Ustica sape

A ‘Merica di Tammurricchiu


Dalla Rivista “Lettera” del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica
Vogliamo ricordare un simpatico personaggio della vecchia Ustica attraverso i magici colori della memoria
di Massimo Caserta – Ad Alfredo Ventrice

«Ciò che qui è narrato è realmente accaduto, niente è accaduto così come qui è narrato». Göethe

Questa piccola-grande storia ve la voglio proprio raccontare, affinché resti bella memoria del personaggio di cui si parla. È una storia che risale agli anni Cinquanta, la storia di un uomo e di un lavoratore davvero straordinario.

L’uomo era conosciuto ed indicato nell’isola più per il soprannome che per il suo vero nome. Lo chiamavamo tutti “Tammurricchiu”, e diventa una cosa assai complicata dirvi quale fosse il suo vero lavoro, almeno quello principale. Forse sarebbe più semplice dire quale non fosse … perché Tammurricchiu faceva proprio di tutto, ed era pure molto bravo a fare tutto: rattoppava e risuolava le scarpe degli isolani, raccoglieva capperi da commerciare, trasportava bagagli ad ogni arrivo e partenza della nave, consegnava le bombole del gas, svolgeva piccole commissioni, eccetera eccetera… Ma, fra le tante, l’attività di cui conservo il ricordo più marcato e divertente e da cui il nostro prese il soprannome è quella del “banditore”, quando con il suo tamburino a tracolla, Tammurricchiu, cominciando dalla piazza e poi girando per le stradine del paese, dopo l’iniziale “rataplan, rataplan, rataplan …”, seguito dal rituale «Attenzioni, attenzioni! … ‘A Sinnaca rissi… », urlato a pieni polmoni, portava a conoscenza della popolazione notizie di interesse pubblico per conto del comune o di qualche altra autorità locale: Tammurricchiu, abbanniava la partenza in anticipo dall’isola della nave per il maltempo, gli orari della erogazione dell’acqua, la sospensione della erogazione dell’energia elettrica per lavori o per altro, una qualche disinfestazione o vaccinazione nel paese o nelle campagne, l’uscita del boiacani. Ma gli capitava anche di dover abbanniare per incarico di privati cittadini, per chiunque gliene facesse richiesta. E la materia, in questi ultimi casi, era la più varia: piccoli fatti, come scambio di bagagli, smarrimenti di oggetti, di animali … insomma di tutto. Noi ragazzetti lo seguivamo dappertutto per goderci le sue prestazioni, e ci divertivamo un sacco. Non sempre si riusciva però a capire cosa Tammurricchiu avesse abbanniatu. Né noi, né, in verità, buona parte degli isolani. E l’oggetto dell’abbanniata poteva diventare argomento di discussioni, soprattutto fra le donne che, al primo rullare del tamburino, sospendendo le loro faccende domestiche, si affacciavano sulle porte di casa, alle finestre e ai balconi per conoscere le novità portate quel giorno da Tammurricchiu. E se ne parlava anche nei bar e in tutto paese, e poteva anche capitare che la notizia venisse ad assumere, dal passaggio di bocca in bocca, contenuto di altra sostanza e di altra natura: del tipo, come si diceva nell’isola, «Ovu ruttu nn’ a chiazza… omu mortu ô Sparmaturi». Comunque, alla fine, rimettendo insieme i “pezzi” dell’abbanniata, si riusciva a cogliere la notizia nella sua interezza e veridicità. E, spesso, con il tanto auspicato sollievo perché da queste parti la gente è adusa ad accogliere con animo sospettoso e diffidente le abbanniate provenienti dalle “Autorità”.    Ricordo pure che Tammurricchiu era solito indossare un cappellino da marinaio con la Visiera e un grembiule di colore blu che la frenesia delle sue attività non gli lasciava neanche il tempo di togliersi quando, sospendendo di risuolare qualche scarpa, passava ad altro e in altro luogo con i suoi brevi, scattanti e veloci passi.

