Ustica sape

USTICA: “Danni di immagine”


Nell’ultima riunione del Consiglio di Ustica fu introdotta all’Ordine del Giorno questa istanza di seguito, letta in Aula ed approvata all’unanimita’ dal Consiglio e che si spera avra’ un seguito all Regione nel programma di : ” leggi speciali isole minori ”

A tutt’oggi i media continuano ad etichettare l’incidente dell’aero caduto nel mezzo del tirreno 30 anni fa con titoli come ” STRAGE USTICA” o “USTICA ISOLA MALEDETTA” ecc….. La realta’ e’ che si e’ perso troppo tempo e non e’ piu’ possibile fare causa ai media per risarcimenti di “Danni di immagine” subiti dall’isola di Ustica da 30 anni. Dopo avere parlato con diversi Avvocati di Palermo la risposta e’ stata : ” avete perfettamente ragione ma e’ troppo complicato, e’ un po’ troppo tardi, ci vogliono troppi soldi, meglio dimenticare e fare qualcos’altro “.

Questi titoli violenti dei media che riguardano questo incidente, non sono altro che una scusa per vendere di piu’ la notizia e usare le disgrazie altrui per proprio vantaggio. La strage, dicono i fatti, e’ avvenuta solo nella fantasia dei media. Strage significa : ” sterminio, massacro, uccisione violenta di molte persone o animali “. Le vittime di quell’aereo non le ha uccise nessuno, per quello che si sa, fino a prova contraria il fatto e’ classificato come un incidente, allora queste parole grosse da “scoop” non sono altro che parole fuori luogo per tutti i media locali e nazionali.

Identificare l’incidente di quell’aereo da parte dei media con Ustica fu una brutta ed affrettata ( detto anche dal Sindaco Messina in una intervista) scelta, a cui si puo’ aggiungere : dettata dalla premura di “fare la notizia” e mera irresponsabilita’. Una scorciatoia dei tanti media presenti, per sfortunata coincidenza ad Ustica quel giorno, durante la Rassegna, per fare il “colpaccio” subito, ed averlo pronto ed “impacchettato” a danno, pero’, di una intera comunita’ ignara.

Ustica con questa disgrazia e incidente non c’entra niente. L’incidente accadde lontanissimo da Ustica e l’ultima volta di cui si ebbe notizia quell’aereo era nelle vicinanze di Ponza. Sarebbe stato intelligente e corretto se i media avessero battezzato il punto di caduta dell’aereo con le coordinate geografiche o un nome fittizio oppure ” Nel Centro del Tirreno “. Anche negli usa, come in Italia, questi abusi sono anticostituzionali e puniti con risarcimenti a nove cifre.

Non c’e’ nessuna parvenza di dubbio che questo grave danno procurato, continuamente da 30 anni, dai media all’immagine dell’isola di Ustica e’ uno dei motivi per cui la crescita del turismo dell’isola e’ frenata. Questi sono fatti. Nessuno puo’ affermare o dimostrare il contrario. Nessuno.

Questo “grave problema” e’ stato generato solo perche’ Ustica essendo un’isola e’ stata vittima, involontaria, della propria insularita’ ( vedi leggi speciali isole minori ). Se l’aereo fosse caduto in un posto con un nome invece che nel centro del tirreno, a centinaia di Km. dal primo luogo abitato sarebbe stato diverso. Penso sia giusto sollevare questo problema dimenticato e sottovalutato e metterlo alla luce per essere riconosciuto ufficialmente dagli Enti Regionali e trovare una soluzione per essere compensati dallo Stato. Anche se i benefici non si vedranno subito la Regione considerando questo “ status di imparita’ ” di Ustica come isola dovra’ considerare Ustica un posto speciale e compensarla in futuro in qualche modo, magari con finanziamenti extra. Tentare non nuoce mai. Agire non e’ negativo di sicuro, forse l’unica negativita’ sarebbe continuare a non fare niente al riguardo.

