Ustica sape

foto ricordo


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Gabbiano aggressivo – Attenzione!…


[ id=13167 w=320 h=240 float=left] Il gabbiano che vedete nella foto è molto aggressivo, credo dovuto alla nidificazione (forse avrà la responsabilità della gestione della Falconiera) . Comunque è il solo che attacca.

A me più volte, minaccioso, ha cercato di “rasarmi” i pochi capelli tanto che, accidentalmente, sono riuscito a staccargli una piuma dall’ala. Sull’ala sono visibili delle piume fuori posto.

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COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Ho avuto un po’ di curiosita’, quindi ho digitato “gabbiani aggressivi” in rete e, per come sospettavo, ho scoperto che l’aggressivita’ dei gabbiani e’ dovuta alla protezione del territorio ma sopratutto i piccoli. Il gabbiano ha iniziato a colonizzare le città costiere italiane all’inizio degli anni 70 dando il via ad un crescente fenomeno di urbanizzazione. Il motivo principale di questo spostamento è la presenza massiccia di rifiuti alimentari e soprattutto discariche, dove gli animali, particolarmente adattabili, trovano cibo in abbondanza. I tranquilli tetti ed i terrazzi inoltre, rappresentano un luogo ideale per costruire i nidi, lontano dai predatori e soprattutto dalle folle di bagnanti. Il problema oggi ormai e’ che si moltiplicano in maniera vertiginosa e per il futuro sono previsti problemi seri. Ad Ustica i gabbiani erano presenti solo a Punta Spalmatore che infatti e’ chiamata anche ” Punta Cavazzi” ( parola siciliana per gabbiani ).

In particolare i gabbiani diventano aggressivi se ci si avvicina impunemente ai nidi; in questo caso adottano un comportamento tipico che prende il nome di “mobbing” e consiste nel planare minacciosamente mirando la testa e vocalizzando rumorosamente. I gabbiani sono particolarmente aggressivi da gennaio a giugno-luglio. Da quello che si legge sono gia’ diventati un problema abbastanza serio in molti posti.

Gli attacchi dei gabbiani all’ uomo sono una costante degli ultimi giorni. È successo a Imperia dove, qualche giorno fa, il custode del cimitero monumentale ha appeso un cartello all’ ingresso: «Attenzione, gabbiani aggressivi». E i visitatori hanno iniziato a usare il casco per proteggersi dalle “picchiate”. È successo a Grado, in Veneto, dove un gabbiano ha attaccato un bambino sul passeggino per rubargli la merenda. Così a Trieste nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dove i fedeli vengono accolti con voli radenti e il parroco, preoccupato per l’ incolumità dei bimbi del campo estivo, ha chiesto aiuto alle istituzioni. Ancora a Savona una donna è stata beccata sulla testa e, sempre in Liguria, ad Albenga e Laigueglia dove deturpano il paesaggio svuotando cassonetti dell’ immondizia. Tanto che pare sia proprio questa la motivazione per cui l’ amministrazione laiguegliese ha spostato l’ orario di raccolta dei rifiuti.

Ci mancavano pure i gabbiani…..

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Dalla California Marlene Marchese Manfrè

I also agree !!! when we climbed around the Falconiera,on our visit in May, the Seagulls were really mad and one trying to attackmy cousin. The next morning, I woke early and took a walk out on one of those streets by Cala Santa Maria, and they were mad at me, I finally turned around and left.

Marlene Marchese, Manfre

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Da Ustica Luigi Palmidano

Confermo! Mi capitò la stessa cosa l’anno scorso alla Falconiera, c’erano tanti gabbiani volanti ma uno in particolare tentava di dirigersi verso di me. Inizialmente pensavo che volesse “giocare” ma appena vidi che insisteva decisi di andare via

 

 

 

Malati di “esterofilia” = “oltre il Mare”


[ id=13166 w=320 h=240 float=left] Caro Pietro,

noto con piacere che i giovani si stanno finalmente svegliando,secondo me. E’ancora poco se la gente di Ustica, la nostra gente, tutta, non prende parte attiva per cercare di portare avanti tutti i problemi che ci assillano da tanto tempo. La nostra popolazione è “esterofila” (ha simpatia per tutto ciò che è straniero … leggi “oltre il mare”). Se una persona del luogo o con radici usticesi, animato da buoni propositi, si attiva è subito additato: – “…certo vuole andare al municipio per farsi i fatti suoi…”; E’ questo che ti scoraggia e che poi alla fine ti porta alla conclusione di mollare tutto. Vedere questo stato di abbandono della nostra bella Isola mi amareggia tantissimo e se sono qui in questo scoglio è stata una scelta di vita, amo troppo la mia isola. Dopo undici anni d’insegnamento ho preferito crearmi il mio lavoro su questo scoglio nero pieno di fascino e con tanto entusiasmo, ho cercato di non disperdere un patrimonio di beni ed esperienza costruito negli anni con innumerevoli sacrifici e per cercare di indirizzare i miei figli che stanno crescendo.

