Ustica sape

Poesia/Dedica a Franco Caminita


[ id=15828 w=320 h=240 float=left]  A FRANCESCO CAMINITA

O mio grande ANGELO protettore
da te prendo il mio onore.
l’onore delle persone che
come te credono in qualcosa

in quella vita favolosa
piena d’amore e di coraggio a
iosa.

Ti sento dentro di me
e in quel momento divento un re
L’averti conosciuto sarebbe stata
per me un’elevatezza Divina.

Io e te siamo simili, abbiamo
combattuto con il coraggio delle
persone umili.

I tuoi cari mi parlano di te,
mantenendo così in vita
un uomo dalla forza infinita.

Visitando i tuoi occhi, mi hai
parlato di te.
Francesco se non fossi stato un
uomo ti avrebbero dovuto fare
patrimonio dell’Unesco,
per la tua forza e per
la tua fierezza.

so cosa volevi dirmi
quel giorno, ma rimarra’
un nostro segreto per
l’eternita’.

La tua famiglia e la tua
nipotina sono una meraviglia,
persone che come te credono nell’amore
e nell’onestà.
hanno grande cuore, spesso
bersagliato dalle persone aride.
ma con te vicino
avranno sempre
il caldo sole del mattino.

ciao

Marco Nasti (ROMA)

^^^^^^^^^^^^^

RINGRAZIAMENTI

Da Roma Anna Caminita

Con immensa gioia e commozione ringrazio il sig. Marco Nasti per la bellissima poesia dedicata al mio adorato papà.
grazie anche a te Pietro per averla pubblicata sul sito USTICASAPE

un saluto

Anna Caminita (ROMA)

 

Grazie per l’originale “torta di gigi”


[ id=15630 w=320 h=240 float=left] Desidero ringraziare quanti attraverso ustaicasape e per le vie brevi hanno voluto esprimere, in occasione del mio compleanno, Amicizia e Affetto.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli Amici “Senza Frontiere” che hanno fatto di Usticasape un appuntamento quotidiano spesso colmo di consensi, apprezzamenti o piccoli gesti che, ai cuori più sensibili, portano luce e calore; sono stimoli che aiutano a crescere e ad andare avanti senza accusare il peso del costante impegno.

Grazie, Grazie, Grazie! ed un grazie particolare va a mia moglie che ha preparato questa tradizionale “torta di gigi” che mi ha portato indietro nel tempo… (dolce ben preparato da mia mamma in occasione di momenti da ricordare…)

Pietro Bertucci

^^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Da Milano Marilena e Sarina Guarrera

Tanti auguri di buon compleanno da Sarina e Marilena…ma che invidia per quei gigi!!

^^^^^^^^^^^^^

Da Palermo Eliana Dominici

auguriii Pietrooo ….nato il primo dell’anno!!!

^^^^^^^^^^

Augurissimi da me ed Aldo…ci vedremo ad Ustica….un carissimo saluto

Da Milano Pasquale Giuffria

ricevi i nostri migliori auguri di buon compleanno e, a te e alla tua famiglia un felice anno nuovo.

^^^^^^^^^^^^^^^

Paquale e Benedetta

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Good to see you so happy, Pietro, and the Gigi cake ?? what is it made of ?? curious ?? I know it must be good if Pina made it !!! And the numbers on the cake ?? Is it 71 or 77 ?? either one hard to believe. Here is a good Proverb -Teach us to number our days that we may apply our hearts unto wisdom, from the Book of Psalms. I know you are as WISE as Solomon.

——————

Bello vederti così felice, Pietro e la torta di Gigi??come è fatta?? curiosa?? So che devono essere buoni se fatti da Pina!!! E i numeri sulla torta? Si tratta di 71 o 77?? È difficile da credere. Qui è un buon proverbio- Insegnaci a contare i nostri giorni che si possono applicare i nostri cuori alla sapienza, dal Libro dei Salmi.. So che tu sei saggio come Salomone.

Cugina, Marlene Robershaw, Manfre

^^^^^^^^^^^

Da Daniela Bilello

Tanti tanti auguri di buon compleanno e felice anno nuovo a te e ai tuoi cari..Daniela

^^^^^^^^^^^

Dalla Virginia Angelo Palmisano

Happy Birthday Pietro. You don’t look, feel or act like the old man you really are.

Diana and Angelo Palmisano

^^^^^^^^^

Da Milano Ester Cimenti

Auguri di buon compleanno! Grazie per quello che fai per noi usticesi. Ester Cimenti da Milano

^^^^^^^^^^^^^

Da Velletri Mauro e Marco Orsolini

Un caloroso augurio di buon compleanno e di un sereno 2013 dalla Artigiana 2M Srl di Velletri

 

Attenta “riflessione” di chi è rimasto legato alle proprie radici


Dopo quanto letto in questi giorni mi prendo la briga di intervenire con la mia opinione di cui non mi vergogno o non ho paura perche’ altrimenti si dovrebbe vergognare anche chi ce l’ha diversa dalla mia.