Tammurricchiu aveva un parente negli Stati Uniti … a ‘Merica. Costui, intuendo le potenzialità di un formidabile lavoratore come Tammurricchiu in quel paese, ebbe l’idea della “chiamata”, cioè di farlo emigrare per fare fortuna lì. Così, un bel giorno, Tammurricchiu partì tra il dispiacere di tutti gli isolani. Non so come Tammurricchiu avesse vissuto quel periodo della sua vita in America, né quali fossero stati, lì, i suoi pensieri. Fatto sta, che, dopo qualche tempo, non molto però, egli fece ritorno nella sua isoletta. Il giorno del suo arrivo ero al porto insieme ad alcuni miei amichetti perché non volevamo perderci il tanto preannunciato avvenimento. Ricordo che, appena sceso dalla barca che dalla nave lo aveva trasportato alla banchina, Tammurricchiu, facendosi largo tra la folla di compaesani, amici e parenti che lo attendevano festosamente, scansò tutti, fece qualche passo, imprecò più volte contro qualcuno o qualcosa, si chinò verso terra e la baciò più volte esclamando: «È chista ‘a ‘Merica!». La festa ricominciava …

L’autore, usticese, è socio fondatore del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica.

GLOSSARIO ESSENZIALE

Tammurricchiu, da Tammurinu. Tamburino. Sinnaca. Sindaca. Rissi. Ha detto. Boiacani. Accalappiacani. Abbanniari. Dare pubblico avviso. Bandire. Chiazza. Piazza. Sparmaturi. Spalmatore, contrada lontana dal centro abitato. Toponimo, in uso anche in altre isole per indicare zone ada e per tirare a secco le galere per la «spalmatura», l’operazione con cui si spalmava il sego (sivu) sull’opera viva delle imbarcazioni per renderle più idrodinamiche.

Ustica anni ’60 – le gemelle Di Trapani festeggiano il loro secondo compleanno


Ustica dall’album dei ricordi Aprile 1969 – Che via è?


Via di Ustica Aprile 69

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Dalla California Agostino Caserta

Via sindaco primo

Una poesia, “ODE ALLA MIA ISOLA” per ricordare Mimmy Di Bartolo


Mimmy Di Bartolo era originaria di Ustica, ma da molti anni viveva a Pappiana (PI).

Era orgogliosa della Sua terra di origine e dei suoi antenati ed in particolar modo ricordava sempre con piacere la nobile figura del suo bisnonno Ignazio, Vice Console Britannico, ricordato con stima in una lapide nella chiesa di Ustica.

Era senatrice dell’Accademia Internazionale  dei Micenei, Medaglia d’Oro e Socia Accademica del Premio internazionale Prometheus, vincitrice della Coppa personalizzata del premio letterario “Falcone-Borsellino e del Premio Dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici Di Este (PD) e di tanti altri premi  e trofei che Lei, modestamente, diceva: “io scrivo poesie per diletto e non mi sembra di meritare tanto”.

Tra le tante poesie scritte, a parte “Ode alla mia Isola” (Ustica) che posteremo di seguito, ci piace ricordare
“Tacita la sera”, “Per te non è sorto il sole”, Madre mia, “Piccolo fratello nero”, “Le mani di mia madre”,
“Paese mio”…

—————
 ODE ALLA MIA ISOLA

Dove lo sguardo si perde 
nell’orizzonte senza confini
m’illuderò di sognarti
terra della mia adolescenza.

Sognerò stagioni di ricordi indelebili,
sognerò il tenue canto dei grilli,
i tuoi tramonti di fuoco …
… sognerò il profumo del mare
tra il frinir delle cicale
nei lontani meriggi rubati dal temo

Terra di sentieri deserti assolati,
di pietre di millenni sul ciglio,
di muschio, di sterpi, di rovi …
compagni cresciuti con me!

Volgendo l’ultimo sguardo al giorno che muore
rivedrò il tuo cielo
delle sere d’agosto
quando miriade di stelle
ti fanno corona …

… e mi illuderò di poter sognare
quelle perle riflesse sul mare
come scintille di brace
nei segreti misteri di una notte di luna!

