ora, e cioè non proprio più al Piano Cardoni, ma nella località che e’ chiamata “zona Mulino a Vento”, e Il vecchio nome della località sui progetti forse non venne cambiato.

Comunque Piano Cardoni o Mulino a Vento sono solo l’indirizzo. Visto che il Complesso sarà ampliato, rifatto e modernizzato dal Sindaco, ora esiste la squadra di Calcio, e sarà sempre più importante per gli usticesi. Il mio e’ un tentativo per iniziare un discorso e stabilire se continuare a chiamare questo Campo con l’indirizzo, oppure sarà più opportuno dargli un nome. Questo eventualmente lo decideranno i cittadini, il Sindaco e L’Amministrazione. Se c’e’ qualcuno che ha informazioni diverse o migliori delle me mi piacerebbe ascoltare.

Agostino Caserta

Reunion Mountain View in Rosa Stephens (Tranchina) house – thanks…


What an amazing day!!!! It was so exciting to visit with friends/family and be able to blend us all together as one.
I would like to thank everyone that brought wonderful food, gorgeous and memorable photos and of course your conversation and gratitude.
I would like to extend a special thank you to and Pina and Pietro Bertucci and Maria Compagno Bertucci for organizing the first event of more to follow!!! Once again this was an event that my family and myself will never forget. I am so happy to have met all of you and looking forward to the next event.
Fred Lauricella thank you so much for the help and the wonderful receipe.
Pietro and Pina and Maria your visited was wonderful. I will always remember the moments we had and share. I hope you will still be in touch .
Rosa Stephens (Tranchina)

 

Dalla California Fred Lauricella


What fun! The two meetings honoring the visit of Pietro Bettucci, his wife Pina and Maria Compagno were very successful. Marlene Robershaw hosted the southern California meeting at her beautiful mountainside home in Ramona, and Rosa Ferrigno hosted the meeting in Mt. View with the assistance of Karen Hartley. Each was a great event in its own distinct way. In looking at the photos, the beautiful surroundings and spaciousness of Marlene’s home added a bit of “elegance” to the party! While the informality at Rosa’s home gave the distinct feeling of an “old fashioned Italian family gathering,” complete with a number of native Italians speaking the language!

We were all thrilled with the attendance at each venue. Marlene must have had almost 60 people at her home, while we hosted some 40 in Mt. View. In all, we all got to meet and visit with a lot of Ustica descendants during those two weekends. And it was great to see some folks whom we hadn’t seen for a while, as well as those who were joining us for the very first time. “Benvenuto.” (Welcome!)

Our thanks to all who participated! And special thanks to all who brought such delicious food, and to those who helped in so many ways to make those two weekends so memorable!

And a special thanks to Chris and Pam and to Loella Barilleau and Paul for making the long trek to California from New Orleans. We trust that you had a great time and took reports back to NOLA that the “western Usticesi” are alive and kicking!

Be sure to check out all the photos of the two events on Pietro’s blog, www.usticasape.it. As you scroll down from the present date to the bottom of the page, you’ll find buttons to take you back to previous pages. Keep going back several pages until you get to the events of February 12 and February 19. And for the English version, just click on the American flag at the top of the page for the translation. While you’re there, be sure to check out some of the interesting “old” photos of Ustica as well as some contemporary views.

Looking forward to the next “event!” (If you have an idea for a gathering, please run it by us … we’re always looking for an excuse to have a party!

Fred

 

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaIl torneo di terza categoria calcio Palermo girone A entra nella fase decisiva per la lotta promozione e play-off . Don Orione (una partita in meno) e Bolognetta sono in testa a pari punti (32), ma in virtu’ delle due partite da recuperare sono in piena corsa per il titolo anche Bolognetta e Godrano (26 punti). Stiamo assistendo ad una fase finale di torneo avvincente che vedra’ lottare 4-5 compagini per la promozione diretta e il posto ai play-off e a cui prenderanno parte, anche se indirettamente, tutte le altre squadre che fungeranno da catalizzatrici. L’Asd Ustica ha da recuperare due partite ( con il Piana il 6 marzo ), il prossimo mese si presenta come un piccolo tour de force quindi e’ di prammatica essere preparati fisicamente e mentalmente. Ognuno ha i suoi obiettivi da raggiungere, per la squadra usticese l’imminente traguardo sembra quello di disputare un girone di ritorno piu’ proficuo del primo sia in punti conquistati che come gioco e preparare la squadra per il campionato dell’anno venturo con una base molto solida .

Torretta e’ un’altro bellissimo paesino dell’entroterra palermitano di 3.881 abitanti situato in una zona collinosa a circa 350 msl e che sorge su un lieve pendio del monte Canalicchi da dove si possono ammirare vedute mozzafiato che includono il panorama di Carini, Capaci, isola delle Femmine, il mare e nei giorni di buona visibilita’ anche Ustica. La cittadina fu fondata nel 1599 dalla famiglia di Arrigo Traina, Feudatario, a cui come Baronia succedette la famiglia Di Benedetto e infine i Tomasi di Lampedusa . L’economia e’ fondata sull’agricoltura con in testa la produzione di olio d’oliva e con industrie di alluminio e marmo. Ai piedi del Monte Colombaro, a sud di Torretta, esiste una grotta preistorica chiamata ” Za’ Domenica ” , con numerosi dipinti di animali e vita rurale di quel periodo, e famosa in tutta la zona e’ la Focacceria “il Cascinale” per “pane e panelle” e ” pani ca’ meusa, schetta o maritata ” buoni per il palato ma…… Torretta, comunque, e’ una gita da non perdere anche per incoraggiare i ragazzi che stanno facendo tanto per meritare tutto il sostegno.