In questo momento abbiamo l’impressione, e non solo l’impressione, che Ustica stia vivendo il periodo più buio della sua storia e il guaio sul guaio e’ che si prospettano altri 7 mesi di questa vita….. Ora basta. E’ necessaria una svolta, e’ necessario un Commissario, perche’ ci sono i motivi e perche’ la stragrande maggioranza degli usticesi lo spera gia’ da qualche tempo, subendo e soffrendo in silenzio.

Sindaco-Giunta e Consiglio sono in guerra da troppo tempo e tutto e’ fermo. Non e’ cosi che si serve la comunita’ con gli Organi Comunali non funzionanti e in paralisi. Qualcuno cerca di tirare avanti la baracca ma in certi casi come si sa piange anche il giusto per il peccatore. A questo punto con il Comune fallito finanziariamente e politicamente e con tutto bloccato non fa senso non fare intervenire un Commissario Governativo che sistemerebbe tanto in breve come fece l’ultimo Commissario che fu ad Ustica negli anni ’70 Dr. Verdiani; Commissario che darebbe un sollievo anche e specie agli attuali Amm.ri…..!!! La riunione Consiliare sul Consuntivo di lunedi che e’ stata disertata e’ la goccia che fa traboccare il vaso. Se questi Amministratori non hanno interesse di continuare e’ meglio che vadano via per il bene di tutti.

Per il bene di tutti, il Sindaco Dr. Messina e’ pregato di pensarci su e di dimettersi, ricevera’ una standing ovation per avere preso una grande decisione da grande uomo quale e’, e ad Ustica sara’ sempre benvoluto e il padrone ( anche se non lo fara’ ). Pero’ se cio’ non dovesse avverarsi la responsabilita’ cade su quei Consiglieri che ancora, presumo per motivi personali, e non linea di condotta, sono a favore del Sindaco a cui non vogliono votare la sfiducia. Ricordiamoci che il Dr. Messina ( di cui in ogni caso abbiamo grandissimo rispetto come uomo ) oggi c’e’ ma domani sparira’, i Consiglieri usticesi invece ci saranno sempre.

Spero e sono che il sindaco valuterà attentamente la situazione attuale ed in poco tempo potremmo avere il Commissario.

Quanto prima daro’ una risposta ad Angelo Longo su qualche vecchio volpone che vorrebbe approfittare della confusione attuale per intrufolarsi…

Un caloroso saluto per tutti.

P.S. :quali benefici potremmo avere dal Commissario? :

1) Mettendo le mahi nei cassetti potrebbe aggiustare alcuni problemi del passato ma anche presenti

2) potrebbe essere capace di non fare accumulare altri problemi amministrando l’Isola in maniera ATTIVA e non come una Amministrazione MORTA per i prossimi 7 mesi.

3) Il Commissario, nel periodo di gestione amministrativa (un periodo di 6 – 9 mesi potrebbe essere sufficiente) aumenterebbe sicuramente in ognuno di noi la capacità di riflessione per trovare quel clima “bonificato”, l’ideale per una Lista Unica composta da GENTE NUOVA E CAPACE.

Nuccio Caserta

Un piacevole ricordo del giorno dei Morti

________________________

Pietro oggi quando ho visto su Usticasape “i pupa di zuccuru” che ai miei tempi portavano i morti mi sono emozionata. Bei ricordi… io trovavo sempre una bella pupa ben vestita e non volevo rovinarla e la conservavo in mezzo alla vetrina così la potevo guardare e farla apprezzare anche dalle amiche. Dopo un po’ di giorni la pupa “abbattia” … Cosa era successo?… i miei fratelli più grandi di me Pierino e Franco si mangiavano i pezzettini di zucchero dalla parte di dietro sino a quando la pupa non si reggeva più in piedi. Io ovviamente piangevo e mia mamma, per consolarmi, mi diceva che i morti me ne avrebbero portata un’altra. Ora è tutto diverso… pero i cose antiche erano migliori. Saluti a tutti i miei paesani… mi ricordo a “mustarda” i “ficu chi mennuli”, i “ficurigna”.

Ciao Pietro ca mi staiu mittennu a chianciri… Provo a chiamare i miei nipoti e raccontare tutto questo e sai cosa mi dirannu? Nonna si fatta stolica… ma vale la pena perché le nostre tradizioni erano genuine e belle.