Visto quanto espresso nella premessa. Considerato che ormai quasi nulla si puo’ fare per essere risarciti dai diretti responsabili e che il non senso di abbinare Ustica con titoli violenti a questo incidente “continua”. Visti gli inconfutabili danni all’imagine subiti da 30 anni dall’isola di Ustica e letto l’art. 70 dello Statuto Comunale. Visto inoltre l’invito del Sindaco Messina, esternato a chiunque su Usticasape, si prega il Presidente del Consiglio di Ustica Leo Cannilla di inserire all’odg del prossimo Consiglio il soggetto : ” Danno all’imagine di Ustica” perpretato dai media nazionali, per sottoporlo all’attenzione del Presidente della Regione On. Lombardo nell’area delle ” Leggi speciali isole minori” per ricevere le necessarie attenzioni e trovare la soluzione per alleviare a questo ingente danno e ottenere compensazioni.

Grazie per il tempo nella lettura e scusate la lungaggine.

Agostino Caserta

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COMMENTO

Da Montecosaro Mariangela Militello

Una guerra nei cieli, e l’aereo si trovò in mezzo.
Depistaggi, verità mai dette, in cui aihmè anche le nostre istituzioni hanno fatto la loro parte…
Sta di fatto che quel giorno molti media si trovarono sull’isola in occasione della Rassegna, e con sciagurata superficialità ed irresponsablità etichettarono Ustica al disastro, senza che le sue acque videro mai un solo rottame dell’aereo…
Anche in questo caso si sarebbe dovuto intervenire immediatamente contro chi con questo atto irresponsabile stava danneggiando l’immagine dell’isola. L’unica cosa che ci rimane fare è sensibilizzare chi di dovere, affinchè questa etichetta sia definitivamente tolta..
Sinceramente non è piacevole sentirsi dire: Ah, sei di Ustica??? Dove è caduto l’aereo?”……

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Da Roma Giorgio Tranchina

Mi limito a dire che, probabilmente, il termine “incidente” non è il termine esatto e che la storia dice altro. Un aereo non cade da solo, dal nulla. E poi ci sono molti altri fattori che ci inducono a pensare diversamente.

Giorgio Tranchina

 

 

Inaugurazione mostra ex voto – riceviamo e pubblichiamo


Carissimi soci,

D’intesa col Presidente e col Consiglio Direttivo, abbiamo il piacere di informarvi che domenica 1° luglio alle ore 12 sarà inaugurata la mostra degli ex voto restaurati con la collaborazione del nostro Centro Studi.

Si tratta di una raccolta di 225 oggetti in argento ed oro, il più antico di metà ottocento, alcuni di fattezza raffinata. Ad essi sono da aggiungere vasi sacri e un bellissimo Ostensorio, alcuni del Settecento. Essi fanno parte del patrimonio dei beni artistici della Chiesa locale che con un lavoro iniziato, con l’esortazione di P. Alessandro Manzone, nel 1999 con cui si è provveduto ad ordinare tutti i beni artistici della parrocchia ed ad inserirli in un inventario approvato dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. assicurandone così la tutela.

Gli argenti sono stati restaurati gratuitamente presso la Scuola di Formazione ARCES di Palermo grazie al socio Carlo Basile che ha posto i suoi buoni uffici con Ivana Mancino insegnante di “Restauro di tecniche d’argento e dei metalli preziosi”. Gli ex voto oltre ad essere ripuliti e restaurati sono stati catalogati e studiati con la supervisione della professoressa Maria Concetta di Natale, illustre studiosa d’arte sacra dell’Università di Palermo, che si è dichiarata disponibile a pubblicarne i risultati nella nostra collana.

Il lavoro, da noi seguito passo passo, è durato oltre un paio d’anni e finalmente siamo riusciti a realizzare anche apposite bacheche per una degna esposizione.

Dopo la Benedizione del Parroco, con Giulio guideremo la visita del museo d’arte sacra allestito nella Canonica. Il Parroco P. Andreas, che ne ha facilitato l’allestimento, ha concordato con noi una serie di visite da ripetere nel corso della prossima estate.