La Torrettese e’ una squadra con una buona difesa ma eccetto che per la recente partita vinta con il Makella ( che non e’ piu’ la squadra che era qualche mese fa ) ha perduto, anche se di misura, le precedenti 4 partite di fila. Quindi in sostanza e’ un gruppo molto abbordabile ( come lo Sporting d’altronde ) , non dimentichiamo che erano sotto di due gol nel primo tempo al Mulino a Vento nella partita di andata, sono sicuro si ricorderanno anche loro… Bisogna eliminare la fobia dei primi 15 minuti della partita ed evitare di cominiciarla regalando gol agli avversari nei minuti iniziali, iniziando da questa trasferta a cambiare le vecchie abitudini e portarsi subito in vantaggio.

E’ chiaro che i giovani rappresentano la squadra del futuro e sono importanti ma in campo vorremmo vedere qualche veterano per ristabilire l’equilibrio e insieme alzare la bandiera del riscatto e rispettare la gloriosa tradizione del calcio usticese.

PS. con i problemi che tutti conosciamo venutisi a creare in nord Africa, nel Medio Oriente e anche in Messico per motivi di pubblica sicurezza legati a stragi di mafia della droga che dureranno per molti anni, quest’anno il turismo nazionale ed europeo ricevera’ una grande spinta. I nostri paesani dovrebbero essere preparati a far fronte ad un incremento di presenze turistiche nell’isola almeno del 10-15%. I primi, nel settore dell’industria dell’apparato turistico, che devono essere “ricettivi” della nuova circostanza e reagire adeguatamente a questi cambiamenti molto probabili, anzi sicuri, “dovrebbero” essere le compagnie di trasporto marittime . Quest’anno devono avere piu’ navi, aliscafi e mezzi a disposizione ed essere in grado di fornire servizi quasi perfetti o il ” nuovo fatto positivo ” si potrebbe trasformare in estate-frittata. ( SurveyUSA )

Dalla California Agostino Caserta


asd_usticaIl torneo di terza categoria calcio Palermo girone A entra nella fase decisiva per la lotta promozione e play-off . Don Orione (una partita in meno) e Bolognetta sono in testa a pari punti (32), ma in virtu’ delle due partite da recuperare sono in piena corsa per il titolo anche Bolognetta e Godrano (26 punti). Stiamo assistendo ad una fase finale di torneo avvincente che vedra’ lottare 4-5 compagini per la promozione diretta e il posto ai play-off e a cui prenderanno parte, anche se indirettamente, tutte le altre squadre che fungeranno da catalizzatrici. L’Asd Ustica ha da recuperare due partite ( con il Piana il 6 marzo ), il prossimo mese si presenta come un piccolo tour de force quindi e’ di prammatica essere preparati fisicamente e mentalmente. Ognuno ha i suoi obiettivi da raggiungere, per la squadra usticese l’imminente traguardo sembra quello di disputare un girone di ritorno piu’ proficuo del primo sia in punti conquistati che come gioco e preparare la squadra per il campionato dell’anno venturo con una base molto solida .

Torretta e’ un’altro bellissimo paesino dell’entroterra palermitano di 3.881 abitanti situato in una zona collinosa a circa 350 msl e che sorge su un lieve pendio del monte Canalicchi da dove si possono ammirare vedute mozzafiato che includono il panorama di Carini, Capaci, isola delle Femmine, il mare e nei giorni di buona visibilita’ anche Ustica. La cittadina fu fondata nel 1599 dalla famiglia di Arrigo Traina, Feudatario, a cui come Baronia succedette la famiglia Di Benedetto e infine i Tomasi di Lampedusa . L’economia e’ fondata sull’agricoltura con in testa la produzione di olio d’oliva e con industrie di alluminio e marmo. Ai piedi del Monte Colombaro, a sud di Torretta, esiste una grotta preistorica chiamata ” Za’ Domenica ” , con numerosi dipinti di animali e vita rurale di quel periodo, e famosa in tutta la zona e’ la Focacceria “il Cascinale” per “pane e panelle” e ” pani ca’ meusa, schetta o maritata ” buoni per il palato ma…… Torretta, comunque, e’ una gita da non perdere anche per incoraggiare i ragazzi che stanno facendo tanto per meritare tutto il sostegno.

La Torrettese e’ una squadra con una buona difesa ma eccetto che per la recente partita vinta con il Makella ( che non e’ piu’ la squadra che era qualche mese fa ) ha perduto, anche se di misura, le precedenti 4 partite di fila. Quindi in sostanza e’ un gruppo molto abbordabile ( come lo Sporting d’altronde ) , non dimentichiamo che erano sotto di due gol nel primo tempo al Mulino a Vento nella partita di andata, sono sicuro si ricorderanno anche loro… Bisogna eliminare la fobia dei primi 15 minuti della partita ed evitare di cominiciarla regalando gol agli avversari nei minuti iniziali, iniziando da questa trasferta a cambiare le vecchie abitudini e portarsi subito in vantaggio.