Nel silenzio,
il sospiro del vento
si fa soave armonia …
… e taciti si sciolgono i ricordi d’una vita!

                           Mimmy Di Bartolo

Auguri per i 90 anni di nonna Giuseppa Di Betta


Il tuo 90° compleanno è un traguardo importante perché vissuto sempre con tanta gioia di vivere.
Tutti noi vogliamo festeggiare questo giorno nel migliore dei modi … standoti vicini!!! Auguri!

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


???????

Se vuoi sapere come parla la gente di te quando non ci sei, ascolta come parla degli altri in tua presenza.

Edvania Paes

 

comunicazione occupazione motonave “Isola di Vulcano” sabato 19 gennaio


COMUNE di USTICA

 sig Prefetto
Se dr Umberto Postiglione

Al sig Presidente della Regione Siciliana
On. Rosario Crocetta

Direttore regionale Assessorato Infrastrutture e Mobilità
Dr Vincenzo Falgares

Assessorato Regionale Trasporti
Dr Salvina Severino

Regione Siciliana – Protezione civile
Ing P: Lo Monaco
Ing C: Foti

Compagnia delle isole
Dr Prestigiacomo

Ufficio isole Minori
Dr Alessandra Di liberto

Delegazione di Spiaggia

Stazione Carabinieri Ustica

E p.c Sig assessori

UTC

Responsabile trasporti

OGGETTO: comunicazione occupazione di alcuni sindaci e della comunità usticese della motonave “Isola di Vulcano” sabato 19 gennaio

Il sindaco di Ustica, Aldo Messina, una delegazione di cittadini usticesi, alcuni sindaci del consiglio direttivo dell’ANCI ( Associazione Nazionale Comuni d’Italia) con il suo presidente, Giacomo Scala ed i sindaci del distretto turistico Golfo di Castellammare, con il presidente Salvo Lo Biundo, sabato 19 gennaio, in segno di protesta per la sospensione del servizio che consenta il trasporto via mare di merci pericolose (rifiuti speciali, gas e benzina), occuperanno la motonave Isola di Vulcano dalle ore 8.30 alle 9.30, impedendone la partenza dal porto di Palermo.

A causa del mancato rinnovo del servizio Ustica da 31 dicembre non riceve né benzina né gas ed è stato chiuso pertanto l’unico distributore di carburante . Ancora per cinque giorni gli stessi cittadini potranno cucinare ed accendere le loro stufe, successivamente si esauriranno le scorte di gas in bombole e non sarà loro consentito neanche questo.

Inutili e senza alcuna, anche interlocutoria risposta, le mie lettere di sollecito inviate a tutti gli organi preposti. Siamo a conoscenza di incontri sul tema alla Presidenza della Regione ai quali non siamo mai stati né invitati né coinvolti dialetticamente. Pertanto, a parte qualche voce di corridoio (che speriamo falsa tanto sono improponibili le soluzioni proposte) nulla ci è dato sapere.

Il problema oggi coinvolge il trasporto via mare delle merci pericolose con navi RoRo per le comunità di Ustica , Pantelleria e le Egadi ma, evidanziandosi che la somma stanziata nel bilancio regionale per tutto i trasporto navale (navi RoRo, motonavi passeggeri ed aliscafi) verso le isole minori per il 2013 è di circa 73 milioni contro i 100 necessari, è facile prevedere che non potranno la Regione non potrà onorare i contratti già in essere anche per i collegamenti per tutte le isole. E per il 2014 e 2015 (alla scadenza degli stessi contratti) la somma in bilancio sarà di 50 milioni e non potrà pertanto essere garantita la continuità territoriale.

Nel pomeriggio di sabato la protesta si sposterà ad Ustica dove è prevista un’assemblea cittadina per decidere nuove forme di lotta.