Giulio Calderaro e Vito Ailara

 

Corsie preferenziali a Palermo, stop ai pass per consiglieri e assessori


Il provvedimento sarà varato dalla giunta la prossima settimana. L’assessore Giuffrè: vogliamo dare il buon esempio

PALERMO. “L’utilizzo delle corsie preferenziali, nate per favorire il trasporto pubblico locale di autobus e taxi, dovrà tornare ad essere una eccezione e non una regola valida solo per alcune categorie di privilegiati”. Lo afferma l’Assessore al Comune di Palermo per il Bene comune della mobilità Tullio Giuffré, preannunciando un provvedimento che sarà varato in Giunta la prossima settimana che prevede la concessione dei pass soltanto per i mezzi adibiti al trasporto di cittadini con ridotta mobilità e per i mezzi in servizio di sicurezza”. “Proprio per dare il buon esempio – conclude Giuffré – né i consiglieri comunali, né gli assessori avranno pass per le proprie auto private”.

Fonte Giornale di Sicilia 29-06-2012
(ricevuto dal sindaco e pubblichiamo)

 

Non Vedo eroi o codardi, solo usticesi


Come ho già ribadito in un precedente commento pubblicato su questo blog, entrare in delle questioni relative ai problemi Usticesi per me sarebbe un campo minato. Sappiate che anche io ho una mia idea sul campo sportivo, sulla questione del porto “violentato”, sul fantomatico torneo di tennis che doveva avere luogo a giugno etc etc. Perdonatemi dunque ancora una volta se il mio commento mancherà di concretezza, ma preferisco non parlare di cose che non conosco a tal punto da poter formulare giudizi o ipotesi.

Più dei fatti, però, le parole mi stanno a cuore. In questo senso, sta prendendo forma una pseudo-polemica che mi infastidisce alquanto.

A chi di voi non è capitato di leggere o sentir dire : “Parli tu che vieni un mese l’anno per le vacanze?” o ” tu non vivi l’isola quindi non puoi saperlo”.

C’è chi si è auto-concesso il diritto ,che dovrebbe essere di ognuno di noi, di poter esprimere la propria opinione (in questo caso sulle dinamiche usticesi). Ma quello che è ancor più grave è che costoro vorrebbero negarlo ad altri individui, sostenendo, con presunzione , di poter dire qualcosa in più rispetto a quei “codardi” che l’isola l’hanno abbandonata.

Attenzione: questa non vuole essere un’accusa verso tutti, mi conoscete e io conosco voi, molti Usticesi non la pensano in questo modo e rispettano chiunque, a prescindere dal luogo in cui si vive, questo lo so. Queste persone sono, almeno spero, consapevoli della mia stima nei loro confronti. Poi se qualcuno volesse negare questa spaccatura che si sta venendo a creare fra “chi resta” e “chi parte” (qualcuno direbbe scappa) sviluppi le sue argomentazioni, sarò felice di ascoltarlo/leggerlo ed eventualmente di rispondere.

Quello che voglio dire in questa sede, amici, è che non esistono eroi che sacrificano la loro vita per lo scoglio, decidendo di restare tutto l’anno, e non esistono codardi che partono perché incapaci di affrontare le problematiche dell’isola. Esistono invece Usticesi, che nel bene o nel male cercano di realizzare i propri sogni e, perché no, di “campare” in maniera dignitosa. La mia famiglia, come tutti sapete, vive ad Ustica, lì c’è casa mia, e li ci siete voi, miei compaesani. Non mi sembra per niente una scelta semplice, lasciare tutto questo, per decidere di partire e vincere qualche scommessa con te stesso. Le stesse scommesse che vincete voi, quando aprite un diving, un ristorante o un negozio di frutta, ne più e ne meno. So quanto è difficile e rischioso.