E’ chiaro che i giovani rappresentano la squadra del futuro e sono importanti ma in campo vorremmo vedere qualche veterano per ristabilire l’equilibrio e insieme alzare la bandiera del riscatto e rispettare la gloriosa tradizione del calcio usticese.

PS. con i problemi che tutti conosciamo venutisi a creare in nord Africa, nel Medio Oriente e anche in Messico per motivi di pubblica sicurezza legati a stragi di mafia della droga che dureranno per molti anni, quest’anno il turismo nazionale ed europeo ricevera’ una grande spinta. I nostri paesani dovrebbero essere preparati a far fronte ad un incremento di presenze turistiche nell’isola almeno del 10-15%. I primi, nel settore dell’industria dell’apparato turistico, che devono essere “ricettivi” della nuova circostanza e reagire adeguatamente a questi cambiamenti molto probabili, anzi sicuri, “dovrebbero” essere le compagnie di trasporto marittime . Quest’anno devono avere piu’ navi, aliscafi e mezzi a disposizione ed essere in grado di fornire servizi quasi perfetti o il ” nuovo fatto positivo ” si potrebbe trasformare in estate-frittata. ( SurveyUSA )

Riunione a Mountain View California – (latest 40 photos)


Saluto del Sindaco (per la traduzione cliccare la bandiera desiderata)

Dear Usticesi friends,
You may not yet have heard the echo of a famous Italian song whose verses sang, “I dream of California, and one day I will come.”
Perhaps Pietro has sung that song and now his dream has come true: an Ambassador of the Ustica identity to the States.
Pietro has done a little like the comets in the firmament do … he has brought positive energy … a message between seemingly distant worlds, and has demonstrated what the Universe truly means … the union between men, and in our case, the union between us brothers Usticesi.
Like all messages carried by comets, the one coming to you today will hopefully return soon to Ustica, because it carries the same energy that moves not only comets, but the whole universe, and that is …. LOVE!

Aldo Messina

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Saluto  Centro Studi

Dear Friends,

First I want to greet and thank Rosa who enthusiastically opened her home to celebrate the presence of Peter, Pina, Maria and all Ustica.
It’s nice to see that the passion and perseverance of Fred and Chris in working with the Western Group has developed into a large family of Western Usticesi.
It makes me think that the path of Peter and Pina is the same one made by our fathers from Ustica to New Orleans and with some going onward to California, another “promised land” and a reference point in the arduous journey to a new life. A land in which relatives and friends were waiting for them to support their great new adventure.
In the nineteenth and twentiety century thousands of Usticese made this long journey. In the half century after 1860, Ustica saw half of its population make that journey. And they carried with them the feelings, memories, the strong link with the homeland and the hope of return. Even relatives and friends who remained on the island had hoped they would return. Most, however, remained in the land of America until they died, but they never stopped talking to their children and grandchildren of the homeland.
These memories and these feelings are now alive in you and in us, and are greatly enhanced by these meetings. It is a sign of your presence in this house to meet Peter and Pina, who bring current news of Ustica, and Maria Compagno who speaks with joy of her childhood memories of Ustica.
Our thanks to Fred for his hard work as he carries out the tasks of coordinator of the Centro Studi of the West. In just a few years, he has succeeded in reaching out to hundreds of Usticesi living in California and neighboring states, and so enlarging the Western Usticesi family.
Feeling close to you at this time, I, along with our the President of the Centro Studi, Franco Foresta Martin, greet you dearly and I embrace you all, individually, with brotherly affection, and with the hope, God willing, of meeting you again in the States or in Ustica.

Vito Ailara

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Riunione a Mountain View California – (first 40 photos)


From Fred Laurice, coordinator of the “Western Usticesi.” (per la traduzione cliccare la bandiera desiderata)

It was a memorable reunion of the Northern California contingent of the Western Usticesi on February 19th when Rosa Ferrigno Stevens and Karen Nicoletti Hartly enthusiastically hosted a reunion in honor of the visit of Pietro and Pina Bertucci from Italy and Maria Bertucci Compagno from New Orleans. About 40 guests participated in the “pot-luck” and we had more food than we could ever consume! Rosa and her family outdid themselves in preparing a number of outstanding authentic Italian dishes including lasagna and a 10th Century Sicilian speciality, arancini (“little oranges” – delicious orange shaped breaded rice balls stuffed with meat and cheese). And the desserts were out of this world! Anise cookies, home made cannoli (umm good!) and Maria’s famous King cake, a New Orleans Mardi Gras specialty, from which Steve Principe got the “lucky” piece with the baby Jesus! He’ll be rewarded with lots of good luck, but is obligated to buy the cake for the next celebration!

The Lauricella family experienced a special treat in meeting two first cousins whom they had never met until now! Will and Anthony Bertucci along with Anthony’s wife Amy, after personal contacts by Fred and Angelo Bertucci, came to the reunion to meet the “rest of their family.” Their great, great grandmother was one of the Lauricella aunts! This new discovery demonstrated with emphasis the value of our organized “outreach” to fellow descendants of Ustica wherever we find them!

After overcoming some technical problems, Pietro’s extensive collection of contemporary photographs of Ustica, numbering in the hundreds, was displayed on Rosa’s huge television screen. His wonderful photos show with clarity the beauty and diversity of “our island” … Ustica. Particularly noteworthy are a number of photos taken from a helicopter over various parts of the island. Other dramatic photos clearly show the rugged mountains behind Palermo, as seen from Ustica, the view that our ancestors had as they left their homeland for the very last time embarking on the long and dangerous voyage to America.