Colgo l’occasione per sapere come stanno i nostri Amici e paesani che vivono a New York

Maria Compagno Bertucci

^^^^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Da Velletri Floriana Bertucci

Cara zia Maria anche io mi sono commossa…. le tradizioni sono cose belle e genuine come affermi anche tu e ricordarle è un tuffo nelle emozioni e nel passato. Le tradizioni vanno ricordate e rispettate perchè sono la storia, la nostra storia…. ciò che siamo oggi è grazie a tutto quello che abbiamo vissuto, la memoria è nei racconti di chi ha vissuto…… emozioni! Grazie

Ustica 1959: un giovane neofita ci racconta


[ id=14946 w=320 h=240 float=left] Ho avuto modo di leggere sul portale UNIONSUB un  racconto di un viaggio ad Ustica di un giovane architetto Angelo Nicosia nel 1959. L’ho trovato così coinvolgente e affascinante che voglio portarlo all’attenzione di tutti gli Amici innamorati di Ustica. (PB)

————–

Leggevo tutto quanto riguardava il mare e un giorno d’estate rimasi affascinato da alcuni articoli apparsi sulla rivista Mondo Sommerso che descrivevano magnificamente i fondali e le prede di questa piccola isola tanto declamata, che allora era chiamata, la “Perla del Mediterraneo”.

Isola che io non conoscevo ancora.

E così, eccitato dalla prospettiva di scoprire anch’io parte di quelle bellezze, decisi repentinamente, la vigilia di Ferragosto, di verificare personalmente quanto faceva parte dei miei sogni onirici.

Venerdì 14 Agosto preparai tutta l’attrezzatura necessaria, (che però ad Ustica, non riuscii a utilizzare, in modo appropriato), e il giorno dopo mi recai di buon mattino, al molo Santa Lucia nel porto di Palermo, assieme a mia moglie Graziella e c’imbarcammo, armi e bagagli, su una piccola bianca motonave, il “Nuova Ustica”, il cui comandante si chiamava Denaro.

Il viaggio fu lungo e snervante, quasi tre ore di sofferta navigazione, a causa del mare lungo e procelloso che creò molti problemi ad alcuni viaggiatori, ma finalmente qualcuno sul ponte disse “eccola eccola” e così all’orizzonte potemmo vedere il profilo dell’isola che sembrava simile ad una tartaruga gigante, galleggiante sul mare azzurro.

A mano a mano che ci avvicinavamo, si (altro…)

Postcard Project


[ id=14846 w=320 h=240 float=left]  Hi friends
Our Great Granddaughter Dakota (Baileigh’s sister) has a very interesting school project. Dakota is in the 6th grade. Below you will find information on the project.
Dakota will be thrilled to hear from you.
Attached is a photo of Baileigh (Left) and Dakota (Right) taken when Audrey visited us in April.
It would also be great if anyone else would like to send a postcard. It doesn’t have to be in English. Italian would be very interesting.
One of the requests is:
2) It would be nice to include just one line as to how they are connected so we can follow the trail:

(Suggestion:
I am a cousin of Angelo & Gerry Bertucci aka Papa & Great, and live on the Island of Ustica, where his family came from.
(Dakota calls us Papa & Great)
If anyone else from family wants to send a card, that would also be appreciated. Cards from Ustica would be very unique.
Thank you for your help in this project.
Ciao Angelo

Postcard Project[ id=14845 w=320 h=240 float=right] It is a postcard “race” that is asking for each child to collect post cards from around the world and the USA, by January 4th, 2013.
After January 4th, 2013 the students will be judged on two things:
1) How many post cards each individual child collected from each location and
2) How many post cards each of their teams collected from each location?
(The 6th grade class at her middle school has been divided into 3 teams.)
The teacher requested the following things when mailing a post card:
The front of the post card has the name of the country and county/township/city/county if sent from outside the United States.
The post card must be mailed directly to the school with the child’s name listed (see address below), and postmarked from the Country or State of its origin, however it is not necessary to mail it from a specific town.
(They have to prove it did in fact come from the Country or State listed on the front of it, not just from someone’s postcard collection)
These were the only things she said were requirements.
1) If you want to write anything else on the post cards you are most welcome to do so. I’m sure Dakota will love seeing all your postcards coming in from so many different places! She will be simply thrilled with the immense diversity in each, from the stamps and postmark differences to the images on the front of each one!
2) It would be nice to include just one line as to how they are connected so we can follow the trail

(Suggestion:
I am a cousin of Angelo & Gerry Bertucci aka Papa & Great, and live on the Island of Ustica, where his family came from.
The address to send them to be:

6th Grade Tamarack Team
Dakota Buerer
Mountain View Middle School
17500 SW Farmington Rd,

Aloha, Oregon, USA 97007

^^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Dall’Oregon Dakota Buerer

thank you so much in advance. Pietro Bertucci your the best. –

 

Cerimonia intitolazione a Litterio Maggiore, Armando Caserta, Biagio Patti

COMUNE di USTICA

Ai Sig assessori
Al sig Presidente del Consiglio
Ai Sig Consiglieri Comunali
Al Sig Segretario Comunale
Ai Sig Responsabili dei Servizi
Comando Carabinieri
Comando GGFF
Delegazione di Spiaggia
Delegazione VVFF
Aeronautica Militare
Sig Parroco “ San Ferdinando Re”
Dr Mariano Scalisi Buongiorno ustica
Usticasape
Cooperativa Cyprea
Centro studi Isola di Ustica
Sig Massimo Maggiore