Tuttavia, non tutti la pensano come me, e mi pare che questo sia incontestabile. Non ho mai detto che chi vive a Ustica non possa governarsi, e mai me lo sentirete dire. Anche per questo spero che il prossimo sindaco sia uno di NOI. Credo di essere sempre stato molto cauto nei miei giudizi, e non ho mai parlato a sproposito di questioni a me poco chiare. Ma se ho un idea, e penso che questa possa essere condivisa o possa servire alla comunità, nessuno mi può vietare di esprimermi.

Riconosco tuttavia che molti ” emigrati” soprattutto attraverso questo blog, abbiano dato consigli che non avevano ne’ testa e ne’ piedi, e hanno espresso giudizi senza disporre di una buona base di informazioni. Quando capita questo però, non bisogna accusarli di codardia, bisogna invitarli a tenersi informati e a colmare il vuoto dovuto all’ignoranza su tale questione, con gentilezza e cordialità che sono due qualità, permettetemi di dirlo, che ci hanno contraddistinto (e forse ci contraddistinguono ancora) per lungo tempo.

La soluzione per me è una sola, e si chiama SINERGIA, azione simultanea non solo sommata ma potenziata. La vostra esperienza di lavoratori sull’isola, le vostre idee non possono che essere supportate da gente che viene da fuori. E noi che partiamo, non possiamo che lodare i vostri sforzi per far si che Ustica torni agli albori di un tempo, cercando di aiutarvi con i mezzi che abbiamo a disposizione.

Infine, mi dispiace per chi dissente, credo che non sia una gara a chi ama di più la propria terra d’origine. Credetemi, l’amore per Ustica non si discute. Lo prova chi vive dodici mesi l’anno lì, e lo proviamo noi, che non vediamo l’ora di prendere quell’aliscafo potendo dire per l’ennesima volta: “Sono a Casa”.

A presto
Giorgio Tranchina

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Da Roma Giorgio Tranchina 

Ciao Elsa,

Scusami Elsa, ma io ho scritto sul mio commento che non tutti gli Usticesi, di cui io faccio parte, la pensano così. Ripeto, sarebbe stupido da parte mia fare di tutta l’erba un fascio. Ho detto solo che era innegabile questa spaccatura, ma non credo di aver fatto riferimenti a fatti o persone o aver coinvolto tutta la comunità, non mi permetterei mai. Ho detto pure che le priorità sono altre e che il mio commento mancasse di concretezza.

Mi dici di dire le mie idee, bhè per esempio ti direi che io avrei braccato l’assessore Mistretta per le questioni relative al Campo Sportivo, perché penso ci siano le carte in regola per una dimissione dell’intera giunta, visto lo spreco di denaro pubblico. Potrei anche esprimermi sul problema Siremar o sulla composizione del movimento cittadino. Ma Elsa, ed è proprio per questo che non mi esprimo, voi avrete sicuramente fatto qualcosa in merito, sia per il campo che per la Siremar sia per i contrasti tra la popolazione, e io potrei benissimo non saperlo vista la distanza fisica che ci separa, e non posso concedermi, da qui a Roma, dalla mia scrivania, stando comodo su una sedia, un giudizio, un rimprovero a voi mentre protestate e vi sforzate per migliorare le cose. Se ricordi il mio precedente commento io lodavo i vostri sforzi, a cui partecipa attivamente anche la mia famiglia che detto sinceramente, è quella che mi campa. Non ho mai pensato di essere un coraggioso solo perché ho lasciato Ustica, e non ho mai pensato che chi “resta” lo faccia per paura, penso che ognuno di noi si prenda dei rischi e che tutti insieme possiamo essere una risorsa per l’isola. Non ho espresso giudizi, ho solo rilevato questa situazione che, visto anche il tuo commento, penso possa risolversi nel migliore dei modi.