Our gratitude to Pietro for undertaking to be such a wonderful “ambassador” bringing us news and views of Ustica. We’ll continue to follow his commentary and that of others on his blog at www.usticasape.it. And we’ll follow other Usticesi news on Chris Caravella’s great website, www.ustica.org.

Our thanks to all who attended, and we’re all looking forward to the next reunion … wherever in the world it may be!

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Riunione a S.Diego California (40 di 80 foto)


Commento di Agostino Caserta sulla Riunione di San Diego

Stupenda Riunione degli usticesi del Sud California questa volta ospitata da Marlene Robershow nella sua bella Villa di Ramona a nord di San Diego che quest’anno e’ stata organizzata in omaggio degli ospiti speciali Pietro Bertucci titolare del blog www.usticasape.it con la moglie Pina da Ustica e Maria Compagno, Chris Caravella con la moglie Pamela e Loella New Orleans la Barilleau con il marito venuti appositamente da New Orleans. Alla festa erano presenti circa 70 persone, un record ! Molti si erano già conosciuti nelle precedenti riunioni ma tanti partecipanti erano nuovi. Le origini usticesi di Marlene e Famiglia, che hanno già visitato la nostra bella isoletta, sono legate ai Manfre’, Rando e Marchese da Palermo ed e’ una famiglia, che vive a San Diego e dintorni, abbastanza numerosa quasi quanto i Lauricella della zona di San Jose-Sacramento.

E’ stata una festa indimenticabile, i legami di amicizia e di fratellanza fra gli americani di origine usticese, che vivono in California, si rinforzano. Sono state proiettate in uno schermo gigante moltissime foto di Ustica commentate singolarmente da me e Pietro Bertucci, che sta migliorando il suo inglese a velocita’ supersonica. Abbiamo letto in inglese il saluto del Sindaco Aldo Messina rivolto agli americani e quelli del Centro studi che (che verranno pubblicati nel secondo gruppo di 40 foto). Abbiamo avuto tramite skype conversazioni-video con Fred Lauricella da Sacramento, organizzatore della riunione degli usticesi del nord California della prossima settimana a San Jose e con Nini Caserta e la gentile moglie Enza da Palermo che, nonostante la tarda ora, non stavano nella pelle durante i saluti a persone come Marcello di Mauro ed altri. Purtroppo per il troppo per problemi tecnici non si sono materializzate le chiamate di Gaetano Nava e Carlo Natale e altri sempre tramite skype, con i quali ci scusiamo. Alla riunione erano presenti fra gli altri Marcello di Mauro con la figlia Celestina e la fidanzata, Nancy Stone da Santa Monica della famiglia Tranchina che e’ stata già diverse volte ad Ustica, e la cugina Mary Prima-Calderaro, nipote del cantante di jazz Louis Prima. Le foto dell’Isola sullo schermo hanno incentivato l’interesse e la voglia di visitare Ustica. Il cibo preparato da Marlene, dalle figlie e da molti altri intervenuti e’ stato fantastico. Maria Bertucci-Compagno e Pina Nava non hanno voluto rubare lo show e si sono limitate a preparare tiramisu senza liquore,solo alcool puro ( ma e’ una ricetta segreta non diciamolo a nessuno ) i famosi tutu’ usticesi e la tradizionale e colorata cassata King Cake arrivata per l’occasione da New Orleans. Sono stati serviti vini quasi tutti provenienti dall’Italia.

Qualche anno fa a queste riunioni intervenivano poche persone e si sospettava una mancanza d’interesse da parte dei nuovi ad allargare le proprie conoscenze, ma la nuova tecnologia dei mezzi di comunicazione, che annulla le distanze e allarga gli orizzonti (usticasape contribuisce in modo rilevante con spettacolari foto e notizie) sono stati fondamentali per crescere il desiderio e la bramosia di conoscere e visitare la terra dei loro avi.

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San Diego California


Mi scuso per il ritardo … sono le 19,30 (ora locale in California, in Italia le 04,30). Siamo arrivati a San Diego alle 14,00 e all’aeroporto abbiamo trovato Marlene Robershaw (Manfrè) ed il marito Ron (simpaticissimi). Approfittando della bella giornata siamo andati al “belvedere” Cabrillo Light House on Point Loma da dove abbiamo ammirato le bellezze di San Diego e successivamente al San Diego Bay –Tom Hans Light Hause Restaurant – per gustare le specialità del posto.

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Dalla California Agostino Caserta


]Dopo avere perduto 3 partite di fila e relegata al terzo posto ( che potrebbe dividere in condominio con il Makella che deve recuperare una partita ) Il Bolognetta, che qualche settimana fa aveva 4 punti di vantaggio sulla seconda, ha assunto, di colpo, tutta l’aria di una nobile decaduta in fretta. Forse la squadra e’ solo in un periodo di crisi, anche perché il comando logora, oppure i recenti scontri diretti contro pretendenti alla promozione si sono rivelati troppo stressanti e questo e’ un cattivo segno. Anche se tutto si presenta come un perfetto scenario per anticipare un risultato positivo-sorpresa in trasferta della squadra usticese bisogna riconoscere che la compagine locale e’ molto quotata e allora bisogna prendere le contromisure specie in difesa….