Mi auguro che la nuova gioventù abbia una visione diversa della passata generazione, convinti che tutto quello che si fa di positivo è ad esclusivo vantaggio di tutta la collettività.

Spero che gli stessi giovani non facciano l’errore di pensare di sapere tutto; nella vita c’è sempre d’apprendere e che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sacrificando talvolta anche il proprio tempo libero per cercare di far riemergere l’Isola che è sprofondata nel più profondo dell’abisso .

A questi Amministratori (pardon disamministratori…) abbiamo consegnato una bella isola per due legislature, che oggi non riconosciamo più.

Angelo Tranchina

 

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COMMENTO

da Palermo Mario Oddo

Angelo vorrei articolare il mio commento ma non sono al momento nello stato d’animo per farlo. Mi limito solo a dirti che, nulla togliendo al resto del tuo intervento, nella parte iniziale non potevi “fotografare” meglio un aspetto assurdo della realtà locale.

 

Partita a briscola all’aperto con il “centenario” nonno Pasqualino


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Come uscire dal tunnel…


Bene sig Giorgio alias figlio del ” Taccareddu”,il tuo commento “sobrio” fa’ venire in mente del come fare per uscire da questo ” tunnel” nel quale si e’ ficcata la nostra isola.Un ragazzo come te che porta su di un sito il suo punto di vista e’ motivo di partecipazione ed io ci voglio partecipare, a te lo devo. Molti altri quinquenni sono senz’altro da dimenticare, sia quelli di quando c’erano i soldi, sia di questi che soldi sembra che ce’ ne siano pochi.

Sai quando un dirigente ( come anche un sindaco)va’ via da una azienda,viene giudicato capace o meno se nell’andar via l’azienda continua a funzionare ancora bene cosicche’ il prossimo dirigente (sindaco) che arriva non fa’ altro che continuare la strada gia’ tracciata, salvo in corso d’opera apportare dei miglioramenti.

Oramai delegare non e’ piu’ sufficiente e se ci pensi, in questo momento qualsiasi progetto si porti avanti e’ destinato alla stagionalità (dei trasporti si e’ cominciato a parlarne gia’ da novembre, a che punto siamo oggi e in che condizioni?).

Se le persone che devono indirizzare e gestire non hanno una qualita’ di leadership che possa generare una capacita’ organizzativa e di impresa sia degli operatori che dei cittadini usticesi (mi ricordo quando anni fa’ si parlava di “paese albergo”, oggi ci si fa’ la guerra tra poveri).

Oggi bisogna avere obiettivi per incrementare la “crescita” visto il potenziale della nostra isola, avere Una strategia non basta, bisogna implementarla concretamente e metterla in atto, eseguirla.

Purtroppo siamo in una economia dove tutto avviene in tempo reale stare fermi oggi significa andare indietro. Oggi si vince non perche’ si e’ piu’ grande ma perche’ si e’ piu’ veloci.

Purtroppo la nostra isola ha bisogno di una buona base di partenza per essere rivitalizzata, se non addirittura caratterizzata in un contesto di investimento.

Ciao mio grande nipotino e’ stato un piacere poter disquisire con te,un bacione.

Grazie anche a te Pietro per i grandi sacrifici che fai per tenere questa meravigliosa finestra Usticese aperta sul mondo.

Giacomo Caserta

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Democrazia non vuol dire individualismo senza freni,
ma livellamento e comunanza nel rispetto della legge,
ripartizione del lavoro, ordine”.