So che sei una delle più attive in questo momento, pur avendo ognuno di voi tutti gli impegni del proprio lavoro. Ieri ho letto lo stato di Maxi su facebook e diceva di aver passato il pomeriggio a servizio del turista al centro informazioni. Davvero mi sorprendo sempre più della forza che state dimostrando. Mi tengo informato più che posso grazie soprattutto a mio padre, e come puoi leggere dal mio intervento ho sottolineato che molti Usticesi da fuori danno dei giudizi senza una base di informazioni e dei consigli senza senso. Io spero e soprattutto non voglio essere tra quelli.

Detto questo, Elsa, vedere il centro accoglienza aperto, cosa che ha risvegliato in me ricordi di quando ero bambino e ci passavo interi pomeriggi, vedere le spiagge e le strade pulite non possono che rendermi orgoglioso di essere uno di voi, con un solo rammarico, quello di non esserci stato quando avete fatto tutto questo.

Spero tu non ti sia risentita del mio commento, la mia volontà non era quella di disunire o di mettere il dito nella piaga, ma quella di trovare una soluzione affinché non ci siano più polemiche del genere.

Un abbraccio

Giorgio

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Da Ustica Elsa Zanca 

Ciao Giorgio

avevo giurato di non fare più commenti relativi alla questione “stranieri” ed “Usticesi”.
Mi dispiace che anche tu abbia concepito questa “ridicola” “spaccatura”….

Tu stesso scrivi di avere delle tue idee sulle situazioni che aggravano l’isola,(dilleee!!!) mai nessuno ha cercato di fermare le opinioni e le idee degli altri soprattutto da quelle persone che vivendo fuori, sicuramente hanno più esperienza di noi…..ma come tu stesso ancora scrivi, non bisogna dare giudizi o ipotesi….. che si siano dette le frasi:”tu che vieni un mese l’anno..etc. etc…..sono frasi dette per cercare un qualsiasi tipo di giustificazione….. vengono dette nei momenti di esasperazione, perchè purtroppo ci sono “emigrati” che danno giudizi e credono di risolvere con poco le situazioni che da tempo si stà cercando di “attoppare”, questi perchè ,appunto, non dispongono di una buona base di informazione, e credimi sono stati invitati più volte ad informarsi, in modo molto educato, però purtroppo alcuni di essi(per fortuna pochissimi), affermando di vivere fuori credono di sapere molto di più, così da “imporre” il suo giudizio o ancora, accusarti di non riuscire a far nulla….

Come dicevo tempo fa,(che non riguarda solo il blog), cerchiamo di evitare questi continui giudizi, ma non per “scappare dal fatto” , ma per evitare che poi la nostra gentilezza e cordialità si perda.

Purtroppo siamo in una situazione molto, molto delicata, ed è giusto fare una pausa…

Giorgio il fatto che tu creda, che noi usticesi pensiamo, che chi va via da Ustica sia considerato un codardo, mi dispiace contraddirti , ma non è così…anzi ti dirò, io personalmente ho sempre pensato che siete stati dei “coraggiosi”, perchè a volte vorrei andare via anch’io, per tantissimi motivi, sia per lavoro che per altro, ma non ci riesco perchè ho paura…..(paura di lasciare la famiglia, di andare via da questo scoglio, ect.) Qui si ha “paura” che tutto finisca….

Caro Giorgio, ti ammiro per ciò che scrivi però ti assicuro che ciò che viene detto per il momento ad Ustica, non viene detto per disprezzare nessuno.

Grazie di cuore

Elsa Zanca

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Da Palermo Mario Oddo

Giorgio, le tue considerazioni portano acqua al mulino della tesi che per essere saggi non occorre necessariamente avere i capelli bianchi. Tu stai dimostrando di essere saggio benchè giovane. A costo di ripetermi, e lo faccio volentieri, quando il contenuto di un intervento mi piace particolarmente ho un unico modo per complimentarmi con l’estensore; gli dico: “avrei voluto scriverlo io”.