Bolognetta e’ un paesino di 3,461 abitanti a 25 km sud di Palermo, situato nella valle di due fiumi, l’Eleuterio e il Milicia. L’economia e’ fondata sull’agricoltura, l’industria edilizia, cave attive di arena e di marmo. Molto popolari la pasta con sarde e il carnevale dell’ Ogliastro ( antico nome della cittadina ) ; la Chiesa Madre costruita agli inizi del 1600, rifatta nel 1775 conserva una statua in legno opera del Bagnasco. Il nome antico di Bolognetta ha molto in comune con la Contrada Ogliastrello della nostra Isola.

Nel 1610, infatti, Vincenzo Bologna Beccadelli , marchese di Marineo, vende insieme al fondaco tutto il territorio ( dell’odierna Bolognetta ) composto da diverse contrade a Marco Mancino, un ricco mercante genovese, con la condizione che : ” venendosi a formare un paese questi avrebbe dovuto chiamarsi Bolognetta “. Tale condizione però non fu rispettata. Infatti il paese che a poco a poco si venne a formare prese il nome di ” Santa Maria dell’Ogliastro ” o piu’ semplicemente ” Agghiastru “, per un’immagine della Madonna in un campo di olivi selvatici esistenti nel fondaco, e lo mantenne fino all’ottobre del 1882 quando il paese finalmente assunse il nome di Bolognetta in omaggio al primo Feudatario Vincenzo Bologna.

La concentrazione da parte della difesa dell’Asd Ustica sulle palle inattive e punizioni e’ di prammatica, proviamo anche di segnare un gol subito noi, cosi saranno gli avversari a dovere ingoiare la pillola amara e cominciare la partita in salita. In questa partita e’ d’obbligo usare molta aggressività e umiltà e farà la differenza se i giovani cominciano a fare pressing a tutto campo sui portatori di palla avversari non facendoli giocare come preferiscono. Fare il pressing richiede sacrifici, e’ vero, ma i risultati si vedono subito e inoltre quando le cose vanno bene il cervello sale in cattedra : fa aumentare l’adrenalina che pompando più ossigeno nei polmoni aiuta a fare sparire la stanchezza istantaneamente. Il mantello erboso del campo della squadra ospitante, dalle foto di facebook, sembra molto ben curato ed in buone condizioni e questo dovrebbe favorire chi nel calcio ha i “piedi buoni”. La partita e’ importante specie per il Bolognetta che vuole interrompere la serie negativa e al campo e’ prevista la presenza di alcune centinaia di tifosi che sommati a quelli che errano da Ustica e da Palermo garantiranno divertimento e sospensione d’animo in campo e sugli spalti

Dalla California Agostino Caserta


]Dopo avere perduto 3 partite di fila e relegata al terzo posto ( che potrebbe dividere in condominio con il Makella che deve recuperare una partita ) Il Bolognetta, che qualche settimana fa aveva 4 punti di vantaggio sulla seconda, ha assunto, di colpo, tutta l’aria di una nobile decaduta in fretta. Forse la squadra e’ solo in un periodo di crisi, anche perché il comando logora, oppure i recenti scontri diretti contro pretendenti alla promozione si sono rivelati troppo stressanti e questo e’ un cattivo segno. Anche se tutto si presenta come un perfetto scenario per anticipare un risultato positivo-sorpresa in trasferta della squadra usticese bisogna riconoscere che la compagine locale e’ molto quotata e allora bisogna prendere le contromisure specie in difesa….

Bolognetta e’ un paesino di 3,461 abitanti a 25 km sud di Palermo, situato nella valle di due fiumi, l’Eleuterio e il Milicia. L’economia e’ fondata sull’agricoltura, l’industria edilizia, cave attive di arena e di marmo. Molto popolari la pasta con sarde e il carnevale dell’ Ogliastro ( antico nome della cittadina ) ; la Chiesa Madre costruita agli inizi del 1600, rifatta nel 1775 conserva una statua in legno opera del Bagnasco. Il nome antico di Bolognetta ha molto in comune con la Contrada Ogliastrello della nostra Isola.

Nel 1610, infatti, Vincenzo Bologna Beccadelli , marchese di Marineo, vende insieme al fondaco tutto il territorio ( dell’odierna Bolognetta ) composto da diverse contrade a Marco Mancino, un ricco mercante genovese, con la condizione che : ” venendosi a formare un paese questi avrebbe dovuto chiamarsi Bolognetta “. Tale condizione però non fu rispettata. Infatti il paese che a poco a poco si venne a formare prese il nome di ” Santa Maria dell’Ogliastro ” o piu’ semplicemente ” Agghiastru “, per un’immagine della Madonna in un campo di olivi selvatici esistenti nel fondaco, e lo mantenne fino all’ottobre del 1882 quando il paese finalmente assunse il nome di Bolognetta in omaggio al primo Feudatario Vincenzo Bologna.