AVVISO AI CITTADINI

OGGETTO: cerimonia intitolazione

Le SV sono invitate a partecipare alla cerimonia di intitolazione ( delibera di Consiglio Comunale del 22 gennaio 2012) che avrà luogo il 02.09.12 con inizio alle ore 12.00 dal Municipio (oggi piazza Litterio Maggiore) :

1) Piazzale del Comune a Litterio Maggiore (Insigne clinico, sindaco di Ustica)

2) Sala Espositiva Centro Congressi ad “Armando Caserta” ( Profondo conoscitore e promotore dell’immagine di Ustica)

3) Aula Multimediale dell’Istituto Comprensivo di Ustica a “Biagio Patti” ( Maestro delle giovani generazioni di usticesi)

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

^^^^^^^^^^

P.S. 31 Agosto 2012 ore 13,oo

Per problemi Amministrativi, non avendo Ustica, in queste momento, in ambito scolastico, referenti (Preside e altri – perchè decaduti in Agosto), l’aula multimediale dell’Istituto Comprensivo di Ustica che doveva essere “intitolata” a Biagio Patti, è stata spostata a data da destinarsi, in attesa delle nuove nomine.

 

 

Tramonto Usticese al ritmo di bossa nova


Trascorrono pigramente le giornate su quest’isola, scandite dalla ricerca dello scoglio perfetto, del fondale più ricco e della compagnia più piacevole. Segue il rituale dello struscio in piazza, dell’acquisto di monili e souvenir, dell’aperitivo serale. Oggi decidiamo di scegliere una cornice particolarmente suggestiva per il nostro piccolo “buen retiro” che precede la cena. Ci rechiamo infatti nel locale di Massimo e Nancy, squisiti padroni di casa. E’ la “Rosa d’eventi”, civettuola struttura in legno segnalata da una bianchissima enorme vela, che si adagia sulla scogliera prospiciente la conca del faro di Punta Cavazzi. Si preannuncia una serata speciale, perché in attesa che il sole scompaia dietro l’orizzonte, una cantante si accinge ad accompagnarci in questo momento magico della giornata con la sua splendida voce. E’ Giò Marinuzzi, una biondissima cantante romana con la passione per la musica brasiliana. Il rosso e l’arancio, il viola e il turchese del cielo fanno da controcanto alle splendide melodie che parlano d’amore, di vita, di mistero e di malinconia. Si fa interprete infatti, Giò, della poesia di autori celebri come Vinicius de Moraes, Toquinho e Chico Buarques, autentici cantori della passione e della suadade. La sua voce calda e abile nel passare da un registro all’altro, duettando con le corde della sua chitarra, gioca con le note, tra l’altro, di Mas que nada, A que serà, Samba de rosa, Besame Mucho, Acquarello, suscitando un crescendo di emozioni diverse che vanno dall’allegria alla nostalgia, alla voglia di ballare.

Per un attimo Ustica e Rio si fondono nelle luci e nelle ombre di un unico tramonto.

Sfumate le ultime note della voce di Giò, il mare si riappropria della scena e ci offre, quieto, il ritmo del suo sciabordio languido sulla scogliera.

Antonella Carrubba e Luisella Ada Marigliani

[nggallery id=570]

Lungo la scia di un’elica – L’emigrazione usticese dal 1801


[ id=13956 w=320 h=240 float=left]Dal 9 agosto 2012, nella sede del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica, al Municipio Vecchio dell’isola, e’ possibile ammirare una nuova mostra dal titolo suggestivo e dal sottotitolo esplicativo: “Lungo la scia di un’elica. L’emigrazione usticese dal 1801, verso gli Stati Uniti, il nord Africa, il nord Italia, il nord Europa, e l’Australia”.

Per la prima volta, attraverso un formidabile apparato fotografico, documentario e di oggetti, che si snoda sui due piani della storica palazzina in piazza Capitano Vito Longo, viene ricostruita l’epopea di due secoli di emigrazione usticese nel mondo, individuandone le motivazioni, le principali destinazioni, la consistenza dei flussi e le vicende relative agli insediamenti nelle nuove terre. E descrivendo tutto il fenomeno non soltanto nei suoi aspetti generali, ma attraverso le innumerevoli storie particolari e individuali che lo hanno caratterizzato, dando voce, attraverso testimonianze, memorie e documenti, agli stessi protagonisti.

Che cosa colpisce maggiormente della diaspora migratoria degli Usticesi nel mondo? Prima di ogni altra cosa, le cifre.