Il Sindaco
Aldo Messina

P.S. – anche i pescatori dell’ ANAP Pesca aderiscono ns protesta

————–

la scrivente Associazione di Categoria, ANAPI Sicilia Presidenza regionale,  esprime ferma e totale solidarietà e adesione alle iniziative di protesta del Comune di Ustica per le gravi problematiche e i disagi vissuti dalla Comunità dell’Isola ed esposte nella nota.

Cordialmente

 

 

“in nome di Dio, andatevene!”


Alla luce di quanto sentiamo/leggiamo e viviamo giornalmente  (in campo nazionale, ma anche locale) secondo voi è ancora attuale ed interessante lo spirito del discorso che Oliver Cromwell pronunciò il 20 aprile 1653 sciogliendo il parlamento inglese ?–

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È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese come Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli.

Avete conservato almeno una virtù? C’è almeno un vizio che non avete preso? Non avete più fede di quanta ne abbia il mio cavallo; l’oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene della Repubblica?

Voi, sporche prostitute, non avete forse profanato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con immorali principi e atti malvagi? Siete diventati intollerabilmente odiosi per un’intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l’ingiustizia! Basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.

In nome di Dio, andatevene!

Oliver Cromwell, 20 aprile 1653

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Dissolution of long Parliament

It is high time for me to put an end to your sitting in this place, which you have dishonored by your contempt of all virtue, and defiled by your practice of every vice; ye are a factious crew, and enemies to all good government; ye are a pack of mercenary wretches, and would like Esau sell your country for a mess of pottage, and like Judas betray your God for a few pieces of money. Is there a single virtue now remaining amongst you? Is there one vice you do not possess? Ye have no more religion than my horse; gold is your God; which of you have not barter’d your conscience for bribes? Is there a man amongst you that has the least care for the good of the Commonwealth? Ye sordid prostitutes have you not defil’d this sacred place, and turn’d the Lord’s temple into a den of thieves, by your immoral principles and wicked practices? Ye are grown intolerably odious to the whole nation; you were deputed here by the people to get grievances redress’d, are yourselves gone! So! Take away that shining bauble there, and lock up the doors.

In the name of God, go!

Oliver Cromwell, 20th april 1653

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Dalla California Agostino Caserta

La sua osservazione fa senso, pero’, secondo me, le persone in grado di fare questo discorso ci sono, eccome ! ma si stanno zitte !!!! La situazione in Italia non e’ tanto buona, per come fa capire anche lei, e la verita’ e’ perche’ ci sono una sparuta minoranza di gente senza scrupoli al comando che dovrebbero dare il buon esempio invece danno esempi cattivissimi. La Regione Siciliana, per esempio, ha dimostrato quanto di peggio non si potrebbe e dovrebbe essere abolito lo status di “Autonomia”, lo sanno tutti. Ci sono almeno 55 milioni di persone in Italia ( il 95% ) oneste che potrebbero fare il discorso accennato senza dubbio ma sbagliano anche loro perche’ non lo fanno e non usano l’arma del voto. Le elezioni siciliane dovrebbero essere disertate per protesta e come segno di rivoluzione, purtroppo non succede…..Si potrebbe dire che la classe dirigente e’ il prodotto della societa’ oppure ci si potrebbe chiedere : chi e’ nato prima l’uovo o la gallina….Veramente qualche cosa di concreto dovrebbe essere fatta e anche presto.

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Da Napoli Lidia Ferraio

Attualissimo, indubbiamente!
Ma mi domando: c’è qualcuno, oggi, veramente degno di fare un discorso simile?
Buona giornata a tutti

 

 

Siremar: Il Consiglio di Stato si pronuncia a favore della Compagnia delle Isole


La Siremar è di proprietà della Compagnia delle isole, società che vede tra i soci imprenditori di Milazzo, delle Eolie e l’armatore napoletano Salvatore Lauro. Nel tardo pomeriggio il Consiglio di Stato (VI sezione) si è pronunciato a favore della Compagnia delle Isole, accogliendo l’istanza di sospensione in via cautelare della sentenza del Tar del Lazio. La trattazione del merito è stata rinviata ad altra data. Il Tar del Lazio aveva accolto un ricorso presentato dai concorrenti della Società Navigazione Siciliana (Ustica Lines e Caronte&Tourist) contro la proposta di acquisto di Siremar da parte della Compagnia delle Isole di cui la Regione Sicilia è azionista di minoranza, sostenendo la presenza di un “illecito aiuto di stato.