La concentrazione da parte della difesa dell’Asd Ustica sulle palle inattive e punizioni e’ di prammatica, proviamo anche di segnare un gol subito noi, cosi saranno gli avversari a dovere ingoiare la pillola amara e cominciare la partita in salita. In questa partita e’ d’obbligo usare molta aggressività e umiltà e farà la differenza se i giovani cominciano a fare pressing a tutto campo sui portatori di palla avversari non facendoli giocare come preferiscono. Fare il pressing richiede sacrifici, e’ vero, ma i risultati si vedono subito e inoltre quando le cose vanno bene il cervello sale in cattedra : fa aumentare l’adrenalina che pompando più ossigeno nei polmoni aiuta a fare sparire la stanchezza istantaneamente. Il mantello erboso del campo della squadra ospitante, dalle foto di facebook, sembra molto ben curato ed in buone condizioni e questo dovrebbe favorire chi nel calcio ha i “piedi buoni”. La partita e’ importante specie per il Bolognetta che vuole interrompere la serie negativa e al campo e’ prevista la presenza di alcune centinaia di tifosi che sommati a quelli che errano da Ustica e da Palermo garantiranno divertimento e sospensione d’animo in campo e sugli spalti

Dalla California Agostino Caserta


Non tutti i mali vengono per nuocere. Le partite non disputate qualche mese fa dall’ Asd Ustica per causa mancanza di collegamenti potrebbero essere stato un regalo della sorte. Infatti la gara contro il Giadinello ha già fruttato al ” Mulino a Vento ” un punto di una certa importanza per la classifica e morale. E la gara con il Piana, squadra che all’epoca del rinvio andava molto bene, ma che attualmente mostra di essere un po’ dentro una certa crisi di risultati, potrà anch’essa fruttare punti in classifica perché le condizioni sono completamente diverse, se non ribaltate : L’Asd Ustica, per come era nei piani, continua a migliorare nel gioco e come spirito di squadra, i ragazzi ora sono coscienti che possono giocare senza timore riverenziale quasi contro tutti.

Misilmeri e’ a quasi 22 km a sud di Palermo ed ha una popolazione di circa 27.000 abitanti. L’economia e’ agricola – artigianale con presenza di piccole-medie industrie. Famoso il carnevale di Misilmeri e alcune delle sue specialità gastronomiche. Sorge nella valle del fiume Eleutero che anteriormente alla data di fondazione della moderna Misilmeri ( 1540 ) fu un centro Baronale e Ducale per nobili famiglie siciliane, valle che e’ storicamente importante perché fu teatro di battaglie fra i Normanni,Ruggero, e gli Arabi dove furono sconfitti nel 1091.

A Misilmeri ci sono tre squadre di calcio : Il Misilmeri La Virtus Misilmeri e la Don Carlo Lauri . La Virtus e’ una squadra che produce punteggi bassi quindi sono abituati a vivere sul filo del rasoio e aspettare….. Ha segnato solo 14 gol e incassati 16. Il margine di scarto nei risultati e’ sempre stato di 1 gol eccetto che per la vittoria, fuori casa, a Godrano per 4-1; ha prodotto 2 vittorie, 5 sconfitte e due pareggi . Sembra una squadra un po’ imprevedibile che segna poco ma ha la difesa arcigna. Questa e’ la prima vera trasferta in una cittadina dell’entroterra dove ci saranno centinaia di sostenitori sugli spalti che faranno molto rumore….Non mi cullerei pensando di questa trasferta come una missione facile, anzi…. E c’e’ da rinforzare la difesa nel senso della quantità : 4-4-2 e puntare sulla velocità e incisività dell’attacco. Gli ingredienti per un buon risultato positivo sono sempre gli stessi : niente timore riverenziale, umiltà, sacrificio, determinazione, aggressività, concentrazione e anche un pizzico di fortuna, che però, come dice l’allenatore, siamo noi stessi a doverci cercare.

Dalla California Agostino Caserta


Non tutti i mali vengono per nuocere. Le partite non disputate qualche mese fa dall’ Asd Ustica per causa mancanza di collegamenti potrebbero essere stato un regalo della sorte. Infatti la gara contro il Giadinello ha già fruttato al ” Mulino a Vento ” un punto di una certa importanza per la classifica e morale. E la gara con il Piana, squadra che all’epoca del rinvio andava molto bene, ma che attualmente mostra di essere un po’ dentro una certa crisi di risultati, potrà anch’essa fruttare punti in classifica perché le condizioni sono completamente diverse, se non ribaltate : L’Asd Ustica, per come era nei piani, continua a migliorare nel gioco e come spirito di squadra, i ragazzi ora sono coscienti che possono giocare senza timore riverenziale quasi contro tutti.

Misilmeri e’ a quasi 22 km a sud di Palermo ed ha una popolazione di circa 27.000 abitanti. L’economia e’ agricola – artigianale con presenza di piccole-medie industrie. Famoso il carnevale di Misilmeri e alcune delle sue specialità gastronomiche. Sorge nella valle del fiume Eleutero che anteriormente alla data di fondazione della moderna Misilmeri ( 1540 ) fu un centro Baronale e Ducale per nobili famiglie siciliane, valle che e’ storicamente importante perché fu teatro di battaglie fra i Normanni,Ruggero, e gli Arabi dove furono sconfitti nel 1091.