Secondo stime approssimative, ma verosimili, oggi in tutto il mondo ci sono sparsi oltre 80.000 oriundi Usticesi, di cui 40.000 solo nell’area di New Orleans. Altre migliaia vivono nei diversi Stati degli Usa, con maggiore concentrazione in Louisiana, ma con presenze rilevanti anche in California, nel Mississippi, nell’Alabama e nel Texas. Ancora altre migliaia di Usticesi risiedono in Australia, in Francia ed in altri paesi europei e in nord Italia.[ id=13957 w=320 h=240 float=right]

Se si pensa che, oggi, la piccola comunità dei residenti a Ustica conta circa 1.200 abitanti è legittimo chiedersi quando e come si sia potuta produrre la massiccia diffusione degli Usticesi nel mondo. Essa è senza dubbio la conseguenza di quel grande fenomeno migratorio che, a partire dalla metà dell’Ottocento, ha indotto milioni di Italiani a cercare benessere e fortuna all’estero.

Come succede ancora oggi, i flussi migratori sono stati regolati dalla consuetudine delle “cordate”, per cui i primi emigrati in una regione dove sussistono condizioni di (altro…)

I Relegati Libici ad Ustica – dal 1915 al 1934


Per quasi un quarto di secolo, a partire dal 1911, Ustica e’ stata sede di deportazione di prigionieri libici. A migliaia sono stati trasportati dalle loro terre alle isole minori italiane, mentre il nostro Paese, prima con i governi giolittiani, poi durante la dittatura fascista, conduceva le sue guerre coloniali nella sponda africana. Oltre un centinaio di prigionieri libici, uccisi dalle epidemie e dagli stenti, riposano nel cimitero arabo di Ustica. Ora, per la prima volta, il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica raccoglie in un libro-documentario la lunga storia della presenza libica nella nostra Isola: “I Libici a Ustica dal 1911 al 1934”, a cura di Vito Ailara e Massimo Caserta. Il volume, che include un formidabile corredo fotografico, e’ stato presentato mercoledi 8 agosto 2012 dagli stessi autori e dal presidente del Centro Studi presso il Centro di Accoglienza in piazza Umberto I a Ustica. Il libro puo’ essere ordinato sul sito: www.centrostudiustica.it oppure acquistato presso la sede del Centro Studi al Vecchio Municipio di Ustica.

Franco Foresta Martin

[nggallery id=560]

“Ascoltando il Mare” di Costantino Tranchina


[nggallery id=529]

————–

[ id=13420 w=320 h=240 float=left]Molta gente ieri pomeriggio ha partecipato alla presentazione del libro di poesie del nostro Amico e compaesano Costantino Tranchina, “Ascoltando il Mare”

Non più giovanissimo scopre la Sua vena poetica che affiora timidamente ogni volta che un tramonto, lo sciacquio delle onde del mare, la natura, un usignolo, un angolo della Sua Isola “impressiona” la sua mente.

la Sua poesia, densa di affetti e tenerezza, rafforzata dall’emozione di chi è stato molto tempo lontano, si ispira alla Sua terra natia, alla Sua Amata Ustica, che gli ha dato la possibilità di “sviscerare, con umili sentimenti, tutto l’Amore che sin dalla nascita nutre per Lei”.

Splendide sono le foto di Bruno Campolo che accompagnano ogni singola poesia

Ad introdurre e coordinare la presentazione del libro è Franco Foresta Martin , Presidente del Centro Studi, che nella prefazione di Lui dice:”I versi di Costantino, infatti, hanno fatto risuonare nella mia mente i concetti che Giovanni Pascoli ha affidato al suo saggio Il fanciullino (1897), un vero e proprio manifesto dell’arte poetica. Secondo Pascoli, un fanciullino-poeta alberga in ciascuno di noi. Un fanciullino che resta tale anche quando noi cresciamo, un fanciullino che non smette mai di ammirare i ritmi della natura: <<Noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare,ed egli vi tiene fissa la sua antica serena meraviglia >>. Chi sa ascoltare la voce del suo fanciullino e farlo esprimere anche quando non si è più giovanissimi, è capace di fare poesia”.

Alcune poesie del libro, con visibile emozione dell’autore, sono state interpretate per il pubblico in sala, da parte di alcuni amici ed in particolare del piccolo nipote Pietro, con comprensibile e visibile emozione dell’autore.

————-

[nggallery id=530]

^^^^^^^^^

Dalla California Fred Lauricella

Costantino, il mio amico:

Congratulazioni per la pubblicazione delle poesie dal tuo cuore, “Ascoltando il Mare”.
Io attendo con piacere di leggere una copia.