L’aspetto irregolare dell’operazione, secondo il tribunale amministrativo, risiedeva nel fatto che Unicredit, garante della cordata CdI, avrebbe a sua volta ottenuto una controgaranzia dalla Regione Sicilia (principale azionista di CdI), fattispecie che si configurerebbe come illecito ‘aiuto di stato’. Il definitivo passaggio della Siremar, attualmente in amministrazione controllata, dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

Fonte: www.oggimilazzo.it

 

Regolamento di funzionamento interno del GAL Isole di Sicilia


PREMESSA

Il presente Regolamento definisce le norme di funzionamento e la struttura organizzativa e funzionale dell’Associazione “GAL Isole di Sicilia”, costituita il 08 agosto 2011, rogito notaio … in Messina, con sede legale in Lipari (ME), Piazza Mazzini n. 1 c/o Palazzo Municipale del Comune di Lipari, per dare certezza e trasparenza alla sua azione di soggetto responsabile della gestione e dell’attuazione del Piano di Sviluppo Locale “Isole di Sicilia”, ammesso a finanziamento a valere sul PSR Sicilia 2007-2013 con Decreto n. 1229 del 29 settembre 2011 del Dirigente Generale del Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura e del Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, pubblicato sulla (altro…)

Cicala di Mare


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Ustica: Azione “ecologica” di cattura conigli


Avrà luogo ad Ustica dal 25 al 27 del prossimo novembre l’azione ecologica di cattura dei conigli.

Lo comunica (da Roma) il sindaco di Ustica, Aldo Messina, dopo un colloquio con il direttore Regionale dell’assessorato regionale all’agricoltura, dottoressa Rosaria Barresi.

Il problema dei conigli e del danno causato dal loro eccessivo numero alle preziose coltivazioni usticesi è stato affrontato più volte dall’amministrazione comunale che ha, a sua volta, sensibilizzato in più occasioni le forze politiche regionali.

” L’attività di caccia quest’anno è stata autorizzata ma non poteva essere e non è stata esaustiva per risolvere il problema. Pertanto, come mi è stato ricordato dal consigliere comunale Giovanni Palmisano, ho nuovamente sensibilizzato l’amministrazione regionale ed ottenuto queste date per una prima azione di cattura che avverrà, pertanto, seguendo i moderni indirizzi ecologici. L’ attività non verrà effettuata nelle zone SIC (siti interesse comunitario) e ZPS (Zone protezione speciale) in quanto per questi territori occorre il via libera della Provincia Regionale di Palermo che da decenni gestisce la Riserva Orientata Terrestre di Ustica. Pertanto, dopo il 30 Novembre, in un successivo incontro organizzato dalla Regione e con il coinvolgimento, oltre che del Comune di Ustica, della Provincia Regionale, si definiranno le modalità di un ulteriore piano di cattura per queste zone”

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COMMENTO:

Da Palermo Eliana Dominici

Certo i contadini vanno protetti,o meglio va protetto il loro raccolto……però nemmeno si possono uccidere tanti animali senza regolamentare il tutto.
I conigli selvatici sono lagomorfi non roditori ,per metabolismo (differente da quello dei conigli), il raccolto è il loro cibo….
Concordo con Marlene , che Roma in questo modo vada contro gli agricoltori, che dovrebbe dunque essere concessa la caccia oppure approvato un progetto da attuare immediatamente ,in cui vengano portati via almeno la metà dei conigli( che nei boschi starebbero benissimo), e sterilizzati i rimanenti……E’ risaputo che lepri e conigli selvatici si riproducano ogni 2 mesi e partoriscano circa 6 piccoli ogni volta, quindi continuando così saranno sempre troppi.