A Misilmeri ci sono tre squadre di calcio : Il Misilmeri La Virtus Misilmeri e la Don Carlo Lauri . La Virtus e’ una squadra che produce punteggi bassi quindi sono abituati a vivere sul filo del rasoio e aspettare….. Ha segnato solo 14 gol e incassati 16. Il margine di scarto nei risultati e’ sempre stato di 1 gol eccetto che per la vittoria, fuori casa, a Godrano per 4-1; ha prodotto 2 vittorie, 5 sconfitte e due pareggi . Sembra una squadra un po’ imprevedibile che segna poco ma ha la difesa arcigna. Questa e’ la prima vera trasferta in una cittadina dell’entroterra dove ci saranno centinaia di sostenitori sugli spalti che faranno molto rumore….Non mi cullerei pensando di questa trasferta come una missione facile, anzi…. E c’e’ da rinforzare la difesa nel senso della quantità : 4-4-2 e puntare sulla velocità e incisività dell’attacco. Gli ingredienti per un buon risultato positivo sono sempre gli stessi : niente timore riverenziale, umiltà, sacrificio, determinazione, aggressività, concentrazione e anche un pizzico di fortuna, che però, come dice l’allenatore, siamo noi stessi a doverci cercare.

Dalla California – Commento di Agostino Caserta


[ id=5690 w=90 h=140 float=left] Nella partita con la Ezio Roma non si e’ visto quell’assedio dell’ultimo quarto d’ora tipico delle squadre in svantaggio che, essendo coscienti della propria forza, vogliono annullare a tutti i costi il risultato negativo, significa che lo spirito di gruppo ancora è in cantiere. Bisogna aspettare che si vinca qualche partita prima di potere vedere la reazione istintiva di una squadra che si butta letteralmente all’arrembaggio per tentare di conseguire il risultato voluto. La difesa ha parzialmente retto e tende a migliorare, anche per l’innesto dell’allenatore Vena; l’attacco segna in tutte le partite almeno un gol e cominciano ad emergere personalità di spicco. Il nuovo acquisto ha fatto un buon esordio e considerando che altri buoni elementi in questo momento sono fuori squadra, per infortuni o altro, significa che il potenziale c’e’ anche se, considerate le diverse caratteristiche demografiche fra la nostra piccola Isola e altri paesi dell’entroterra palermitano molto più popolosi, rinforzare la rosa con qualche altro giocatore di qualità importato non sarebbe una cattiva idea.

Ma ci vuole anche un pochino di fortuna, fortuna che, come dice l’allenatore, bisogna andarsi a cercare ; per accattivarsi i favori della sorte Antonino Tranchina ha sparso prima della partita, per scaramanzia il terreno di gioco, con un po’ di sale, il che va bene ma per essere più efficace bisognerebbe buttarlo anche sulle scarpe dei giocatori……e, perché no, un po’ anche su tutti i mezzi della flotta marittima, che collega l’isola con Palermo, sperando che ( il sale ) faccia svolgere le corse dei mezzi di collegamento con puntualità e regolarmente .

Delle due partite da recuperare entrambe le squadre ( Giardinello e Piana ),domenica scorsa, hanno vinto fuori casa con risultati quasi a sorpresa a dimostrazione che ogni partita fa storia a se e che quindi il risultato e’ aperto per tutti. Il prossimo avversario di calendario, Parrocchia S.G. Battista invece ha perduto con un punteggio rotondo, quasi tennistico, ma, di nuovo, il risultato non fa una grinza. Sarà un partita che si giocherà in trasferta dove l’ Asd Ustica fino ad ora ha sofferto. E’ necessario lottare duro specie in difesa, rimanendo concentrati e non lasciarsi intimorire o deprimere anche se si subisce una rete. In tante partite abbiamo subito un gol nei primi minuti; e’ arrivato il momento di eliminare questa tendenza che fa iniziare la partita in salita. Rimanere in partita e’ essenziale. I giocatori ci sono, devono solo aumentare l’intensità di concentrazione e la forza di spinta .

Nuccio

Incontro in California


Floriana Bertucci ed il marito Davide Bombarda incontrano, in California,  Michelle ed Agostino Caserta

[ id=5662 w=320 h=240 float=center]

Dalla California: Commento pre-partita di Agostino Caserta


[ id=5626 w=90 h=140 float=left]Guardando la classifica del Girone A della terza categoria dilettanti si vede la squadra biancoarrurra laggiù in basso, isolata e sembra essere lontana anni luce dai capoclassifica ma guardando più attentamente in basso a sinistra si notano 2 asterischi-stelline che ti fanno riprendere fiato e respirare : L’Asd Ustica deve ancora recuperare due partite ! Due partite, con avversari non proibitivi, di cui una al ” Mulino a Vento ” , che si spera saranno disputate presto e che, sembra, vedranno in campo l’innesto nel settore difensivo l’allenatore Filippo Vena e, per la prima volta, il nuovo arrivato dalla Panormus, squadra militante in prima categoria, Giuseppe Crocetti Carini, dotato di eccellente visione di gioco, per rinforzare il centrocampo .

Con tantissimi giovani e meno giovani che ad Ustica hanno voglia di fare molto sport e tanti adulti che vorrebbero anche loro tenersi in forma bisogna ammettere che la mancanza, in loco, di una palestra-gimnasium e’ una lacuna che dovrebbe essere colmata ! – ” mens sana in corpore sano ” – dicevano i latini . Quando il tempo e’ cattivo, tira vento o piove la palestra coperta, in effetti, diventa una necessità per i giovani del calcio e altri sport che hanno bisogno di allenamenti ed esercizi fisici specifici . Sarebbe un piccolo capolavoro se un imprenditore locale o forestiero o anche una Corporation volesse considerare la possibilità di impiantare ad Ustica una bella Palestra attrezzata con professionalità.