Pulitura lenticchie al vento


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Aforismi, citazioni, proverbi…del giorno


La coscienza è uno di quei bastoni
che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino
e del quale non si serve mai per se stesso.

honorè de balzac

(inviato da Salvio Foglia)

 

Fratello e sorella


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Suddivisione e selezione del pescato


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L’orgoglio di essere italiani all’estero … altro che “extracomunitari”!…


[ id=13203 w=320 h=240 float=left] Pietro,

la serata di ieri, con la partita Italia – Germania, ha riunito tutti noi italiani all’estero facendoci ancora di piu’ sentire orgogliosi di essere italiani ed Usticesi.
Nella foto mio figlio Alex che questa mattina é voluto andare a scuola rappresentando i nostri colori.

Le mando un abbraccio e spero di vederla ad Ustica questa estate.

Francesco Ferraro

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COMMENTO

Da Ustica Davide Caminita 

E noi siamo orgogliosi di avere voi come ambasciatori della nostra meravigliosa isola. Grande Alex!!!
Un bacio a voi quattro dai vostri cugini
Davide Alessia ed il piccolo Leonardo.

 

 

 

“Forti con i deboli e deboli con i forti”


Caro Pietro,

Ho letto il tuo editoriale relativo all’affidamento provvisorio degli impianti sportivi a seguito della richiesta dell’ Associazione sportiva ASD Ustica.

E’ bello leggere che in qualche modo riprende l’attività agonistica dilettantistica nel campo di calcetto (memorial di calcetto) un po’ meno, invece, vedere ancor’oggi il campo di calcio in quelle condizioni.

Però c’è qualcosa che non “quadra”… : da un lato l’Associazione sportiva chiede l’affidamento, in via provvisoria in attesa di un bando pubblico, assicurandone la manutenzione ordinaria e la relativa cura ( quindi sgravando il Comune da impegni) e dall’altro leggiamo all’albo pretorio del Comune la delibera n° 31 del 28/06/12 con la quale, in premessa, riporta: -“gestione diretta temporanea utilizzando proprio personale …”

Ora, mentre da una parte viene data la disponibilità da parte dell’Associazione ASD Ustica a provvedere direttamente a tutte le incombenze, sollevando il Comune da impegni in termini economici e di risorse umane, (alla stessa stregua del movimento delle partite iva sia per la pulizia dell’Isola sia per il mantenimento del Centro informazioni), dall’altra leggiamo un impegno, anche economico considerato l’impiego di personale, da parte del Comune che potrebbe sembrare in contrapposizione a quanto richiesto dall’ associazione sportiva già costituita, riconosciuta e legalizzata.

Mentre è stata, forse giustamente, accolta senza riserve la richiesta fatta dal movimento delle partite IVA, oggi si nota un atteggiamento difforme nei confronti di altri soggetti che, tra l’altro, crea un aggravio di costi per il Comune, in un momento delicato in cui versa la nostra economia.

Non ti sembra che ci possa essere un altro spreco di denaro pubblico?

Non ti sembra che il tuo “auspicio” sia stato vanificato dall’operato della Giunta? (ancora una volta abbiamo notato l’assenza dell’assessore delegato).

Come a dire… “forte con i deboli e debole con i forti”

Salvatore Militello

 

Attestato di benemerenza al personale della Brigata Guardia di Finanza Ustica – 1973


[ id=13202 w=320 h=240 float=left]  In considerazione dell’opera umanitaria svolta, il Centro Italiano Radio Medico (C.I.R.M.) ha rilasciato alla Sezione Aerea di Palermo, un attestato di benemerenza, mentre analogo riconoscimento è stato concesso dal Comune di Ustica alla Brigata, per attestare la riconoscenza della popolazione per l’assistenza ricevuta (nella foto la cerimonia 1973).

A seguito del riordino territoriale della Legione, venne istituito il II Gruppo Palermo che inglobò internamente il Centro Operativo, la Sezione Aerea, la Stazione Navale e la 3^ Compagnia. Ciò allo scopo di omogeneizzare l’intera attività logistico-operativa che si svolgeva nell’ambito della 13^ Legione, con univocità di direzione e coordinamento del servizio.” . 