Gustave Flaubert

 

Buon Compleanno


AuguriA   Angela D’Angelo in Tranchina
a   Karim Picone  i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S.Guglielmo.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

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AUGURI

Da Ustica Angela D’Angela

I miei più cari Auguri di Buon Compleanno, con affetto, Angela

 

Chiesa Ustica: inaugurazione Organo


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Giocatori di calcio


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Siremar: a rischio i collegamenti con le isole minori siciliane


[ id=13143 w=320 h=240 float=left] La crisi dell’azienda del gruppo Tirrenia potrebbe avere gravi conseguenze sul turismo in Sicilia. Mezzi sporchi, obsoleti e in costante ritardo non sono il biglietto da visita ideale per una regione che potrebbe fare del turismo il suo volano economico…

PALERMO – Il futuro della Siremar, azienda appartenente al gruppo Tirrenia, ora più incerto che mai, rischia di compromettere il turismo siciliano in cui si registrano da tempo continui disservizi dovuti ai pesanti tagli dei finanziamenti regionali, legati soprattutto ai trasporti da e per le isole minori. Ripetute sospensioni, mezzi sporchi e obsoleti e costanti ritardi di corse, unitamente alle “tariffe capestro” applicate ai non residenti, mettono seriamente in forse il settore che costituisce, se non l’unica, la maggiore risorsa economica della Sicilia. E le imbarcazioni rischiano di non salpare dai porti proprio quando i turisti si apprestano a trascorrere le proprie vacanze in una delle isole minori del Sud Italia. Senza considerare che il malumore causato dal caos della Siremar coinvolge direttamente anche gli operatori economici delle piccole isole e gli oltre 500 dipendenti della società.

REGIONE SENZA SOLDI – La situazione, purtroppo, non sembra possa sbloccarsi in tempi brevi. La compagnia regionale Siremar è infatti ancora in amministrazione controllata, dopo che nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha accolto per «illegittimo aiuto di Stato» il ricorso presentato dalla Società Navigazione Siciliana (Ustica Lines e Caronte&Tourist) contro la proposta di acquisto di Serimar da parte della Compagnia delle Isole di cui la Regione Sicilia è azionista di minoranza. La Regione, dal canto suo, afferma di non avere più soldi, e il risultato sono questi drastici tagli ai collegamenti ad opera delle compagnie marittime.

PROTESTE DALLE ISOLE MINORI – Intanto da Ustica, dove è già stata soppressa la linea che la collegava a Napoli, Favignana e Trapani, sono partite le prime proteste. Centinaia i manifestanti che, armati di cartelloni e striscioni, si sono appostati davanti all’attracco della nave Antonello da Messina proveniente da Palermo. Anche gli abitanti, compresi i sindaci, e gli operatori economici delle isole Eolie, Egadi, Pantelleria e Lampedusa hanno deciso di dare il via alle proteste, sperando fino all’ultimo di poter salvare in qualche modo la stagione turistica.

TURISMO A RISCHIO – «I tagli – ha dichiarato Frances Barraco, operatrice turistica – causeranno un calo delle presenze stimabile nel 30%». Dal 28 luglio si fermerà anche il traghetto Ro-Ro che trasporta rifiuti e merci pericolose. «Siamo consapevoli – dice il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro – che i tagli nei trasporti sono un colpo mortale per il nostro arcipelago. Non possiamo restare a guardare e chiediamo con forza che vengano trovate soluzioni immediate che rispettino sia il diritto alla mobilità della popolazione residente che l’accesso ai turisti, sui quali si basa la larga parte della nostra economia».

Matilde Geraci
Fonte: il vostro quotidiano

 

Nostalgia della terra natia…


Guardando (purtroppo) da lontano.

Grazie al Blog di Pietro Bertucci, a cui vanno i miei più sinceri complimenti per aver creato uno spazio multimediale che permette a noi “emigrati” Usticesi di mantenerci informati su ciò che accade sull’isola e che ci mostra, attraverso un archivio fotografico imponente, le bellezze del passato e del presente Usticese, grazie appunto a questo blog riesco giornalmente a seguire da vicino la situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi.

Guardare da lontano, vi posso assicurare, è triste e non fa che aumentare la nostalgia, ma vi è anche il pregio di riuscire a studiare le dinamiche dall’esterno, con maggior razionalità e con un distacco emotivo che, probabilmente (e sottolineo probabilmente per evitare di sembrare arrogante), chi vive sull’isola non riesce a mantenere. Questo punto di vista distante ha anche i suoi aspetti negativi, potrei infatti riportare informazioni falsate non avendo visto o ascoltato in prima persona gli eventi, spero quindi mi perdoniate se “cado in errore” e sono pronto a rivedere le mie idee.