Dopo avere saltato due partite consecutive per condizioni meteo marine avverse da e per Palermo , domenica prossima al ” Mulino a Vento ” l’Asd Ustica si misurerà contro la Ezio Roma che si presenta come una buona squadra dotata di un prolifico attacco che probabilmente sottoporrà ad un’altra dura prova la difesa della squadra usticese in cerca di amalgama e stabilità. Se le partite, fin’ora non disputate, saranno recuperate prima delle Feste Natalizie per la squadra usticese si profila un Dicembre calcisticamente molto “caldo” .

Agostino Caserta

Dalla California: Commento pre-partita di Agostino Caserta


[ id=5625 w=90 h=140 float=left]Guardando la classifica del Girone A della terza categoria dilettanti si vede la squadra biancoarrurra laggiù in basso, isolata e sembra essere lontana anni luce dai capoclassifica ma guardando più attentamente in basso a sinistra si notano 2 asterischi-stelline che ti fanno riprendere fiato e respirare : L’Asd Ustica deve ancora recuperare due partite ! Due partite, con avversari non proibitivi, di cui una al ” Mulino a Vento ” , che si spera saranno disputate presto e che, sembra, vedranno in campo l’innesto nel settore difensivo l’allenatore Filippo Vena e, per la prima volta, il nuovo arrivato dalla Panormus, squadra militante in prima categoria, Giuseppe Crocetti Carini, dotato di eccellente visione di gioco, per rinforzare il centrocampo .

Con tantissimi giovani e meno giovani che ad Ustica hanno voglia di fare molto sport e tanti adulti che vorrebbero anche loro tenersi in forma bisogna ammettere che la mancanza, in loco, di una palestra-gimnasium e’ una lacuna che dovrebbe essere colmata ! – ” mens sana in corpore sano ” – dicevano i latini . Quando il tempo e’ cattivo, tira vento o piove la palestra coperta, in effetti, diventa una necessità per i giovani del calcio e altri sport che hanno bisogno di allenamenti ed esercizi fisici specifici . Sarebbe un piccolo capolavoro se un imprenditore locale o forestiero o anche una Corporation volesse considerare la possibilità di impiantare ad Ustica una bella Palestra attrezzata con professionalità.

Dopo avere saltato due partite consecutive per condizioni meteo marine avverse da e per Palermo , domenica prossima al ” Mulino a Vento ” l’Asd Ustica si misurerà contro la Ezio Roma che si presenta come una buona squadra dotata di un prolifico attacco che probabilmente sottoporrà ad un’altra dura prova la difesa della squadra usticese in cerca di amalgama e stabilità. Se le partite, fin’ora non disputate, saranno recuperate prima delle Feste Natalizie per la squadra usticese si profila un Dicembre calcisticamente molto “caldo” .

Agostino Caserta

Consigli dalla California di Agostino Caserta


[ id=5543 w=320 h=240 float=left] Ancora non si e’ a conoscenza della decisione della Federazione al riguardo della partita Ustica – Giardinello non disputata . Non e’ una decisione facile perché questo tipo di problema emerge per la prima volta e la decisione potrebbe creare un “precedente” ma, in ogni caso, bisogna democraticamente rispettare la deliberazione Federativa . Sarà la partita rinviata ? non si sa . Si sa solo che la nostra squadra ogni qual volta che parte da Ustica per giocare in trasferta corre il rischio potenziale di essere bloccata per mancanza di mezzi di ritorno nell’isola ( e’ già successo una volta ), ma …. va bene, gli isolani sono isolani, nel loro subconscio hanno lo spirito del ” marinaio ” e non vengono per nulla impressionati da situazioni avventuristiche e rischiose .

I rinforzi sono sempre bene accetti, checché ne dicano alcuni nel forum del sito Ufficiale dell’Asd Ustica , dove però non si firmano ! Non si conoscono i dettagli ” dell’acquisto ” di Crocetti Carini ma ho anche visto sul sito dell’ Asd Ustica che giocatori offrono di svincolarsi dalla propria squadra per giocare ad Ustica . E non siamo ancora in estate…. Wow !! E’ un segno di simpatia o una scelta di congruenza ? O forse perché l’Asd Ustica si identifica come la squadra mascotte del girone, poiché isolana e anche perché sembra sia l’unica ad avere un sito ufficiale dove tanti giocatori di tante squadre possono comunicare ? Qualsivoglia sia il motivo : Benvenuti ad Ustica e Benvenuti nella squadra di Ustica Calcio . Siamo sicuri che con l’esperienza e la bravura degli eventuali nuovi ingaggiati l’intera squadra e i singoli avranno occasioni per migliorarsi .

La trasferta a Piana degli Albanesi e’ interessante anche dal punto di vista turistico . Ci sono stato, la cittadina e’ molto carina, sorge sul lago di Piana e, in un bel contrasto, le montagne attorno d’inverno sono sempre innevate ( farà freddo ) , hanno la “sagra” dei cannoli che sono buonissimi ,un pane locale delizioso e conservano ancora parte delle loro tradizioni della cultura albanese e perfino la loro lingua ora , però, fusa con il siciliano . Ritornando nel contesto della partita, bisogna tenere conto che il Piana ha un buona squadra, in trasferta bisogna rinforzare difesa e centrocampo, tenendo solo due punte, contare sull’esperienza dei “veterani” e sperare che Carini trovi l’intesa-lampo con i nuovi compagni per aiutare a portare a casa un risultato positivo.

Agostino Caserta

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