 

Aldos Rabbit and the Angel From America (the two “A”)


During my trip to Ustica last summer, I was told a story about the island’s rabbit problem. The problem was blamed on the “Chief” rabbit who, through “reunions” and “rabbit University”, taught all the rabbits to avoid traps.
I decided to write a story titled: Aldos Rabbit and the Angel from America”

Once upon a time, there was a very bad rabbit named Aldos who did not listen to his mother and ate the farmer’s crops. Aldos is the Chief of all the rabbits. He sends out scouts to look for danger. If one of the scouts is caught in a trap, Aldos immediately calls for a “reunion” of all rabbits. He tells the rabbits about the trap and they will never go near the trap again. One time, a farmer put a fence up around his garden. The rabbits could not get through the fence to eat the crops. Aldos called a “reunion”. He told the rabbits to jump over the fence. Soon all of the rabbits jumped over the fence and ate all of the crops. Aldos then started a Rabbit University to teach the rabbits how to eat crops without getting caught. The farmer prayed for help.
One day an angel was sent from New Orleans in America to help. He was a relative of the farmer.
The angel showed his relative how to outsmart and catch Aldos. He then taught the farmer how to cook rabbit sauce piquante. People in New Orleans cook the best rabbit sauce piquante in the world. Once the people of Ustica tasted the rabbit sauce piquante, they all wanted rabbits to eat. Everyone on Ustica began catching rabbits during the time it is legal. Soon all the rabbits were gone from Ustica. The people then had to import frozen rabbits from China to cook sauce piquante. The crops flourished and the people of Ustica erected a statue of the Angel from America, in the town square.

Everyone, except Aldos, lived happily ever after.
Angelo Palmisano (Washington USA)

———— Traduzione di Mariangela Militello

Durante il mio viaggio a Ustica l’estate scorsa, mi è stato presentato il problema dei conigli sull’isola.

Il problema è stato attribuito al “Capo” dei conigli che, attraverso “riunioni” e “Università del coniglio”, insegnava a tutti i conigli come evitare le trappole.
Ho deciso così di scrivere una storia intitolata: ” Coniglio Aldos e l’Angelo proveniente dall’America”.
C’era una volta un coniglio molto disubbidiente che non ascoltava le raccomandazioni della propria madre e mangiava le colture del contadino.

Aldo era il Capo di tutti i conigli. Egli decide di inviare conigli esploratori per ravvisare eventuali pericoli.

Se uno dei conigli veniva preso in trappola immediatamente Aldos convocava una riunione di tutti i conigli, allertandoli circa le trappole in modo che essi non vi si aggirino vicino nuovamente.
Un giorno un contadino mise una recinzione intorno al suo giardino ed i conigli non poterono andare oltre la recinzione e mangiare le colture.
Allora Aldos convocò subito una riunione dei conigli e disse loro di saltare la recinzione e presto tutti i conigli scavalcarono la recinzione e mangiarono tutto il raccolto.
Piu’ tardi Coniglio Aldos cominciò a presiedere l’Università dei Conigli, insegnando ai conigli come mangiare il raccolto senza essere presi. Il contadino chiese aiuto sulla Banda di Aldos Coniglio che mangiava le colture del contadino….
Un giorno un Angelo fu inviato in aiuto da New Orleans in America: egli era un parente del contadino.
Egli mostrò al suo parente come sconfiggere e catturare Aldo Coniglio, infine Egli insegnò al contadino come cucinare il coniglio in salsa piccante: la gente di New Orleans cucina il miglior coniglio in salsa piccante al mondo….Un giorno gli usticesi assaggiarono il coniglio in salsa piccante e tutti richiedevano conigli per poterli mangiare, così essi cominciarono a cacciarli nel periodo di caccia.
Presto di conigli non se ne trovarono piu’ a Ustica. A questo punto la popolazione dovette importare coniglio congelato dalla Cina per poter cucinare Coniglio in salsa piccante; le colture pomiciarono a ricrescere rigogliose e gli usticesi eressero nel centro della Piazza una statua che rappresentava l’Angelo dall’America.

“Coniglio Aldos in salsa piccante a base di riso.”

Tutti, eccetto Aldos Coniglio vissero felici e contenti per sempre…..

Angelo Palmisano (Washington USA)

Attestato di benemerenza al personale della Brigata Guardia di Finanza Ustica – 1973


[ id=13202 w=320 h=240 float=left]  In considerazione dell’opera umanitaria svolta, il Centro Italiano Radio Medico (C.I.R.M.) ha rilasciato alla Sezione Aerea di Palermo, un attestato di benemerenza, mentre analogo riconoscimento è stato concesso dal Comune di Ustica alla Brigata, per attestare la riconoscenza della popolazione per l’assistenza ricevuta (nella foto la cerimonia 1973).

A seguito del riordino territoriale della Legione, venne istituito il II Gruppo Palermo che inglobò internamente il Centro Operativo, la Sezione Aerea, la Stazione Navale e la 3^ Compagnia. Ciò allo scopo di omogeneizzare l’intera attività logistico-operativa che si svolgeva nell’ambito della 13^ Legione, con univocità di direzione e coordinamento del servizio.” . 

Vanno ricordati, oltre ai numerosi e significativi risultati di servizio, gli interventi di soccorso, a favore della popolazione residente ad Ustica – per il trasporto di ammalati bisognosi di ricovero urgente, partorienti, infortunati, ecc.

^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Da Ustica Gianluca Resta

Sempre a disposizione degli abitanti dell’isola,con incoraggiamento!!!