Vanno ricordati, oltre ai numerosi e significativi risultati di servizio, gli interventi di soccorso, a favore della popolazione residente ad Ustica – per il trasporto di ammalati bisognosi di ricovero urgente, partorienti, infortunati, ecc.

^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Da Ustica Gianluca Resta

Sempre a disposizione degli abitanti dell’isola,con incoraggiamento!!!

Lato Nord – Faraglioni


[ id=13201 w=320 h=240 float=center]

Grande spreco Regionale sui trasporti marittimi

Costruzione banchina


[ id=13200 w=320 h=240 float=center]

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


QUELLO CHE AMO E CHE DETESTO

Amo gli animali e disprezzo chi non li rispetta.
Amo la sincerità, anche se spesso fa male.
Amo la commozione, la tenerezza, un sorriso, una carezza.
Amo l’amore incondizionato verso esseri viventi e cose.
Detesto: la cattiveria, la falsità, la presunzione, l’egoismo, l’avarizia,
l’arroganza, la superficialità, la mancanza di rispetto, l’approfittare di persone e situazioni.
Verso tutto questo, sono felice, se sto diventando intollerante.

 

marines

Buon Compleanno


AuguriA Salvatore Conigliaro
a   Vincenzo Ferraro
a    Caterina Taranto i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Pietro e Paolo .
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

^^^^^^^^^^^^

AUGURI

Dalla Svizzera Francesco Ferraro

Tanti auguri di BUON COMPLEANNO a voi tutti ma in particolare al mio fratellino.

 

Settantenne “vanitosa” umilia molte giovane mamme


[ id=13199 w=320 h=240 float=center]

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Da Ustica Carmela Caserta

per la miseria “zia Pina” .. sei uno splendore..!!!! e che bichini ” Vichy” all’ultima moda che hai….!!!!

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Io sono convinto che la signora settantenne ieri sera ha fatto aumentare lo “spead” a Salvatore

Richiesta gestione provvisoria campo calcetto


[ id=13198 w=320 h=240 float=left]Al Sindaco – Ustica
Al Capo Ufficio Tecnico – Ustica

e, p.c. Al presidente del Consiglio – Ustica
Al Presidente ASD Ustica

OGGETTO: Richiesta  gestione provvisoria campo di calcetto

Ricevo spesso informazioni in merito alla possibilità di utilizzare il campo di calcio per la prossima stagione calcistica dilettantistica. Nessuno, purtroppo, sa darci informazioni certe, ma possiamo mostrarvi solo quello che noi abbiamo avuto modo di vedere.
Il campo di calcetto ed i campi di tennis sembrano pressoché ultimati mentre il campo di calcio sembrerebbe pronto per la “semina delle lenticchie”…
I ragazzi della società di calcio ASD Ustica hanno manifestato l’intenzione di partecipare, almeno, ad un campionato di calcetto e per questo motivo hanno incalzato il loro presidente, Filippo Vena, a richiedere ufficialmente al Comune “l’affidamento in via provvisoria della gestione del campo di calcetto assicurandone la manutenzione ordinaria e la relativa cura…”[ id=13197 w=320 h=240 float=right]

La nostra convinzione è che l’Ufficio competente e l’Amministrazione attiva, non dovendo impiegare fondi, uomini e mezzi, e visto anche il parere favorevole del Presidente del consiglio, accoglieranno favorevolmente la richiesta.

All’uopo segnaliamo l’Art. 90, commi 24 e 25 della legge 289/2002, che incoraggiano dette iniziative.

———-

– 24. L’uso degli impianti sportivi in esercizio da parte degli enti locali territoriali e’ aperto a tutti i cittadini e deve essere garantito, sulla base di criteri obiettivi, a tutte le societa’ e associazioni sportive.

– 25. Ai fini del conseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 29 della presente legge, nei casi in cui l’ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione e’ (altro…)

Villaggio Punta Spalmatore


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Via Sindaco Primo


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