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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Does Rome discourage farming all over Italy ?? or just a small island that they can push around ??? Even in America, that has too much Ecological rules, they do not restrict farmers from shooting the rabbits !!

Maybe I do not know what I am talking about, beings I do not live on Ustica, but it seems to me that your leaders (Mayor and Council), need to really fight and make themselves heard !! The majority of Usticesi are farmers or fishermen. They are the ones that need protecting, not the rabbits !!!

—— traduzione—-

Roma scoraggia l’agricoltura in tutta Italia? o solo una piccola isola può essere presa in giro??? Persino in America, che ha molte regole regole ecologiche, non proibiscono i contadini a sparare i conigli!

Forse io non so di cosa sto parlando, in quanto non vivo ad Ustica, ma sembra che i vostri Amministratori (Sindaco e Consiglio), devono combattere davvero e farsi sentire! La maggior parte degli Usticesi sono contadini o pescatori. Sono loro che hanno bisogno di una protezione, non i conigli!

 

 

 

 

Fischio d’inizio


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COMMENTO:

Da Palermo Giovanni Martucci

Fotografia risalente agli anni quaranta, scattata nel campetto di allora, ubicato in via Petriera subito dopo l’infermeria dei confinati. I due calciatori raffigurati sono: Mario Cimenti e, soddisfacendo la curiosità di Emilia, l’altro é mio padre (Masino Martucci). Dovrei essere totalmente cieco per non riconoscerlo .

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da Milano Emilia e Mino De Girolamo

Ciao Pietro,nella foto dei due calciatori ,uno mi sembra mio padre Mario Cimenti e l’altro non riesco a riconoscerlo .Chiedo aiuto al solito Nuccio Caserta o a Giovanni Martucci che senz’altro sapra’ riconoscerli . Saluti affettuosi a tutti Emilia e Mino

 

Momenti di socializzazione

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Squadra di softball


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Dall’album di famiglia


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Lezione di vita…


Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: “Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo”.
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:«Oggi è primavera e io non posso vederla».

Morale : Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

 

ASD Ustica: Impossibilità di disputare campionato III categoria


asd_ustica3Al Presidente del CRD – Morgana

Al Presidente della LND – Saitta

Ustica, 07.09.2011

Carissimi Presidenti:

vi scriviamo purtroppo, per comunicarvi che quest’anno il campionato provinciale della LND non comprenderà Ustica fra i suoi partecipanti.

Vorremmo che sapeste quanto dolorosa e meditata sia stata questa, che non sarebbe corretto nemmeno definire come una “scelta” ma che ci appare come l’ennesima vittoria della “burocrazia” sulla vita sociale di una comunità già abbastanza svantaggiata.

Non possiamo certo rimproverarci di non esserci attivati per tempo, nella primavera di quest’anno infatti abbiamo reiteratamente raccomandato che i previsti lavori di ristrutturazione dei nostri unici impianti sportivi, iniziassero con puntualità nel mese di Giugno, ricevendo peraltro ampie rassicurazioni dagli organi competenti che, in diverse riunioni ci hanno assicurato, sia pure soltanto verbalmente, che entro il mese di Novembre di quest’anno avremmo potuto disporre degli impianti e che ci avrebbero messo a disposizione un’area tecnica per gli allenamenti.

La realtà ci appare purtroppo molto diversa e per varie difficoltà di ordine tecnico e burocratico i termini di consegna si sono notevolmente allungati, come peraltro acclarato in una recentissima riunione con la partecipazione del nostro Sindaco e degli organi amministrativi del Comune.

Voi siete al corrente delle criticità e dei disagi che siamo costretti ad affrontare per onorare il campionato già in condizioni normali, immaginare di raddoppiarli in termini di: partite rimandate, viaggi settimanali piuttosto che quindicinali, reperimento delle disponibilità in relazione agli impegni di studio e di lavoro, soste forzate a Palermo con spese relative, impossibilità di avere un punto di aggregazione alternativo dove potersi allenare etc., è sembrato a tutti un ostacolo insormontabile in termini di sacrifici, disponibilità e costi.