Ustica: come eravamo e cosa facevamo di Claudio La Valle


… Raccontare “l’emigrazione usticese”


[ id=12549 w=320 h=240 float=left] Il Centro Studi Isola di Ustica comunica: per la prossima estate vogliamo raccontare, attraverso una mostra, l’emigrazione usticese a partire dai primi del 1900. Cercheremo di ritrovare le motivazioni, le testimonianze e l’evoluzione, fino ai nostri giorni, di questo fenomeno che ha coinvolto tutte le famiglie dell’isola. Abbiamo iniziato a raccogliere fotografie, oggetti e documenti, grazie anche al generoso coinvolgimento dei soci americani e francesi oriundi usticesi. Il Centro Studi nel ringraziare per la collaborazione rinnova l’invito a partecipare alla realizzazione della mostra con l’invio di fotografie di luoghi e personaggi, di lettere o altri tipi di documenti mettendosi in contatto con la curatrice della mostra: Mariella Barraco – all’indirizzo mgbarraco@tiscali.it o sulla pagina Facebook del Centro Studi Ustica.

Quarto anniversario scomparsa Professoressa Saveria Profeta Compagno


Ricorre oggi il quarto anniversario della scomparsa della Professoressa Saveria Profeta Compagno,il cui ricordo è rimasto sempre vivo anche nei ragazzi che non hanno avuto la fortuna di conoscerla nell’ambito scolastico, a testimonianza di ciò, si rammenta che, allorché nell’ambito del progetto “Favole e stereotipi”, organizzato dall’Istituto scolastico, che porta il suo nome, e dall’Associazione Arcidonna, il tutor ha chiesto agli alunni di esprimere il nome di una donna che, a loro avviso, avesse lasciato un orma indelebile, unanimemente è stata indicata: “Saveria Profeta”: Non avendola loro conosciuta personalmente è evidente che la sua figura è ricordata positivamente, ancora oggi, all’interno delle famiglie.

La Sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti l’hanno conosciuta, nell’isola, dove giovani e meno giovani, grazie al Suo impegno, sono cresciuti nell’educazione e nell’apprendimento, e fuori dell’isola, grazie alla sua generosità e sapienza, nonché per la Sua bontà d’animo, l’affettuosità e l’amore per i suoi alunni.

Ustica nel dedicarLe le scuole di ogni ordine e grado ha voluto onorarla per la sua totale dedizione, il senso del dovere e l’impegno profuso per formare le nuove generazioni.

PB

COMMENTO

Da Ustica Salvatore Tranchina 

Condivido in toto quanto scritto da Pietro al riguardo della descrizione della professoressa Saveria ma vorrei aggiungere che ha accresciuto in ognuno di noi alunni quella consapevolezza che l’apprendere è l’unica fonte di vita che fa la differenza fra gli uomini. Scolasticamente mi ha permesso di apprendere una lingua che paragonata a quella studiata dai miei coetanei a Palermo era anni luce avanti, grazie al suo modo amorevole di insegnare e alla sua preparazione. Ci ha voluto bene tutti come suoi figli e questo esula dal rapporto prof-alunno che ormai si vive nella scuola di oggi !!!

Non ti dimenticherò mai cara prof. grazie ancora di tutto !!!

^^^^^^^^^^^

Da Ustica Luigi Palmisano

Saveria Compagno e Giovanni Gallo: i miei Maestri di vita a cui sarò grato per l’eternità…

^^^^^^^^

Da Franco D’Angelo (Sciabbica)

cara prof.oggi ricorre il quarto anniversario della sua prematura scomparsa,ancora oggi la ricordo come una colonna portante,nel mio percorso di vita. la portero’ sempre nel mio cuore. orgoglioso di essere stato suo allievo,francesco.

Pensiero d’Amore dedicato alla nostra Isola: Ustica


[ id=12044 w=320 h=240 float=left] Le isole sono oggetti del desiderio.

Ognuno guarda un’isola, consciamente o no, con un atteggiamento che assomiglia molto a quello di un tiranno che adocchia un territorio.

Occorre molto tempo per entrare in rapporto con una terra o un paese, ma la sola vista di un’isola dal finestrino di un aereo o dal ponte di un traghetto scatena la nostra possessività. Il luogo è abbastanza piccolo da essere alla nostra portata, da diventare familiare, da emanare un’aria di esclusività, anche se è piuttosto indefinito.

Il complesso di terra, che si sta avvicinando, inglobato in un occhio, è per noi, il simbolo del desiderio e della proprietà.

L’isola forse replica una fantasia degli inizi dell’uomo.

Il feto, castello dell’ego, per i primi nove mesi di vita è in effetti un’isola, completamente circondata da un fossato amniotico e collegata alla terraferma da un ombelico.

L’isola è dunque la perfetta espressione territoriale dell’ego.

Ogni uomo ha una sua isola. Ogni uomo ha un suo mare.