Sono giorni frenetici, la stagione estiva è alle porte e la confusione regna sovrana. Da qualche mese è nato un Movimento Cittadino Spontaneo che si impegna giornalmente per migliorare Ustica. Una partecipazione cittadina che non si vedeva da tempo, un popolo che sembrava spaccato e che invece, unito, ritrova la propria coscienza e la propria forza. Sembra retorica la mia, tanti bei paroloni, ma vi posso assicurare che il tipo di politica che il movimento sta attuando è esemplare e merita le giuste lodi. E’ naturale e anche genuino che vi siano dei contrasti interni, la democrazia, quella vera, è bella perché vi è la libertà di pensiero e il diritto di esprimere la propria opinione.

Da un lato dunque c’è questo movimento, che crea piuttosto che distruggere, e dall’altra ci sono le istituzioni, i veri rappresentanti del popolo.

Non voglio qui giudicare l’operato del Sindaco e dei suoi assessori, sarebbe troppo rischioso da parte mia, vivendo l’isola per così poco tempo, formulare delle accuse. Non è nel mio stile.

Però credo di poter dire che l’atteggiamento della Giunta e del Consiglio Comunale nei confronti di quelli che sono i propri elettori non sia un grande esempio di democrazia. Non pretendo che questi ultimi vadano a pulire le spiagge o a protestare al porto, ognuno è libero di non partecipare e si possono non condividere certe forme di protesta. Ma è un loro DOVERE volgere l’attenzione al popolo Usticese, è per questo che sono stati eletti ed è questo il loro compito istituzionale.

Non mi sorprende comunque questo immobilismo. Voglio porgervi una domanda: qualcuno ha capito qual’è la maggioranza in consiglio comunale? Chi appoggia il sindaco (ammesso che questo abbia ancora una maggioranza, e ne dubito fortemente)? Davvero ho avuto difficoltà a capire le dinamiche interne di un consiglio comunale che rema da diverse parti, senza un capitano. Quanto è legittima la giunta comunale se non ha l’appoggio della maggioranza dell’assemblea che ci rappresenta ?o O rappresentava, vista l’indifferenza con cui si vive un momento di tale coesione sociale e di attivismo popolare.

La partecipazione di Messina all’assemblea spero sia un primo passo verso una maggiore coesione. In fin dei conti DOVREMMO tutti volere il bene dell’isola. Penso che il movimento stia servendo sul piatto d’argento al Sindaco e alle istituzioni in generale l’ultima occasione, un ultimo passaggio a fine partita. Spero possano cogliere questa occasione, per non essere ricordati come coloro che hanno governato peggio nella storia di Ustica. Se non fosse così, bhe, commetterebbero l’ennesimo errore di un quinquennio da dimenticare. Il popolo urla e loro continuano a chiudere gli occhi e le orecchie, la bocca però la usano. Lo sappiamo in fondo, i politici sono bravi con le parole. Meno nei fatti.

A presto

Giorgio Tranchina
(“taccareddu”)

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COMMENTO

Da Venezia Jacopo Famularo

“Guardare da lontano, vi posso assicurare, è triste e non fa che aumentare la nostalgia, ma vi è anche il pregio di riuscire a studiare le dinamiche dall’esterno, con maggior razionalità e con un distacco emotivo che, probabilmente (e sottolineo probabilmente per evitare di sembrare arrogante), chi vive sull’isola non riesce a mantenere.”
Questa frase dice tutto… te l’appoggio in pieno e sono anni che dico sta cosa… ma come tu ben dici, la gente purtroppo è troppo immersa nelle politiche interne e nelle gelosie per fare un passo indietro e guardare il tutto con un occhio oggettivo…
Io forse sono ancora più estraneo di te e non mi posso (ma mi prendo questa libertà) permettere di giudicare, ma credo che quello che manca a Ustica sia proprio un po’ di oggettivismo… e manca anche un bel team di esperti (veri esperti) che sappiano gestire il denaro e un comune come si deve…
È vero che un posto va vissuto per conoscerlo, ma non bisogna lasciarsi prendere troppo e farsi offuscare la vista…
Ci sono un sacco di ragazzi che come te sono di Ustica e studiano fuori, o come me che vivono Ustica in modo trasversale… ci sono un sacco di menti giovani che saprebbero ridare a Ustica ciò che merita…. mandate a casa sti “vecchi” e iniziate a far lavorare chi sa farlo, ovvero persone sotto i 35 anni, che sanno quali sono gli investimenti giusti e che sappiano proporre idee non idiote…

I saggi sanno quando è il momento di farsi da parte…

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Dalla California Agostino Caserta