Sapete inoltre con quanta serietà abbiamo intrapreso l’anno scorso il progetto del ritorno dello sport a Ustica, con altrettanta serietà non potremmo mai imbarcarci in un’impresa che potrebbe anche rischiare di compromettere il regolare andamento sportivo del prossimo campionato.

Riteniamo doveroso informarvi e ringraziarvi per il sostegno che ci avete fornito conoscendo le nostre difficoltà, e cogliamo l’occasione anche per ringraziare la Società del Don Orione che ci ha messo gratuitamente a disposizione il proprio campo sportivo per disputare eventualmente le gare a Palermo.

Restiamo con la speranza che gli impianti ci vengano consegnati il più presto possibile e avremo cura di informarvi tempestivamente, per riprendere le nostre attività e tornare a partecipare con rinnovato entusiasmo.

Cordiali saluti

ASD USTICA

 

 

 

ASD Ustica: Impossibilità di disputare campionato III categoria


asd_ustica3Al Presidente del CRD – Morgana

Al Presidente della LND – Saitta

Ustica, 07.09.2011

Carissimi Presidenti:

vi scriviamo purtroppo, per comunicarvi che quest’anno il campionato provinciale della LND non comprenderà Ustica fra i suoi partecipanti.

Vorremmo che sapeste quanto dolorosa e meditata sia stata questa, che non sarebbe corretto nemmeno definire come una “scelta” ma che ci appare come l’ennesima vittoria della “burocrazia” sulla vita sociale di una comunità già abbastanza svantaggiata.

Non possiamo certo rimproverarci di non esserci attivati per tempo, nella primavera di quest’anno infatti abbiamo reiteratamente raccomandato che i previsti lavori di ristrutturazione dei nostri unici impianti sportivi, iniziassero con puntualità nel mese di Giugno, ricevendo peraltro ampie rassicurazioni dagli organi competenti che, in diverse riunioni ci hanno assicurato, sia pure soltanto verbalmente, che entro il mese di Novembre di quest’anno avremmo potuto disporre degli impianti e che ci avrebbero messo a disposizione un’area tecnica per gli allenamenti.

La realtà ci appare purtroppo molto diversa e per varie difficoltà di ordine tecnico e burocratico i termini di consegna si sono notevolmente allungati, come peraltro acclarato in una recentissima riunione con la partecipazione del nostro Sindaco e degli organi amministrativi del Comune.

Voi siete al corrente delle criticità e dei disagi che siamo costretti ad affrontare per onorare il campionato già in condizioni normali, immaginare di raddoppiarli in termini di: partite rimandate, viaggi settimanali piuttosto che quindicinali, reperimento delle disponibilità in relazione agli impegni di studio e di lavoro, soste forzate a Palermo con spese relative, impossibilità di avere un punto di aggregazione alternativo dove potersi allenare etc., è sembrato a tutti un ostacolo insormontabile in termini di sacrifici, disponibilità e costi.

Sapete inoltre con quanta serietà abbiamo intrapreso l’anno scorso il progetto del ritorno dello sport a Ustica, con altrettanta serietà non potremmo mai imbarcarci in un’impresa che potrebbe anche rischiare di compromettere il regolare andamento sportivo del prossimo campionato.

Riteniamo doveroso informarvi e ringraziarvi per il sostegno che ci avete fornito conoscendo le nostre difficoltà, e cogliamo l’occasione anche per ringraziare la Società del Don Orione che ci ha messo gratuitamente a disposizione il proprio campo sportivo per disputare eventualmente le gare a Palermo.

Restiamo con la speranza che gli impianti ci vengano consegnati il più presto possibile e avremo cura di informarvi tempestivamente, per riprendere le nostre attività e tornare a partecipare con rinnovato entusiasmo.

Cordiali saluti

ASD USTICA

 

 

 

Via Capitano V. Di Bartolo


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