Ustica è una scultura del silenzio che lavorarono le mani dell’aria, i guanti del cielo, la turbolenza azzurra, questo è il (altro…)

Dall’Australia – Ritorno alle proprie radici…


Hi Pietro, your donig a great job with Ustica Sape we thoroughly enjoy the information on it. My husband Felice and I along with my two sisters Rosetta, and Jenny and their husbands will be touring Italy in July, then ending up in Ustica for St. Bartolomeo and staying approx 10 days was wondering will you be in Ustica around that time ? If so would love to meet you and your wife family etc… we have so many relations yet to be introduced to hope to see you there. Hope you had a great Easter Mariella x x

Mary Zagami Colavecchio

———-

(Traduzione di Mariangela Militello)

Ciao Pietro, stai facendo un ottimo lavoro con Ustica Sape e noi possiamo godere a fondo tutte le informazioni sulla vita usticese. Mio marito Felice ed io con le mie due sorelle Rosetta, e Jenny e i loro mariti saremo in tour in Italia nel mese di luglio, per finire saremo a Ustica per circa 10 giorni in occasione della festa di S Bartolomeo. Mi chiedevo se sarete a Ustica in quel periodo. Se si, mi piacerebbe incontrarmi con te e la tua famiglia, moglie ecc .. abbiamo ancora così tanti incontri da fare che spero di vedervi lì.

Spero che abbiate trascorso una fantastica Pasqua.

Mariella xx

 

Intervista da cugino e cugino – Franco Foresta Martin risponde a Mario Oddo


Mario, ho ricevuto una tua “richiesta di intervista” con tre domande. Non mi sottraggo alla singolare proposta anche se, prima di rispondere, osservo con un certo stupore che prima le interviste le facevo io e gli altri rispondevano. Ora, sempre più spesso, capita che qualcuno le interviste le pretenda da me, sottoponendomi a un impegnativo ‘terzo grado’. Che cosa sta succedendo? E’ scattata la dantesca legge del contrappasso? Oppure, più banalmente, anche questo è un segno del fatto che sto invecchiando? Lascio l’interrogativo senza risposta e affronto le tue domande.

Saluti affettuosi, Franco

(Prima domanda)

MARIO. Quali difficoltà hai incontrato nel ricostruire la vita del nonno Luigi Martin, dalla nascita in poi? E quale, fra le tante scoperte sulla sua biografia, ti ha procurato più soddisfazione?

FRANCO. La ricostruzione della biografia del nonno Luigi Martin, al cui nome è stata intitolata la Stazione del Carabinieri di Ustica il 17 marzo scorso, ha costituito per me una felicissima e fruttuosa ricerca. Premetto che sono nato a Ustica nel 1945, lo stesso anno in cui il nonno è mancato. Quindi per me si tratta di un avo di cui non ho un ricordo diretto e che, per diversi anni, ho potuto conoscere solo attraverso le memorie tramandate dalla mamma e dalle zie (soprattutto dalla più anziana delle zie, la ultra-centenaria e lucidissima Amelia); e poi anche attraverso la consultazione di carte di famiglia custodite dalla più giovane delle zie, la brillante Venerina. Poche sono, in realtà, queste carte di famiglia: in particolare un libretto manoscritto del nonno con le date degli eventi familiari più rilevanti (nascite e matrimoni) e il Regio Decreto di conferimento della medaglia d’argento al (altro…)

San Giuseppe a Seal Beach in California


Pietro, here is the first picture i will send of the beautiful Festa della tavola di San Guiseppe in Seal Beach, California.

My son Tom, his 2 girls, and husband Ron all went, on March 18th. A beautiful table, about 300 Italians, great music, parade, Mass, and food. The retired Cardinal of Los Angeles was there, Padre Mahoney. They had a very good band and wonderful singers. The food they served was Calamari,and zuppa di pasta e fagioli.

Marlene Robershaw, Manfre

————

Traduzione di Mariangela Militello

Pietro, ecco la prima foto che riguarda la bella Festa della Tavola di San Giuseppe a Seal Beach, California.
Mio figlio Tom, le sue due figlie e marito Ron, arrivati tutti il 18 Marzo.
Una bellissima tavola, circa 300 italiani, grande musica, corteo, tanta affluenza e cibo.
Il Cardinale di Los Angeles, Padre Mahoney ormai in pensione, era lì con noi.
C’erano cantanti eccezionali ed una grande orchestra. Il menu’ servito era composto da Calamari e zuppa di pasta e fagioli.

Marlene Robershaw, Manfre

^^^^^^^^^^^

Da Montecosaro Mariangela Militello

Mrs Manfre, we all want to thank you for the beautiful photos regarding this Celebration.
This is a way to share our love for Ustica and our faith in God.

Mariangela

^^^^^^^^^^

Dalla Germania Mario Caserta

Complimenti Signora Manfre bellissima festa di San Giuseppe come quella che si svolge nella nostra amata Isola un saluto da un Usticese che vive anche all’Estero.

 

[nggallery id=454]
  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • Maggio 2024
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
  • ASD Ustica

    ASD Ustica