Bravo Giorgio. la prerogativa negli interventi sui siti non dovrebbe essere solo di chi vive fuori. Sarebbe bello ( e si e’ gia’ visto che tanti scrivono proprio bene ) leggere sempre piu’ interventi di usticesi che “vivono in loco”, non necessariamente di motivo politico, ma anche per comunicare commentando, per esempio, fotografie vecchie e nuove, con punti di vista, novita’, storielle, aneddoti, editoriali personali, impressioni, consigli, suggerimenti ecc…ecc…

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da Ustica Salvatore Militello

Mi sembra diminuitivo mettere un “Mi piace”…
Desidero invece farti i miei complimenti sia per questa pubblicazione sia per un tuo precedente commento… Bravo… per i contenuti e per la maniera espositiva.
Non me lo aspettavo, quindi la sorpresa ( mi hai positivamente impressionato ) è maggiore…!!!

 

 

Protesta Trasporti marittimi


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Partenza per l’Australia


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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Una nazione che si tassa nella speranza
di diventare prospera è come un uomo in piedi
in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico

di W. Churchill

 

Buon Compleanno


AuguriA Sebastiano Spampinato
a   Francesca Caminita
a   Salvatore Palmisano ballerino
a    Giacomo Caserta i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Giovanni Battista .
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

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AUGURI:

Da Ustica Gaetano Lo Nero

allo zio giuvandino tanti auguri di buon onomastico lo staff dell’hotel Dianaaaa ciao

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Dalla Germania Mario Caserta

Tanti Auguroni FRATELLONE….UN abbraccio grande grande ,grazie di tutto ti Auguro tanta Felicita ,Salute e serenità Ciao Fratello ti voglio bene Mario.

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Da Ustica Carmela Caserta

Auguri bellissimi al mio fratellone..tanti di questi giorni ancora, ci vediamo presto… qua ti aspetto..!!!!

 

 

 

Tramonto dal parcheggio


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Assemblea Cittadina sui trasporti – sintesi intervento introduttivo del sindaco


[ id=13139 w=320 h=240 float=left] SINDACO: Io sono il primo che ha lottato per questi collegamenti ma già voi sapevate che per una serie di impegni non potevo essere ad Ustica. Mi sono occupato di protezione civile e domani qui verrà l’ing. Foti in prospettiva dell’assunzione dei volontari che guideranno l’ambulanza.

Ieri ero a Trapani al 37° Stormo dell’Aeronautica Militare a parlare di elisuperficie; mi sono occupato di sanità, problemi importanti. Ho trascurato, invece, i miei programmi, i miei problemi personali.
Io avevo dato la mia disponibilità, avevo assicurato la mia presenza ad Ustica Venerdì e oggi sono qui con voi.
I problemi dei trasporti sono tre che dobbiamo trattare separatamente perché problemi diversi :

1) Siremar e i suoi mezzi;
2) La nave RORO;
3) E l’aliscafo Trapani – Favignana – Ustica – Napoli

Per quanto concerne il primo problema era già stato fatto arrivare ad Ustica un aliscafo nuovissimo della Siremar ed è stato rifiutato, questa è la verità… si doveva accettare e poi si poteva discutere di tutto…

Ora esaminiamo perché gli aliscafo della Siremar sono tutti guasti… La Siremar ha una storia incredibile ed io stesso ho denunciato tutti gli interessi, piuttosto corposi, che stavano dietro la questa società. In un primo momento lo Stato ha avanzato la proposta di regalare la Siremar alla Regione ma si è sentito rispondere: “non la vogliamo perche è carica di debiti e non potendo quantificare questi debiti non la vogliamo”. Chi sa perche dopo è stata fatta una fideiussione di 30.000.000 di Euro. Io allora scrivevo che questa operazione non si poteva fare perche gli aiuti erano assimilabili ad “aiuti di Stato”. Ora la procura di Roma vuole sapere la provenienza di questi 30.000.000 Euro fantasma, perché la Regione non ce li ha…. Queste cose non avvengono per caso, c’è uno studio ben preciso… io ritengo, ma è una mia opinione, che tutto questo sia un gioco ben preciso per declassare ulteriormente la Siremar ,come avvenuto per (altro…)

Matrimonio Caterina Bertucci

Oggi a Velletri presso il comune  Caterina Bertucci si è unita in matrimonio con Alessandro Carletti

 

 

 

 

 

Tanti Auguri di giorni felici

USTICA: continua la protesta contro i mezzi di trasporto Si.Re.Mar. “di Claudio La Valle””


Compleanno Maurizio Carsani


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